Da quasi quattro anni la consigliera comunale dott.sa Maria Luisa
Isoppo vuole "RISPOSTE
VERE" alla sua iniziale interpellanza del 11/10/2014 (puoi vederla: QUI); il Sindaco Montebello ha risposto in
maniera evasiva e non precisa, mentre gli Uffici Comunali
competenti non consegnano alla consigliera (come è suo diritto) la
documentazione richiesta e non chiariscono se quanto richiesto è
presente oppure no.
A questo punto il problema si è duplicato e aggravato ulteriormente: da una
parte, occorre chiarire la regolarità degli interventi effettuati
dall’associazione dei cacciatori che ha assunto la gestione della ex scuola
di Marciano e come sono stati autorizzati oppure come mai non sono state
rilasciate le necessarie autorizzazioni per effettuare questi lavori;
dall’altra, è oramai emersa la “melina” del Sindaco
Montebello che evita di dare risposte precise, rinviando il
necessario chiarimento e sperando nel trascorrere del tempo e nella
stanchezza della richiedente.
Ma il Sindaco Montebello ha fatto male i suoi conti, poiché la
consigliera Isoppo è tenace, perseverante e non si arrende così
facilmente e, dunque, ora si è rivolta al Prefetto e, se anche da
questa Autorità non riceverà risposte chiare, si rivolgerà ben presto alla Procura
della Repubblica … per la serie “La mia forza risiede soltanto nella mia
tenacia” (L. Pasteur).
In questa delibera viene dato atto al gruppo dei cacciatori di aver “Realizzato, a proprie
spese, le opere di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione necessarie
alla messa in sicurezza ed al riutilizzo dell’immobile”, cioè ora con questa
delibera n. 81/2017 di fatto venivano ammessi quei lavori che la
stessa Giunta Montebello aveva negato nella risposta alla mia interpellanza del
19/11/2014.
Del resto, che siano stati fatti dei lavori di manutenzione o di
ristrutturazione (lasciamo ai tecnici la migliore definizione e la precisa
identificazione per ciascun intervento) è cosa già riscontrata e vista in
maniera palese durante il sopraluogo avvenuto nel settembre del 2016,
dunque come si può credere alle favole (per esempio) di qualche tegola rimessa
a posto??? … cioè si continua a fare “melina”.
Sono amareggiato perché ho cercato di trovare una soluzione che la “melina” del Sindaco ha impedito; sono dispiaciuto per quei cacciatori che hanno speso del
proprio tempo e del loro denaro per fare questi lavori; la responsabilità di questo quadro desolante ricade unicamente sulla Giunta Montebello che non ha adeguatamente consigliato i cacciatori su come fare per poter
effettuare “in modo regolare” i lavori di manutenzione e/o di ristrutturazione
dei locali di proprietà comunale a loro affidati in "uso gratuito" per la loro sede e non per farci locali di dissezione degli animali (volgarmente detto un mattatoio!!!).
La Giunta Montebello avrebbe fatto meglio ad ammettere subito gli “sbagli” invece di perseverare
nella
“melina” … la Isoppo è determinata e non demorde.
Euro Mazzi
Questo è il testo dell’esposto al Prefetto inviato dalla Consigliera
Isoppo:
La ex Scuola Comunale di Marciano |
Al Prefetto di La Spezia - Con delibera della Giunta Comunale n. 91
del 12/09/2014 veniva concesso in comodato d’uso gratuito all’associazione “Squadra
dei cacciatori nr. 70 distretto 6 comprensorio L” per la durata di 3
anni l’immobile di proprietà comunale denominato ex Scuola di Marciano
“da
adibire a sede dell’associazione”.
Con una interpellanza datata 11/10/2014 avevo richiesto chiarimenti
e documentazione inerenti sia all’eventuale cambio di destinazione d’uso
dei locali che alla concessione dell’agibilità e la dotazione di impianti
necessari per la nuova destinazione d’uso.
La risposta, datata 19/11/2014, alla mia interpellanza evidenziava che: “come
sede sociale dell’associazione non costituisca cambio di destinazione
d’uso dell’immobile stante il permanere della funzione pubblica in esso
praticata finalizzata al presidio e vigilanza del territorio,
conseguentemente non è risultato necessario provvedere all’elaborazione di
progetti”.
Inoltre, in merito all’agibilità e dotazione di impianti fu risposto che: “le opere fino ad oggi eseguite (pulizia della vegetazione infestante all’esterno dell’edificio, ripassatura manto in tegole, sostituzione di alcune canale e pluviali, ripristino porzione della pavimentazione rampa scale di accesso, pulizia dei locali interni, inserimento di fosse settiche, non risultano complessivamente configurabili come ristrutturazione edilizia, trattandosi di manutenzione ordinaria e pertanto tali da non richiedere, anche in riferimento a quanto esposto al punto B, il rilascio di una nuova agibilità dell’immobile”.
