La
delibera della Giunta Comunale n. 73 del 5/9/2017 con la quale è stato approvato lo schema di bilancio consolidato
per l'esercizio 2016, afferma che lo stesso “ha
la funzione di rappresentare in modo veritiero
e corretto la situazione finanziaria
e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta
dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali
e le sue società controllate e partecipate”.
Questa
giusta affermazione è in realtà contraddetta dalle effettive scelte politiche
(e non tecniche) che la Giunta ha fatto, poiché ad essere inserito nel “Gruppo Amministrazione
Pubblica” del Comune di Castelnuovo Magra risulta essere solo la società ACAM Spa (partecipata con una quota sociale del
3,29%).
Questa scelta lascia perplessi, in quanto palesemente inadeguata e sbagliata. Già con la delibera di Giunta Comunale n. 91 del 15/12/2016 erano state individuate quali componenti del “Gruppo Amministrazione Pubblica del Comune di Castelnuovo Magra”, i seguenti organismi partecipati: ACAM Spa partecipata al 3,29%, ATC Spa partecipata al 0,35%, Consorzio Energia Liguria partecipato al 0,69%; ma poi venivano escluse: ATC Spa e Consorzio Energia Liguria in quanto irrilevanti, mentre il consorzio STL (Sistema Turistico Golfo dei Poeti, Val Di Magra e Val Di Vara Scarl) partecipata al 1,50% esclusa per la non totale partecipazione pubblica limitata al 53%. Sulla base di queste considerazioni solo ACAM Spa veniva individuata quale unica componente del “Perimetro di consolidamento del Comune di Castelnuovo Magra”.
Questa scelta lascia perplessi, in quanto palesemente inadeguata e sbagliata. Già con la delibera di Giunta Comunale n. 91 del 15/12/2016 erano state individuate quali componenti del “Gruppo Amministrazione Pubblica del Comune di Castelnuovo Magra”, i seguenti organismi partecipati: ACAM Spa partecipata al 3,29%, ATC Spa partecipata al 0,35%, Consorzio Energia Liguria partecipato al 0,69%; ma poi venivano escluse: ATC Spa e Consorzio Energia Liguria in quanto irrilevanti, mentre il consorzio STL (Sistema Turistico Golfo dei Poeti, Val Di Magra e Val Di Vara Scarl) partecipata al 1,50% esclusa per la non totale partecipazione pubblica limitata al 53%. Sulla base di queste considerazioni solo ACAM Spa veniva individuata quale unica componente del “Perimetro di consolidamento del Comune di Castelnuovo Magra”.
Sia
la delibera n. 91/2016 che quella n. 73/2017 contengono almeno tre errori, che
discendono da una precisa impostazione
politica, assunte sulla base di una artificiosa interpretazione restrittiva
delle norme, per dare luogo ad una redazione tecnica non idonea a rappresentare
“in modo veritiero e corretto la
situazione” del Comune. E ora spieghiamo quali sono questi errori:
a) STL
viene esclusa con una motivazione che contrasta con quanto dispone l’art.
11-bis del D.Lgs. n. 118/2011: “Ai fini
dell'inclusione nel bilancio consolidato, si considera qualsiasi ente
strumentale, azienda, società controllata e partecipata, indipendentemente dalla sua forma giuridica pubblica o privata”.
Ancora i Principi contabili stabiliscono che: “Ai fini dell’inclusione nel
gruppo dell’amministrazione pubblica non rileva la forma giuridica né la differente natura dell’attività svolta dall’ente strumentale o
dalla società. Il gruppo “amministrazione pubblica” può
comprendere anche gruppi intermedi di amministrazioni pubbliche o di imprese”.
Dunque,
l’esclusione di STL perché non è a totale
partecipazione pubblica è in contrasto con queste norme e, quindi, la riteniamo
una scelta sbagliata.
Sintesi bilancio consolidato Comune di Castelnuovo M. |
c)
Inoltre, non sono state neppure menzionate in entrambe le delibere della Giunta
Comunale, altre entità partecipate come per esempio: il Consorzio del Canale Lunense, l’associazione Enoteca Regionale, il consorzio CIR, l’ente Cidaf,
l’Associazione Val di Magra Formazione,
la Fondazione Genova/Liguria Film
Commission. In proposito occorre ricordare che il bilancio consolidato del
Gruppo Ente Locale deve comprendere
tutte le controllate dell’ente locale, quale che sia la loro forma
giuridica e, quindi, non solo le società di capitale, ma anche le aziende
speciali e gli altri organismi di cui si detenga il controllo e viene
predisposto dietro la responsabilità diretta dell’ente locale controllante, in
coerenza con quanto stabilito in sede di programmazione di gruppo.
