Con
la nostra iniziativa del 24/6/2015 abbiamo segnalato alcune anomalie e tra
queste merita un particolare rilievo la questione dell’apertura della torre al pubblico avvenuta in data 11/6/15.
L’apertura al pubblico è avvenuta quando la torre era formalmente ancora un
cantiere, non accessibile sia per motivi di sicurezza che per motivi di mancata
presa in carico dell’opera realizzata sia da un punto di vista delle opere
realizzate che dei relativi conteggi e aspetti finali amministrativi.
Infatti,
il mancato collaudo fino alla data del 29/6/2015 è nei fatti, collaudo e presa
in consegna anticipata sono avvenute il 29/6/2015 comunque dopo la formale e
ufficiale inaugurazione e apertura al pubblico del 11/6/2015.
Questa è una circostanza vietata dalla normativa vigente, ma soprattutto non opportuna per i problemi che la realizzazione dell’opera ha comunque evidenziato. In sostanza, non ci sembra che sia stato dato un bel esempio da parte di un Ente pubblico il quale ha inaugurato un’opera senza che questa sia stata collaudata.
Questa è una circostanza vietata dalla normativa vigente, ma soprattutto non opportuna per i problemi che la realizzazione dell’opera ha comunque evidenziato. In sostanza, non ci sembra che sia stato dato un bel esempio da parte di un Ente pubblico il quale ha inaugurato un’opera senza che questa sia stata collaudata.
Avevamo
rivolto una domanda in merito (vedi qui la nostra interpellanza http://noipercastelnuovo.blogspot.it/2015/06/torre-inaugurata-ma-poi-subito-richiusa.html) al perché è stata fatta una inaugurazione e una
apertura al pubblico senza un collaudo dell’opera e senza la presa in consegna
della stessa. Non ci pare che sia stata data una risposta adeguata e credibile.
Dobbiamo
ancora una volta riscontrare come questa Amministrazione Comunale curi assai gli
aspetti di pura propaganda (foto, articoli di giornale, uso strumentale degli spazi
informatici di proprietà comunale), ma poi trascuri del tutto gli aspetti
sostanziali e gestionali che invece dovrebbero essere la principale
preoccupazione di chi amministra la cosa pubblica.
Allora
abbiamo chiesto di vederci chiaro in merito: alcune risposte le avete fornite,
ma altre non le avete fornite.
Abbiamo
compreso le problematiche caratteriali e di rapporto tra i professionisti
interessati, ma alcune questioni di fondo non sono state ben evidenziate.
In particolare non è ancora chiaro
quanto sia costata questa situazione durata alcuni mesi, né quali azioni voglia attivare
l’amministrazione a tutela degli interessi della collettività castelnovese.
Poco
chiare le risposte rispetto dei tempi di realizzazione dell’opera; sul puntuale
rispetto del progetto originario; sulla corretta realizzazione di quanto
previsto dal progetto iniziale e dalla successiva variante; sui costi
complessivi dell’opera rispetto a quanto preventivato.
Su
queste problematiche saremo costretti a rivolgere ulteriori richieste di
puntuale chiarimento al Sindaco.
Il Consigliere
GIORGIO SALVETTI, anche a nome dei Consiglieri Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo e
Francesco Baracchini
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