Inoltre, in merito all’agibilità e dotazione di impianti fu risposto che: “le opere fino ad oggi eseguite (pulizia della vegetazione infestante all’esterno dell’edificio, ripassatura manto in tegole, sostituzione di alcune canale e pluviali, ripristino porzione della pavimentazione rampa scale di accesso, pulizia dei locali interni, inserimento di fosse settiche, non risultano complessivamente configurabili come ristrutturazione edilizia, trattandosi di manutenzione ordinaria e pertanto tali da non richiedere, anche in riferimento a quanto esposto al punto B, il rilascio di una nuova agibilità dell’immobile”.
Avevo, invece, ricevuto varie segnalazioni da cittadini che evidenziavano l’effettuazione
di lavori di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria che indicavano
anche una eventuale modificazione della precedente situazione di fatto dei
locali.
Locale per la dissezione degli animali |
Constata la diversità tra le segnalazioni raccolte e la risposta
ricevuta, chiedevo di vedere la ex Scuola e in occasione di un
sopralluogo avvenuto nel settembre 2016, accompagnata dal Sindaco Daniele
Montebello, dall’assessore Gherardo Ambrosini, dal responsabile ufficio
Lavori Pubblici del Comune e dal Consigliere Comunale Euro Mazzi,
riscontravo
che l’immobile aveva subito alcune trasformazioni interne con la creazione di
un locale di macellazione degli animali cacciati, un locale occupato da una
cella frigorifera, un locale mensa con camino, un locale cucina, ecc..
Queste trasformazioni interne confermavano appunto che vi erano
stati lavori di straordinaria manutenzione e/o ristrutturazione su un immobile
di proprietà del Comune concesso in comodato d’uso gratuito e,
conseguentemente, anche un cambio di destinazione d’uso. Immediatamente
chiedevo una spiegazione ai presenti e venivo rassicurata su una imminente
risposta in merito, risposta di fatto fino ad oggi ancora non ricevuta.
Con delibera della Giunta Comunale n. 81 del 2/11/2017 è stato rinnovato
fino al 31/12/2019 la concessione, in comodato d’uso gratuito, dei locali
della ex Scuola di Marciano all’Associazione Cacciatori squadra n. 70.
Ganci per appendere gli animali per la dissezione |
Conseguentemente, con interpellanza datata 29/11/2017 richiedevo una
spiegazione su questi lavori e rinnovavo la precedente richiesta avanzata
in data 11/10/2014 di avere copia del progetto con il quale era stata
cambiata la destinazione d’uso dei locali, con relativa autorizzazione ai
lavori di straordinaria amministrazione e rilascio di agibilità per locali
destinati alla macellazione e lavorazione di carni di animali cacciati, nonché
le relative autorizzazioni sanitarie sia per i locali che per gli scarichi.
Inoltre, richiedevo l’invio della seguente documentazione: - i piani annuali di
interventi, le eventuali osservazioni della Giunta e i rendiconti annuali sui
lavori svolti; - il progetto di ristrutturazione edilizia e relativa
autorizzazione rilasciata, l’elenco dei lavori svolti, del loro valore
economico, l’autorizzazione agli scarichi e all’esercizio della macellazione,
conservazione e lavorazione della carne, la dichiarazione di agibilità; -
l’autorizzazione della Giunta ai lavori e al cambio di destinazione d’uso;
l’eventuale corrispondenza intercorsa tra l’associazione dei cacciatori e il
Comune.
Locale lavorazione della carne |
Questa mia interpellanza veniva discussa nel Consiglio Comunale del 21/12/2017
e dalla lettura del breve e non preciso resoconto di seduta (Delibera del
Consiglio Comunale n. 57 del 21/12/2017) si legge quanto segue: “Il Sindaco
contesta le affermazioni contenute nell’interpellanza e difende la scelta
dell’Amministrazione che ha permesso il recupero di un edificio inutilizzato al
servizio non solo dell’associazione che lo ha in gestione ma di tutta la
comunità. Respinge altresì le accuse di incompatibilità del vice Sindaco con la
concessione in oggetto. Il vice Sindaco fa presente che nella struttura non
esiste alcun mattatoio e non si macellano carni. Queste attività sono
autorizzabili ed esercitate solo nell’ambito della commercializzazione della
carne. I cacciatori non fanno questo genere di attività e nei locali avviene solo
la
dissezione degli animali che vengono spartiti tra i componenti della squadra. Il consigliere Mazzi
chiede al Segretario comunale di accertare la regolarità dei lavori eseguiti
nella struttura e delle attività che si svolgono all’interno della stessa”.
