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sabato 15 settembre 2018

LA MELINA DEL SINDACO CONTRO LA TENACIA DELLA CONSIGLIERA (parte seconda)

Da quasi quattro anni la consigliera comunale dott.sa Maria Luisa Isoppo vuole "RISPOSTE VERE" alla sua iniziale interpellanza del 11/10/2014 (puoi vederla: QUI); il Sindaco Montebello ha risposto in maniera evasiva e non precisa, mentre gli Uffici Comunali competenti non consegnano alla consigliera (come è suo diritto) la documentazione richiesta e non chiariscono se quanto richiesto è presente oppure no.
A questo punto il problema si è duplicato e aggravato ulteriormente: da una parte, occorre chiarire la regolarità degli interventi effettuati dall’associazione dei cacciatori che ha assunto la gestione della ex scuola di Marciano e come sono stati autorizzati oppure come mai non sono state rilasciate le necessarie autorizzazioni per effettuare questi lavori; dall’altra, è oramai emersa la “melina” del Sindaco Montebello che evita di dare risposte precise, rinviando il necessario chiarimento e sperando nel trascorrere del tempo e nella stanchezza della richiedente.
Ma il Sindaco Montebello ha fatto male i suoi conti, poiché la consigliera Isoppo è tenace, perseverante e non si arrende così facilmente e, dunque, ora si è rivolta al Prefetto e, se anche da questa Autorità non riceverà risposte chiare, si rivolgerà ben presto alla Procura della Repubblica … per la serie “La mia forza risiede soltanto nella mia tenacia” (L. Pasteur).
Del resto, che siano stati fatti dei lavori di manutenzione o di ristrutturazione (lasciamo ai tecnici la migliore definizione e la precisa identificazione per ciascun intervento) è cosa già riscontrata e vista in maniera palese durante il sopraluogo avvenuto nel settembre del 2016, dunque come si può credere alle favole (per esempio) di qualche tegola rimessa a posto??? … cioè si continua a fare “melina”.
Sono amareggiato perché ho cercato di trovare una soluzione che la “melina” del Sindaco ha impedito; sono dispiaciuto per quei cacciatori che hanno speso del proprio tempo e del loro denaro per fare questi lavori; la responsabilità di questo quadro desolante ricade unicamente sulla  Giunta Montebello che non ha adeguatamente consigliato i cacciatori su come fare per poter effettuare “in modo regolare” i lavori di manutenzione e/o di ristrutturazione dei locali di proprietà comunale a loro affidati in "uso gratuito" per la loro sede e non per farci locali di dissezione degli animali (volgarmente detto un mattatoio!!!).
La Giunta Montebello avrebbe fatto meglio ad ammettere subito gli “sbagli” invece di perseverare nella “melina” … la Isoppo è determinata e non demorde.
Euro Mazzi
 
