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martedì 21 luglio 2015

LA GIUNTA MONTEBELLO NON RISPONDE, MA APPOGGIA ACAM NELLE SUE PRETESE DI RISCUOTERE UN CANONE DI UNA DEPURAZIONE INESISTENTE … (terza parte)

Cari Vallecchiani,  noi non ci siamo dimenticati del consenso che ci avete espresso l’anno scorso in occasione delle elezioni del Consiglio Comunale e, pertanto, ci siamo occupati fin dall’inizio (giugno 2014) della questione riguardante la richiesta avanzata da Acam di pagamento degli oneri di fognatura arretrati e futuri.
Infatti, dopo aver verificato e analizzato la questione, abbiamo subito preso posizione in merito, sia nel corso dell’assemblea di ottobre 2014 (presso il Ristorante da Lido) che a dicembre 2014 con una specifica interpellanza da discutere in Consiglio Comunale. Purtroppo il Sindaco Montebello si è rifiutato fino ad oggi di discuterne in Consiglio accampando la giustificazione della mancanza di documentazione e dati. In realtà il Sindaco vuole evitare il nostro intervento in merito.

mercoledì 15 luglio 2015

TORRE: VALUTARE LE DIFFORMITÀ RISCONTRATE E I COSTI DELLA MAGGIORE MANUTENZIONE PER PRETENDERE UN RISARCIMENTO (quarta parte)

Nella nostra iniziativa del 24/6/2015 avevamo promesso un ordine del giorno per impegnare la Giunta Comunale ad attivare eventuali iniziative in merito sulla base delle problematiche emerse. Ci pare che sia stato ben evidenziato dagli interventi precedenti come dietro alla sostituzione del collaudatore ing. D.B. siano comunque emerse problematiche inerenti la regolare esecuzione dell’appalto.
In particolare ci riferiamo sia alla presenza di difetti nel legno (fessurazioni e cipollature) riconducibili alla freschezza del legno di castagno posto in opera, ma soprattutto alla continua necessità di monitoraggio della evoluzione della stagionatura del legno, nonché alla necessità di una manutenzione accurata sia delle parti metalliche che delle congiunzioni tra gli elementi.

GIUNTA MONTEBELLO: ALLA RICERCA DELLA VISIBILITÀ MEDIATICA, MA SCARSA ATTENZIONI ALLE PROBLEMATICHE REALI (terza parte)

Con la nostra iniziativa del 24/6/2015 abbiamo segnalato alcune anomalie e tra queste merita un particolare rilievo la questione della revoca dell’incarico di collaudatore in corso d’opera all'ing. D. B.. È una vicenda assai strana. Astraendo dagli aspetti personali delle persone coinvolte in questa vicenda (sia caratteriali che professionali) che pure hanno svolto un ruolo, rimane il fatto che l’ing. D.B. è stato scelto dall’Amministrazione castelnovese fin dal 8/3/2014 per seguire tutti i lavori dall’inizio degli stessi.

PER IL SINDACO MONTEBELLO: IL FINE (L’INAUGURAZIONE DELLA TORRE) GIUSTIFICA I MEZZI (LA MANCANZA DEL SUO COLLAUDO). (seconda parte)

Con la nostra iniziativa del 24/6/2015 abbiamo segnalato alcune anomalie e tra queste merita un particolare rilievo la questione dell’apertura della torre al pubblico avvenuta in data 11/6/15. L’apertura al pubblico è avvenuta quando la torre era formalmente ancora un cantiere, non accessibile sia per motivi di sicurezza che per motivi di mancata presa in carico dell’opera realizzata sia da un punto di vista delle opere realizzate che dei relativi conteggi e aspetti finali amministrativi.
Infatti, il mancato collaudo fino alla data del 29/6/2015 è nei fatti, collaudo e presa in consegna anticipata sono avvenute il 29/6/2015 comunque dopo la formale e ufficiale inaugurazione e apertura al pubblico del 11/6/2015.

lunedì 13 luglio 2015

PROTESTA PER UNA VIOLAZIONE DI LEGGE IN MERITO A UNA PROPOSTA IN TUTELA DEGLI ABITANTI DI VALLECCHIA: SULLE FOGNATURE ANCHE SINDACO E ACAM DEVONO RISPETTARE LE NORME.


Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra - In data 14/12/2014 i sottoscritti Consiglieri Comunali avevano inviato una interpellanza sulla questione delle fognature di Vallecchia. (vedere qui la precedente interpellanza  http://noipercastelnuovo.blogspot.it/2014/12/le-pretese-di-acam-e-il-problema-delle.html).
In più occasioni il Sindaco, sollecitato a rispondere in merito, dichiarava che non disponeva ancora dei dati inerenti la questione aperta tra Acam, cooperativa di Vallecchia e abitanti del borgo per il rimborso dei canoni di depurazione dal 2009 fino ad oggi.

giovedì 2 luglio 2015

LA SCANDALOSA GESTIONE DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI A CASTELNUOVO MAGRA (seconda parte)

Dalla analisi del bilancio di previsione anno 2015 emerge che la voce più gravosa e onerosa per i cittadini è la TARI, la quale dovrebbe corrispondere alla totale copertura del costo della raccolta dei rifiuti sia differenziati che indifferenziati. Per comprendere e riflettere su questa TARI occorre fare una premessa: 1) tale tassa si compone di una parte fissa determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti e allo spazzamento (che a Castelnuovo viene svolto solo per la pulizia della piazza del mercato), e da una parte variabile rapportata alla quantità dei rifiuti raccolti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione; 2) tale tassa è determinata dal Comune di concerto con il Gestore Acam in relazione al piano finanziario degli interventi e dal costo relativi al servizio.

I COSTI DEI SERVIZI PUBBLICI SONO ECCESSIVI: il caso castelnovese (parte quarta)

Costo dei principali servizi offerti al cittadino - I servizi a domanda individuale (asilo nido, mense, impianti sportivi, servizi cimiteriali) a cui devono essere aggiunti i servizi di trasporto alunni destano preoccupazioni, non solo per il costo che rimane a carico del bilancio comunale una somma che supera mediamente i 250.000 euro, ma proprio per la gestione di tali servizi.
Il recente nostro intervento sulla gestione mensa ha rilevato: due incidenti sul lavoro gravi, proroghe irregolari nell’appalto, fatturazioni non conformi con danno per la collettività: il tutto in favore di una delle più importanti cooperative legate al sistema della cooperazione in qualche modo collegata al partito al potere, cioè il PD. Abbiamo l’impressione che altre situazioni siano in qualche maniera analoghe.

IL "BUCO NERO" DELLE PARTECIPATE: cosa succede a Castelnuovo Magra (terza parte)

Le Partecipazioni in società del Comune di Castelnuovo Magra.
Carlo Cottarelli, commissario alla spending review, qualche mese fa presentava il dossier sulle società partecipate da Enti Pubblici incentrato sulla riduzione del loro numero e sul loro efficientamento, sollevando notevoli polemiche; non è un mistero che questo dossier abbia creato le frizioni che hanno poi portato alla sua uscita dall’incarico. Cottarelli con il suo Piano contava di ottenere una cura dimagrante della spesa pubblica fino a 3 miliardi, riducendo ntali società da 8.000 a 1.000 in tre anni. Questo dossier per ora è stato “accantonato” da un governo conservatore come è quello attuale di Renzi che ne ha adottato solo alcune linee “minori”. Il PD è un partito della conservazione del potere perché sarebbe proprio il PD il partito che, in caso di adozione del piano Cottarelli, avrebbe perso tante ma proprio tante “poltrone”, ma anche la gestione di assunzioni, la gestione di appalti e di servizi.

I COSTI FISSI E RIGIDI DEL BILANCIO COMUNALE (Prima parte)

Nel Bilancio di un ente locale ci sono poste che per dimensione quantitativa e qualitativa rilevante assumono una importanza strategica per comprendere le problematiche e la gestione politica e amministrativa adottata.
In generale si fa riferimento al grado di rigidità, individuando nel costo del personale, nel livello complessivo dell’indebitamento, nell’esposizione netta per interessi passivi che rappresenta il grado di rigidità classico che per Castelnuovo si attesta intorno al 38%. Ma se a queste due voci si somma la spese per la gestione dei rifiuti che attualmente rappresenta la spesa più rilevante sostenuta dal nostro bilancio abbiamo un grado di rigidità più preciso e ammonta al 66,48%, cioè su 100 euro di entrate correnti ben 66 vengono spese solo per tre voci, lasciando disponibili solo 1.7 milioni per ripagare tutti gli altri costi amministrativi.