Al Sindaco e Al Segretario
Comunale del Comune di
Castelnuovo Magra
Durante
la discussione sull’interpellanza presentata dalla sottoscritta sulla scuola di
Marciano, discussione avvenuta senza esprimere alcun giudizio di merito sul più
ampio problema della caccia proprio per evitare pretestuose polemiche di
propaganda in merito, era stato sollevato il problema della legittimità della
delibera di Giunta nella stipula della relativa convenzione.
Veniva
risposto dal Segretario che la competenza era di Giunta, in quanto si trattava
di mero atto attuativo.
Ma
attuativo di che?
Dato
che al momento non ero in grado di verificare eventuale presenza di indirizzi
generali in merito; constatato che l’unico atto riguardante tale immobile era
inerente al suo inserimento nei beni destinati alla vendita e non in quelli da
destinare ad altri utilizzi; dunque, la perplessità sulla legittimità della
delibera di Giunta resta invariata.
Una
rilettura dell’art.42 del D.Lgs. n. 267/00, confermava tale dubbio, in quanto
in tale articolo dopo aver statuito che il Consiglio comunale ha funzione “di indirizzo e di controllo
politico-amministrativo”, attribuisce allo stesso una serie di competenze tassative e inderogabili
(finanche dallo Statuto e dai Regolamenti dell’Ente) e di natura esclusiva (in
quanto non delegabili, né esercitabili da alcun altro organo, eccezion fatta
per le variazioni di bilancio nei limiti e con i presupposti previsti dal 4°
comma) tra le quali figurano:
-
al
punto e) quelle in materia di: “e)
… affidamento
di attività o servizi mediante convenzione”
-
e al
punto l): “l) acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti
e concessioni che non siano previsti
espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne
costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria
amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del
segretario o di altri funzionari”.
Poiché
oggetto della convenzione è un “bene” del Comune di cui si cambia la
destinazione d’uso e lo si destina a uso per una associazione privata,
modificandone la originaria previsione di bene da essere venduto “tal quale”,
la competenza appare del Consiglio Comunale.
Inoltre,
proprio la natura di bene di proprietà destinato alla vendita, non ho rilevato
un atto fondamentale di questo Consiglio che preveda la concessione di beni
comunali a privati, dunque anche sotto questo profilo la competenza appare del
consiglio comunale e non della giunta.
Ribadisco che
voglio evitare qualsiasi utilizzo propagandistico inerente la questione della
caccia, ma si vuole ottenere un chiarimento relativamente alle competenze della
Giunta rispetto al Consiglio Comunale.
Pertanto, permanendo
i dubbi sulla legittimità della relativa delibera giunta comunale n. 91 del
12 settembre 2014 relativa alla concessione in comodato d'uso gratuito dei
locali comunali siti in loc. Marciano all'Associazione Cacciatori Squadra nr.
70, distretto 6 – approvazione dello schema di concessione in comodato d’uso
gratuito che regola i rapporti tra ente e associazione, si chiede chiarimento
in merito e si sollecita una risposta precisa e puntuale al primo consiglio
comunale utile.
Resto
in attesa, porgo cordiali saluti.
Il
consigliere comunale Maria Luisa Isoppo
Nessun commento:
Posta un commento