Questo è il testo dell’esposto al Prefetto inviato dalla Consigliera Isoppo:
La ex Scuola Comunale di Marciano
Al Prefetto di La Spezia   Con delibera della Giunta Comunale n. 91 del 12/09/2014 veniva concesso in comodato d’uso gratuito all’associazione “Squadra dei cacciatori nr. 70 distretto 6 comprensorio L” per la durata di 3 anni l’immobile di proprietà comunale denominato ex Scuola di Marciano da adibire a sede dell’associazione”.
Con una interpellanza datata 11/10/2014 avevo richiesto chiarimenti e documentazione inerenti sia all’eventuale cambio di destinazione d’uso dei locali che alla concessione dell’agibilità e la dotazione di impianti necessari per la nuova destinazione d’uso.
La risposta, datata 19/11/2014, alla mia interpellanza evidenziava che: “come sede sociale dell’associazione non costituisca cambio di destinazione d’uso dell’immobile stante il permanere della funzione pubblica in esso praticata finalizzata al presidio e vigilanza del territorio, conseguentemente non è risultato necessario provvedere all’elaborazione di progetti”.
Inoltre, in merito all’agibilità e dotazione di impianti fu risposto che: “le opere fino ad oggi eseguite (pulizia della vegetazione infestante all’esterno dell’edificio, ripassatura manto in tegole, sostituzione di alcune canale e pluviali, ripristino porzione della pavimentazione rampa scale di accesso, pulizia dei locali interni, inserimento di fosse settiche, non risultano complessivamente configurabili come ristrutturazione edilizia, trattandosi di manutenzione ordinaria e pertanto tali da non richiedere, anche in riferimento a quanto esposto al punto B, il rilascio di una nuova agibilità dell’immobile”.
Avevo, invece, ricevuto varie segnalazioni da cittadini che evidenziavano l’effettuazione di lavori di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria che indicavano anche una eventuale modificazione della precedente situazione di fatto dei locali.
Locale per la dissezione degli animali
Constata la diversità tra le segnalazioni raccolte e la risposta ricevuta, chiedevo di vedere la ex Scuola e in occasione di un sopralluogo avvenuto nel settembre 2016, accompagnata dal Sindaco Daniele Montebello, dall’assessore Gherardo Ambrosini, dal responsabile ufficio Lavori Pubblici del Comune e dal Consigliere Comunale Euro Mazzi,  riscontravo che l’immobile aveva subito alcune trasformazioni interne con la creazione di un locale di macellazione degli animali cacciati, un locale occupato da una cella frigorifera, un locale mensa con camino, un locale cucina, ecc..
Queste trasformazioni interne confermavano appunto che vi erano stati lavori di straordinaria manutenzione e/o ristrutturazione su un immobile di proprietà del Comune concesso in comodato d’uso gratuito e, conseguentemente, anche un cambio di destinazione d’uso. Immediatamente chiedevo una spiegazione ai presenti e venivo rassicurata su una imminente risposta in merito, risposta di fatto fino ad oggi ancora non ricevuta.
Con delibera della Giunta Comunale n. 81 del 2/11/2017 è stato rinnovato fino al 31/12/2019 la concessione, in comodato d’uso gratuito, dei locali della ex Scuola di Marciano all’Associazione Cacciatori squadra n. 70.