Il Sindaco Montebello di fatto non rispondeva alle domande poste
nella mia interpellanza e, soprattutto, non consegnava la documentazione
richiesta; limitandosi a negare genericamente e senza entrare nel merito
alle contestazioni contenute nella mia interpellanza.
Una cosa è, però, certa: i lavori ai locali della ex Scuola sono stati
realmente fatti, poiché sono stati riscontrati e “visti” durante un sopraluogo
effettuato nel settembre 2016 e la mancata consegna della documentazione
testimonierebbe che tali lavori sono stati fatti senza una esplicita domanda
e senza un progetto, ma anche senza formale autorizzazione da parte della
Giunta e degli Uffici comunali competenti … ma mancando una risposta
puntuale nel merito e l’ammissione della mancanza dei documenti richiesti non è
possibile giungere a una conclusione certa e definitiva.
La stessa richiesta presentata dal Consigliere Mazzi nel corso della seduta
consigliare del 21/12/2017 di verificare la regolarità degli eventuali lavori
eseguiti nei locali della ex Scuola di Marciano è rimasta fino ad
oggi priva di risposta.
Locale cella frigorifera |
Richiedevo l’intervento del mio Capogruppo Euro Mazzi, il quale inviava ben
due solleciti con messaggi PEC in data 11/2/2018 e 8/3/2018 per
sollecitare l’invio della documentazione richiesta nell’interpellanza oppure di
rispondere in modo chiaro sulla mancanza di tale documentazione. Lo stesso,
poi, risollecitava “verbalmente” l’invio della documentazione
senza alcun esito fino ad oggi.
In conclusione, i locali della ex Scuola di Marciano hanno subito delle evidenti trasformazioni dopo che gli stessi sono stati consegnati in comodato d’uso gratuito all’Associazione Cacciatori squadra n. 70; questi lavori sono stati riscontrati e visti durante il sopraluogo del settembre 2016; questi lavori dovevano essere esplicitamente autorizzati come stabilito nella delibera della Giunta n. 91/2014 (“i locali vengono concessi nello stato di fatto in cui si trovano e che eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, preventivamente concordati ed autorizzati dall’A.C., sono ad esclusivo carico della stessa Associazione come meglio esplicitato all’art. 3 dello schema di concessione”); la documentazione richiesta non è stata consegnata fino ad oggi e, a questo punto, è legittimo cominciare a pensare che “probabilmente” non è stata consegnata perché è inesistente, mancanza che testimonierebbe una eventuale irregolare esecuzione di questi lavori.
In conclusione, i locali della ex Scuola di Marciano hanno subito delle evidenti trasformazioni dopo che gli stessi sono stati consegnati in comodato d’uso gratuito all’Associazione Cacciatori squadra n. 70; questi lavori sono stati riscontrati e visti durante il sopraluogo del settembre 2016; questi lavori dovevano essere esplicitamente autorizzati come stabilito nella delibera della Giunta n. 91/2014 (“i locali vengono concessi nello stato di fatto in cui si trovano e che eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, preventivamente concordati ed autorizzati dall’A.C., sono ad esclusivo carico della stessa Associazione come meglio esplicitato all’art. 3 dello schema di concessione”); la documentazione richiesta non è stata consegnata fino ad oggi e, a questo punto, è legittimo cominciare a pensare che “probabilmente” non è stata consegnata perché è inesistente, mancanza che testimonierebbe una eventuale irregolare esecuzione di questi lavori.
Dopo quattro anni di inutile tentativo di chiarire questa questione nei
suoi effettivi contesti, non mi resta che sperare in un Suo intervento per
avere una risposta definitiva sulla questione: i lavori nei locali della
ex Scuola di Marciano che sicuramente sono stati eseguiti se sono “regolari”
allora deve essere consegnata al Consigliere Comunale richiedente la relativa
documentazione richiesta; al contrario, se sono stati eseguiti senza
rispettare né le norme della convenzione né quelle edilizie, urbanistiche e
sanitarie allora deve essere aperto un conseguente procedimento amministrativo.
In attesa di un riscontro, l’occasione è gradita per porgerLe un cordiale saluto.
In attesa di un riscontro, l’occasione è gradita per porgerLe un cordiale saluto.
Il Consigliere Comunale di
Castelnuovo Magra - dott.sa Maria Luisa Isoppo
Nessun commento:
Posta un commento