Con
l’avvio della contabilità economico patrimoniale armonizzata sono diventati più
importanti alcuni aspetti patrimoniali che fino ad oggi in generale sono stati
poco valorizzati.
L’attivo
patrimoniale castelnovese è costituito principalmente da tre voci: la prima per
importanza, con una incidenza del 73,21%, è rappresentata dagli immobili con un
valore di 13,5 €/milioni; la seconda è rappresentata dai crediti ammontanti a
2,7 €/milioni (pari al 15,01%); la terza per 1,5 €/milioni è costituita dal valore
delle partecipazioni (pari all’8,16%).
Anche il passivo patrimoniale
castelnovese è costituito principalmente da tre voci: da 3,1 €/milioni per i
risconti passivi dove sono riportati le concessioni e i contributi da rinviare
alla competenza di esercizi futuri (con una incidenza pari al 16,91%); da 3,3
€/milioni per debiti di funzionamento e di finanziamento (pari al 18%); infine
dal patrimonio netto ammontante a 12 €/milioni.
A
fronte di un patrimonio netto che si è incrementato rispetto al 2008 (quando era
di € 10,5 €/milioni), abbiamo un generale dimagrimento della consistenza del
patrimonio che è passato da 22,7 €/milioni del 2008 a 18,5 €/milioni del 2016,
dimagrimento derivante dalle politiche di finanza pubblica generale che hanno
imposto una revisione del fenomeno dei residui (sia attivi che passivi) con il
conseguente loro ridimensionamento, comportando così una consistente riduzione sia dei crediti che dei debiti.
In
occasione della discussione del rendiconto 2016 vogliamo esaminare due aspetti
del bilancio patrimoniale: da una parte la gestione degli immobili e dall’altra
la gestione delle partecipate (che verranno trattate nei due post successivi a questo).
I
consiglieri comunali: Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti,Francesco Baracchini.
n.b.: per agevolare la comprensione dei dati riportiamo questi due grafici:
ATTIVO PATRIMONIALE - CONFRONTO TRA SITUAZIONE ANNO 2008 CON 2016 |
PASSIVO PATRIMONIALE - CONFRONTO TRA SITUAZIONE ANNO 2008 CON 2016 |
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