Ganci per appendere gli animali per la dissezione
In questa delibera viene dato atto al gruppo dei cacciatori di aver Realizzato, a proprie spese, le opere di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione necessarie alla messa in sicurezza ed al riutilizzo dell’immobile, cioè ora con questa delibera  n. 81/2017 di fatto venivano ammessi quei lavori che la stessa Giunta Montebello aveva negato nella risposta alla mia interpellanza del 19/11/2014.
Conseguentemente, con interpellanza datata 29/11/2017 richiedevo una spiegazione su questi lavori e rinnovavo la precedente richiesta avanzata in data 11/10/2014 di avere copia del progetto con il quale era stata cambiata la destinazione d’uso dei locali, con relativa autorizzazione ai lavori di straordinaria amministrazione e rilascio di agibilità per locali destinati alla macellazione e lavorazione di carni di animali cacciati, nonché le relative autorizzazioni sanitarie sia per i locali che per gli scarichi. Inoltre, richiedevo l’invio della seguente documentazione: - i piani annuali di interventi, le eventuali osservazioni della Giunta e i rendiconti annuali sui lavori svolti; - il progetto di ristrutturazione edilizia e relativa autorizzazione rilasciata, l’elenco dei lavori svolti, del loro valore economico, l’autorizzazione agli scarichi e all’esercizio della macellazione, conservazione e lavorazione della carne, la dichiarazione di agibilità; - l’autorizzazione della Giunta ai lavori e al cambio di destinazione d’uso; l’eventuale corrispondenza intercorsa tra l’associazione dei cacciatori e il Comune.
Locale lavorazione della carne
Questa mia interpellanza veniva discussa nel Consiglio Comunale del 21/12/2017 e dalla lettura del breve e non preciso resoconto di seduta (Delibera del Consiglio Comunale n. 57 del 21/12/2017) si legge quanto segue: “Il Sindaco contesta le affermazioni contenute nell’interpellanza e difende la scelta dell’Amministrazione che ha permesso il recupero di un edificio inutilizzato al servizio non solo dell’associazione che lo ha in gestione ma di tutta la comunità. Respinge altresì le accuse di incompatibilità del vice Sindaco con la concessione in oggetto. Il vice Sindaco fa presente che nella struttura non esiste alcun mattatoio e non si macellano carni. Queste attività sono autorizzabili ed esercitate solo nell’ambito della commercializzazione della carne. I cacciatori non fanno questo genere di attività e nei locali avviene solo la dissezione degli animali che vengono spartiti tra i componenti della squadra. Il consigliere Mazzi chiede al Segretario comunale di accertare la regolarità dei lavori eseguiti nella struttura e delle attività che si svolgono all’interno della stessa”.
Il Sindaco Montebello di fatto non rispondeva alle domande poste nella mia interpellanza e, soprattutto, non consegnava la documentazione richiesta; limitandosi a negare genericamente e senza entrare nel merito alle contestazioni contenute nella  mia interpellanza.
Una cosa è, però, certa: i lavori ai locali della ex Scuola sono stati realmente fatti, poiché sono stati riscontrati e “visti” durante un sopraluogo effettuato nel settembre 2016 e la mancata consegna della documentazione testimonierebbe che tali lavori sono stati fatti senza una esplicita domanda e senza un progetto, ma anche senza formale autorizzazione da parte della Giunta e degli Uffici comunali competenti … ma mancando una risposta puntuale nel merito e l’ammissione della mancanza dei documenti richiesti non è possibile giungere a una conclusione certa e definitiva.
La stessa richiesta presentata dal Consigliere Mazzi nel corso della seduta consigliare del 21/12/2017 di verificare la regolarità degli eventuali lavori eseguiti nei locali della ex Scuola di Marciano è rimasta fino ad oggi priva di risposta.
Locale cella frigorifera
Richiedevo l’intervento del mio Capogruppo Euro Mazzi, il quale inviava ben due solleciti con messaggi PEC in data 11/2/2018 e 8/3/2018 per sollecitare l’invio della documentazione richiesta nell’interpellanza oppure di rispondere in modo chiaro sulla mancanza di tale documentazione. Lo stesso, poi, risollecitava “verbalmente” l’invio della documentazione senza alcun esito fino ad oggi.
In conclusione, i locali della ex Scuola di Marciano hanno subito delle evidenti trasformazioni dopo che gli stessi sono stati consegnati in comodato d’uso gratuito all’Associazione Cacciatori squadra n. 70; questi lavori sono stati riscontrati e visti durante il sopraluogo del settembre 2016; questi lavori dovevano essere esplicitamente autorizzati come stabilito nella delibera della Giunta n. 91/2014 (“i locali vengono concessi nello stato di fatto in cui si trovano e che eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, preventivamente concordati ed autorizzati dall’A.C., sono ad esclusivo carico della stessa Associazione come meglio esplicitato all’art. 3 dello schema di concessione”); la documentazione richiesta non è stata consegnata fino ad oggi e, a questo punto, è legittimo cominciare a pensare che “probabilmente” non è stata consegnata perché è inesistente, mancanza che testimonierebbe una eventuale irregolare esecuzione di questi lavori.
Dopo quattro anni di inutile tentativo di chiarire questa questione nei suoi effettivi contesti, non mi resta che sperare in un Suo intervento per avere una risposta definitiva sulla questione: i lavori nei locali della ex Scuola di Marciano che sicuramente sono stati eseguiti se sono “regolari” allora deve essere consegnata al Consigliere Comunale richiedente la relativa documentazione richiesta; al contrario, se sono stati eseguiti senza rispettare né le norme della convenzione né quelle edilizie, urbanistiche e sanitarie allora deve essere aperto un conseguente procedimento amministrativo.
In attesa di un riscontro, l’occasione è gradita per porgerLe un cordiale saluto.
 
Il Consigliere Comunale di Castelnuovo Magra - dott.sa Maria Luisa Isoppo

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