castel

castel

domenica 19 giugno 2016

L’ANOMALA GESTIONE DELL'ISOLA ECOLOGICA DI UN COMUNE (VIRTUOSO ???) (seconda parte)

L’Isola Ecologica sita in via Carbone è attiva da parecchi anni: una prima gestione affidata ad Acam Ambiente Spa nel periodo dal 31/12/2003 al 31/12/2011; vi è stato un periodo di chiusura nel 2012 e poi dal maggio 2012 la gestione è stata affidata alla Cooperativa sociale Maris, con sede in La Spezia (delibera della Giunta Comunale n. 19 del 12/05/2012), mediante affidamento diretto per un periodo di sei mesi (dal 15/5/12 al 15/11/12). Successivamente sono state fatte ben sette proroghe dopo la prima scadenza del 15/11/12: 1) al 15/2/13 (det. 3/58 del 7/11/12); 2) al 30/6/13 (det. 3/22 del 14/2/13); 3) al 31/12/13 (det. 3/70 del 29/6/13); 4) al 30/6/14 (det. 3/4 del 22/1/14); 5) al 31/12/14 (det. 3/98 del 30/6/14); 5) al 30/6/15 (det. 3/212 del 31/12/14); 6) al 30/9/15 (det. 98 del 6/7/15); 7) al 31/12/15 (det. 151 del 30/9/15).


In passato avevamo già contestato questo modo di gestire i servizi comunali evidenziando alcuni aspetti assai negativi: a) una defatigante gestione di ben 7 proroghe che appaiono in contrasto con la legge; b) un conferimento avvenuto mediante affidamento diretto; c) la elusione della gara di appalto che avrebbe potuto garantire meglio concorrenzialità, trasparenza, riduzione dei costi e maggiore efficienza.
Nonostante questa nostra precedente contestazione, avete proseguito con ulteriore leggerezza.
Dal 1/1/2016 l’Isola Ecologica è nuovamente gestita fino ad oggi da Acam, ma non si riscontra alcun tipo di delibera di affidamento, né stipula di alcun specifico contratto.
Questa situazione è anomala poiché la gestione dell’Isola ecologica non rientra, comunque, nel contratto di servizio del 2003 e nell’affidamento in house ad Acam Ambiente che è limitato al servizio di gestione dei rifiuti; del resto, se vi fosse rientrata allora era anomalo aver affidato alla coop. Maris la gestione dal 15/5/12 al 31/12/2015.
Manca una delibera di affidamento, manca una proposta di gestione da parte di Acam Ambiente valutata e accettata dal Comune, manca una valutazione sulla convenienza dell’affidamento ad Acam rispetto ad una gara ad evidenza pubblica.
Poiché di fatto la gestione è stata attivata fin dal gennaio 2016 in favore di Acam Ambiente, allora non possiamo che presumere che siano stati raggiunti degli accordi tra Acam e Comune, ma questi accordi sono di tipo “verbale; allora bisogna ricordare che gli “accordi verbali” sono in contrasto con le norme generali che impongono la stipula di rapporti contrattuali pubblici in forma scritta ad substantiam, quale “diretta modalità di esternazione della volontà di contrarre (proposta e accettazione), non essendo sufficiente che da atti scritti risultino comportamenti attuativi di un accordo solo verbale, essendo impossibile una contrattazione per facta concludentia” (Cass. n. 21477 19/9/2013). Ma mancanza di contratti antecedenti allo svolgimento del servizio, presupponendo accordi verbali e non scritti, produce la nullità assoluta dell’atto, rilevabile anche d’ufficio, in quanto non si può dare rilievo a comportamenti taciti o manifestazioni di volontà altrimenti date, in quanto la forma scritta ad substantiam è uno strumento di garanzia del regolare svolgimento dell’attività amministrativa, sia nell’interesse del cittadino che della stessa Pubblica Amministrazione (Cassazione Civile, sez. III, sentenza 28/09/2010 n. 20340).
Abbiamo riscontrato che una situazione analoga è già accaduta nel periodo gennaio-maggio 2012; nell’accordo sottoscritto in data 11/4/2013 nel quale si legge che il Comune riconosce comunque ad ACAM Ambiente gli oneri relativi al servizio prestato presso l’Isola Ecologica nel periodo 01.01.2012 — 08.02.2012, durante il quale la struttura è rimasta aperta al pubblico, come risultante dai registri di accesso. Conseguentemente, vista la fattura ACAM Ambiente n. 1010120496 del 31.05.2012 di € 30.360,00, il Comune di Castelnuovo Magra riconoscerà ad ACAM Ambiente, quale corrispettivo per il servizio prestato, la somma proporzionale di € 9.715,20. liquidando detto importo sulla maggior somma di cui alla menzionata fattura; la differenza, pari ad € 20.644.80 sarà oggetto di nota di credito. II pagamento sarà effettuato entro dieci giorni dalla sottoscrizione del presente accordo”.
Per tutto quanto sopra espresso, bisogna accertare se il Comune possa pagare le prestazioni di Acam Ambiente per la gestione dell’Isola ecologica fino alla stipulazione di un accordo formale.
Per questi motivi chiediamo l’istituzione di una commissione di inchiesta per accertare la situazione e trovare le opportune soluzioni a questa grave situazione amministrativa.
I Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi     -  Maria Luisa Isoppo     -  Giorgio Salvetti     -  Francesco Baracchini

Nessun commento:

Posta un commento