LA PARTECIPAZIONE
Consideriamo
l’ascolto del cittadino e la sua diretta partecipazione alla vita
amministrativa e alle scelte
più importanti come elemento centrale del Nostro programma di governo comunale.
Il cittadino
deve poter partecipare anche alla formazione degli atti amministrativi affinché
sia possibile raggiungere i risultati attesi con il confronto diretto con i
portatori di interesse.
Nei primi tre mesi rivedremo i regolamenti già approvati che sono tutti
attualmente assai restrittivi e tesi a non fare funzionare gli istituti della
partecipazione e, quindi, a non far realmente partecipare i cittadini alla vita
pubblica comunale.
Per una reale,
funzionante e rappresentativa partecipazione:
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Costituiremo in bilancio un fondo
per il funzionamento della partecipazione, con risorse prelevate anche dai
risparmi sulle indennità del sindaco e degli assessori.
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Sui problemi di carattere generale, la popolazione sarà
coinvolta nel dibattito e nelle scelte, attraverso: un'ampia informazione
sull'attività comunale, un facile accesso agli atti amministrativi, ma
soprattutto con discussioni pubbliche in assemblee.
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A tutti i cittadini deve essere assicurato la
partecipazione effettiva al processo di determinazione dei tributi, nonché la
possibilità di giudicare responsabilmente l'operato degli stessi amministratori.
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Gli
strumenti di "democrazia diretta" (istanze, petizioni e proposte,
referendum, consultazioni), saranno valorizzati e avranno un canale diretto e
privilegiato con il Consiglio Comunale.
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Istituiremo
Consulte costituite da cittadini, gruppi e associazioni su specifiche
problematiche.
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Valorizzeremo
il libero associazionismo, il volontariato e la realizzazione di una rete di impegno civico anche al fine del consolidamento
della solidarietà, della coesione, della reciprocità tra i cittadini e di una
fiducia diffusa all'interno del comunità locale.
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Adotteremo applicazioni informatiche finalizzate al
servizio del cittadino: realizzazione
di modalità facilitati per l’informazione e l'accesso ai servizi comunali; la
consultazione referendaria tramite web, con il minimo dispendio di risorse
pubbliche sia in termini economici sia di personale comunale.
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