Nel
Consiglio Comunale del 29/4/15 su nostra richiesta è stata dibattuta la
questione delle mense comunali e abbiamo avuto modo di evidenziare alcune
problematiche assai delicate:
I due infortuni
sul lavoro presso il Centro di produzione pasti devono fare
riflettere poiché appare strana questa situazione in rapporto alla circostanza
che le strutture sono nuove, in quanto i locali sono stati recentemente
costruiti. Inoltre, allo stesso gestore (la Coop. CIR) era stato affidato sia l’onere
del completamento della realizzazione del Centro di produzione pasti in seguito
all’appalto del 2006 con una spesa di ben €100.000,00, nonché la gestione
responsabile della sicurezza e prevenzione degli infortuni. Conseguentemente si
vorrebbe sapere cosa non ha funzionato e di chi la responsabilità di queste
carenze.
Il diverso
comportamento tenuto dal Comune nel 2012 e nel 2015 rispetto alla pretesa
della Coop. Cir di chiudere la produzione a Castelnuovo, accentrandola sul
proprio centro di Carrara. Infatti nel 2012 il
Comune non ha autorizzato la chiusura, ancorché temporanea, della cucina
comunale, invitando la CIR a proseguire in loco la propria attività di
preparazione dei pasti, acconsentendo altresì ad un trattamento specifico
antiscivolo. Ora, invece, la risposta del Comune è stata quanto meno “timida”:
il Sindaco Montebello si è limitato a richiedere una proroga rispetto
all’iniziale data di chiusura (23/3/15) e di fatto prendeva atto delle
decisioni autonomamente assunte dal gestore.
Bisogna rimborsare
i genitori del disagio ora creato. Con questa decisione autonomamente presa
da Cir e accettata di fatto dal Sindaco, il servizio mensa, a suo tempo
appaltato nel luglio 2006 alla cooperativa CIR Food in esito alla gara di
appalto, ha subito l’ennesima variazione, trasformando radicalmente e
definitivamente l’originario servizio appaltato. Dunque, occorre avere una
valutazione dei risparmi complessivamente conseguiti da CIR e riversarli sugli
utenti con una riduzione del costo del pasto complessivo quale prima risposta a
questa autonoma decisione assunta da CIR e quale risarcimento per una qualità
del cibo diversa da quella in origine assicurata.
Le proroghe irregolari. L’appalto
scaduto in
data 30/6/2012 e prorogato fino al 31/12/12 in attesa di predisporre gli atti
utili al successivo nuovo affidamento tramite gara di appalto, è stato poi nuovamente prorogato per ben tre volte fino ad oggi con
la medesima motivazione di organizzare un appalto congiunto con il Comune di
Ortonovo. Tali proroghe non appaiono conformi né all’appalto né alla normativa
vigente.
Gestione dell’appalto. Sono state
evidenziate varie problematiche, comprese le perplessità sulle variazioni dei
prezzi, che devono essere approfonditi proprio per le conseguenze sulla
lievitazione dei costi a carico delle famiglie (costo pasto aumentato da € 4,80
a € 5,00) e a carico del bilancio comunale.
Per
tutti questi motivi è stato richiesto di provvedere subito alla predisposizione
di un nuovo bando di appalto e la costituzione
di una Commissione di inchiesta per chiarire e valutare le questioni sollevate
da queste vicende. La maggioranza Montebello ha però rifiutato la costituzione
di una Commissione d’inchiesta, dimenticandosi di aver recentemente approvato
un documento in cui si impegnava a favorire la massima trasparenza nella
propria attività … ma evidentemente è dura passare dagli “annunci” ai fatti
concreti.
Valuteremo,
conseguentemente, le prossime iniziative da attivare in merito a questo
delicato appalto riguardante le mense scolastiche.
I
Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi -
Maria Luisa Isoppo - Giorgio Salvetti -
Francesco Baracchini