castel

castel

domenica 28 maggio 2017

TRASPARENZA CONTRO OPACITÀ … adesso basta! (parte quarta)

Nella seduta del Consiglio Comunale del 15/5/2017 convocata (in ritardo rispetto alla scadenza fissata per il 30/4/2017) per l’approvazione del bilancio rendiconto 2016, il Sindaco Montebello presentava la pratica parlando per pochi minuti: per la precisione impiegava circa 6 minuti per illustrare una variazione aggiuntiva al bilancio patrimoniale (a seguito di una segnalazione operata dal consigliere Mazzi) e poi solo 2,30 minuti per illustrare nello specifico tutta la pratica del rendiconto (peraltro composta di molte pagine, piene di tabelle, pareri e spiegazioni raggruppate in 18 files).
A fronte di questa “articolata e complessa” pratica vi è, dunque, stata una “brevissima” illustrazione il Sindaco (Lui stesso usa l’espressione “poche parole per illustrare il bilancio …cioè delle "banalità" ...) e, successivamente, ha dato la parola ai consiglieri, ma solo due consiglieri della minoranza avevano subito richiesto di intervenire.

venerdì 26 maggio 2017

RENDICONTO 2016: una imbarazzante gestione degli immobili comunali (terza parte)

Dalla relazione al rendiconto 2016 si evince che la voce più importante dell’attivo patrimoniale (con una incidenza del 73,21%) sono le immobilizzazioni materiali ammontanti ad € 13.556.187,73 rispetto ad un attivo complessivo di € 18,5 milioni. L’attivo dedotto il passivo patrimoniale ammontante a € 6,4 milioni dà luogo ad un patrimonio netto di € 12,0 milioni.
Il patrimonio netto è costituito da un fondo di dotazione che ammonta ad € 3,3 milioni, da beni immobili demaniali per € 6,0 milioni e da e beni costruiti in seguito che ammontano ad € 2,5 milioni.
Insomma, il patrimonio netto di questo Comune è quasi tutto costituito dalle immobilizzazioni; conseguentemente gli  immobili sono uno degli aspetti più importanti del bilancio del Comune di Castelnuovo Magra; un valore immobiliare che anno dopo anno è stato costituito grazie a contributi pubblici (europei, statali e regionali), ma anche grazie alla contrazione di mutui le cui rate sono state pagate con le tasse.

sabato 20 maggio 2017

RENDICONTO 2016: una lacunosa e cattiva gestione delle partecipate (seconda parte)

In occasione della discussione del rendiconto 2016 vogliamo esaminare alcuni aspetti relativi alle società partecipate.
L’attuale rendiconto per la prima volta espone in maniera esplicita un prospetto che calcola il valore delle partecipazioni in base al metodo del patrimonio netto delle società così come sono rilevabili dai loro bilanci al 31/12/2015; e così abbiamo un valore del gruppo Acam rapportato alla nostra quota del 3,29 che valeva € 1.477.809,16, in netto calo rispetto ai valori riportati in bilancio qualche anno fa; questa perdita di valore è la diretta conseguenza della grave crisi economico finanziaria che in questi ultimi anni ha caratterizzato la gestione del gruppo Acam.

mercoledì 17 maggio 2017

IL BILANCIO PATRIMONIALE DEL COMUNE - 2016 (prima parte)

Con l’avvio della contabilità economico patrimoniale armonizzata sono diventati più importanti alcuni aspetti patrimoniali che fino ad oggi in generale sono stati poco valorizzati.
L’attivo patrimoniale castelnovese è costituito principalmente da tre voci: la prima per importanza, con una incidenza del 73,21%, è rappresentata dagli immobili con un valore di 13,5 €/milioni; la seconda è rappresentata dai crediti ammontanti a 2,7 €/milioni (pari al 15,01%); la terza per 1,5 €/milioni è costituita dal valore delle partecipazioni (pari all’8,16%).
Anche il passivo patrimoniale castelnovese è costituito principalmente da tre voci: da 3,1 €/milioni per i risconti passivi dove sono riportati le concessioni e i contributi da rinviare alla competenza di esercizi futuri (con una incidenza pari al 16,91%); da 3,3 €/milioni per debiti di funzionamento e di finanziamento (pari al 18%); infine dal patrimonio netto ammontante a 12 €/milioni.

sabato 13 maggio 2017

Castelnuovo/Parco e marameo …"Vengo anch'io. No tu no" (seconda parte)

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -  Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 26/11/2014, votata all’unanimità, il Comune di Castelnuovo Magra decideva: a) di richiedere l’inserimento dell’area umida comunale sita in località Paduletti” nel sistema delle “Aree di Relazione Territoriale” del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara”; b) di individuare un percorso condiviso tra Comune e Parco per una graduale progressiva integrazione di questa zona umida al fine di favorire lo sviluppo e la valorizzazione del territorio”; c) di avviare “una fase concertativa con la cittadinanza in concomitanza del percorso di aggiornamento del Piano del Parco per arrivare ad inserire la zona umida “Padule”  nel sistema dell’Area protetta del Parco di Montemarcello”; d) di approvare la bozza di protocollo di intesa; e) di autorizzare il Sindaco a “dar corso ad ogni ulteriore adempimento inteso all’esecuzione della presente deliberazione”.