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mercoledì 24 dicembre 2014

NASCE IL COMITATO “CASTELNUOVO CITTADINANZA VIVA”

Si è costituito il comitato “Castelnuovo cittadinanza viva” espressione della coesione di persone intorno a ideali fondamentali come la  tutela del territorio, la valorizzazione delle risorse disponibili, lo sviluppo delle opportunità per tutti. Il Comitato vuole sensibilizzare la collettività e stimolare la partecipazione della popolazione di Castelnuovo Magra, diffondendo la conoscenza delle problematiche socio-ambientali, elaborando proposte e progetti, organizzare manifestazioni ed eventi.
Le recenti esperienze (disastri ambientali per mancanza di cura del territorio, soldi pubblici sprecati o spesi per opere inutili, partecipazione promessa ma non realizzata perché non voluta) ci hanno dimostrato che il cittadino non può più demandare ma deve attentamente sorvegliare ciò che accade nel suo territorio e ciò che i suoi amministratori decidono per lui, ma soprattutto intervenire e proporre soluzioni sostenibili sui principali problemi presenti.
Ecco quindi la necessità di mettere in moto questo Comitato con persone disponibili e pronte a spendersi per questo progetto, svincolati dai limiti delle appartenenze partitiche, confidando che  le adesioni, già tante, aumenteranno nel tempo.
Il presidente del Comitato è l’avv. Molinari Paolo, residente a Vallecchia, persona molto conosciuta che ha dimostrato di avere capacità, sensibilità e qualifica per essere il coordinatore di questo progetto.

LE PRETESE DI ACAM E IL PROBLEMA DELLE FOGNATURE DI VALLECCHIA ...

Al SINDACO DEL COMUNE DI CASTELNUOVO MAGRA
Da tempo ACAM ha richiesto agli abitanti di Vallecchia il pagamento di canoni arretrati relativi agli anni 2009-2010-2011-2012-2013 di fognatura e di depurazione per importi non ancora definiti, ma che si aggirano su circa € 22.000.
Si sono tenute alcune assemblee di cittadini con il coinvolgimento della Giunta Comunale e della Cooperativa di Vallecchia.
 

martedì 23 dicembre 2014

UNA CONVENZIONE SUPERFICIALE, IL RISCHIO DI UN FLOP SUI SERVIZI SOCIALI

Voi affermate che “l'esercizio in forma associata della gestione di funzioni amministrative inerenti i servizi sociali integrati rappresenta una valida soluzione, in conformità alla vigente legislazione per gli Enti locali, in quanto assicura una migliore qualità del servizio, una gestione uniforme sull'intero territorio interessato ed un contenimento dei costi relativi”
Ma non fornite alcun elemento che possa attestare come viene assicurata una migliore qualità del servizio, una gestione uniforme, un contenimento dei costi relativi; cioè Voi fate solo una dichiarazione generica fatta a priori, senza alcuna dimostrazione derivante da una precisa analisi. Infatti non fornite alcun dato, non esiste una analisi della situazione socio-sanitaria che evidenzi i bisogni presenti nella popolazione e come rispetto a questi bisogni i tre Comuni interessati intendono organizzare una efficace ed efficiente risposta per risolvere o tentare di tamponare questi bisogni presenti nella popolazione.