Il
nuovo servizio veniva presentato in Palazzo Cornelio alla presenza del sindaco,
Marzio Favini e dei colleghi di Ortonovo e Ameglia, ossia Francesco Pietrini e
Umberto Galazzo, di Matteo Melley, presidente Fondazione Carispezia, Marco
Formato, direttore del distretto socio-sanitario 19 Val di Magra, Edoardo
Cioffi, presidente Pubblica assistenza Castelnuovo e Ortonovo e Alessandro
Silvestri, membro Cda Fondazione.
Tale
servizio mirava al trasporto delle persone dal proprio domicilio fino ai vari
punti di erogazione dei servizi sanitari o socio-sanitari. Il servizio
prevedeva una compartecipazione alla spesa da parte dell’interessato ed il
servizio era gestito dalla PA di Castelnuovo Magra. Fu stampata una brochure e
dato notevole rilievo sulla stampa.
All’inizio
i costi venivano finanziati dalla Fondazione suddetta; l’organizzazione
operativa del servizio era assegnata alla PA di Luni; i rispettivi Comuni
partecipando al relativo progetto avrebbero dovuto o si erano impegnati a
sostenere economicamente l’attuazione del progetto.
Non
risulta esserci documentazione scritta inerente alla regolamentazione e
all’esecuzione del servizio di mobilità sociale.
Ancor
più grave non esiste documentazione scritta relativa alla cessazione del
servizio, né si conosce la causa e la motivazione della sua cessazione, né
quanto è durata questo servizio.
Sul
sito della PA di Luni si legge che “Il Progetto di Mobilità Sociale è
temporaneamente sospeso per mancanza di fondi. Purtroppo le limitazioni di
bilancio non ci permettono di svolgere un servizio in perdita a discapito degli
altri servizi. Ce ne scusiamo con l'utenza che tanto aveva apprezzato il
servizio”.
Tutto
ciò denota una approssimazione amministrativa nella gestione di questi
importanti servizi sociali, l’assenza di una seria programmazione e di relativi
progetti di sostegno sociale.
Ciò
comporta un grave disagio e pregiudizio per i cittadini che hanno difficoltà
motorie o condizioni famigliari disagiate.
La
condotta dell’Amministrazione Comunale contrasta totalmente con le finalità
progettuali della delibera n. 19 del 19/11/2007.
Tutto
ciò premesso chiediamo chiarimenti in merito a:
a)
Quanto
è stato il contributo della Fondazione Carispe e chi era il beneficiario di
tale contributo e come è stato speso;
b)
Quanto
è costata la brochure e chi ha stampato tale brochure;
c)
Quanto
è durata la convenzione e quando è stata chiusa;
d)
Come
mai non sono stati ritrovati atti scritti volti alla regolamentazione di questo
servizio, né atti relativi alla sua cessazione;
e)
Cosa
si intende fare in merito per il futuro.
I
Consiglieri Maria Luisa Isoppo e Francesco Baracchini
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