Questo
significa che è necessario definire preventivamente l’ambito di applicazione
del bilancio consolidato. In sostanza, secondo il principio “possono rientrare” – e non “devono”
– nell’ambito del consolidamento anche aziende per le quali non esisterebbero i
presupposti di diritto o di fatto, ma che sono qualificate come “controllate” in ragione di una
assunzione “di responsabilità” da
parte dell’ente. Tale scelta deve essere, però, consapevole e, pertanto, è
richiesto che sia formalmente assunta dal Consiglio Comunale. In altre parole,
occorre che la decisione sia compiuta in sede di formulazione di atti di
indirizzo e non nasca come opzione tecnica del redattore del bilancio
consolidato. Quindi, la non
considerazione di queste entità è una grave decisione politica, tanto più
grave perché perviene dopo una lunga e costante azione da parte nostra per
richiamarVi a prestare attenzione su queste varie realtà economiche partecipate
e per rammentarVi che la legge impone
norme per una serie di conseguenti azioni: sul piano della trasparenza, sul piano dell’informazione ai cittadini sul loro
funzionamento e finanziamento, sul piano
del bilancio (per esempio per gli
accantonamenti sulle loro perdite), sul piano del bilancio consolidato. Invece, nonostante questa nostra costante
azione di “richiamo all’attenzione” Voi vi limitate al “compitino”, al fare il meno possibile,
a dosare le informazioni, a evitare ogni confronto in merito.
Sintesi bilancio consolidato Comune di Castelnuovo M. |
Però il Sindaco Daniele Montebello è molto attento ad apparire sulla stampa e sui social come “campione della trasparenza”, come avvenuto per esempio nell’agosto 2014, quando ha partecipato a Genova alla cerimonia di consegna dei “braccialetti bianchi” di Libera, simbolo d'impegno contro la corruzione e per la trasparenza amministrativa, ai sindaci che in campagna elettorale avevano aderito a “Riparte il futuro”. Lo stesso Sindaco in quell’occasione rilasciava una dichiarazione del seguente tenore: “Questa è una giornata importante perché la trasparenza nella pubblica amministrazione rappresenta lo strumento più efficace nella lotta contro la corruzione”. Giusta affermazione, peccato che non sappia praticare questa trasparenza amministrativa tanto “strombazzata” sulla stampa, poiché siamo da anni costretti a richiamarVi al rispetto di precisi obblighi di legge che Voi costantemente violate, mentre come “paladini della trasparenza” dovreste anche andare oltre a quanto stabilito dalle leggi stesse.
Però il Sindaco Daniele Montebello è molto attento ad apparire sulla stampa e sui social come “campione della trasparenza”, come avvenuto per esempio nell’agosto 2014, quando ha partecipato a Genova alla cerimonia di consegna dei “braccialetti bianchi” di Libera, simbolo d'impegno contro la corruzione e per la trasparenza amministrativa, ai sindaci che in campagna elettorale avevano aderito a “Riparte il futuro”. Lo stesso Sindaco in quell’occasione rilasciava una dichiarazione del seguente tenore: “Questa è una giornata importante perché la trasparenza nella pubblica amministrazione rappresenta lo strumento più efficace nella lotta contro la corruzione”. Giusta affermazione, peccato che non sappia praticare questa trasparenza amministrativa tanto “strombazzata” sulla stampa, poiché siamo da anni costretti a richiamarVi al rispetto di precisi obblighi di legge che Voi costantemente violate, mentre come “paladini della trasparenza” dovreste anche andare oltre a quanto stabilito dalle leggi stesse.
Insomma, siete bravi a conquistare consenso costruendo un’apparenza gradevole, ma nascondendo la decomposizione dei valori che “strombazzate”
e in cui di fatto non credete e, quindi, non siete in grado di praticare.
Al
contrario, Noi siamo fortemente convinti che l’emersione del "sommerso mondo
delle partecipate" pubbliche sia una battaglia decisiva non solo ai fini della trasparenza, ma anche come inizio
concreto per limitare gli sprechi e
la dispersione delle risorse
pubbliche, per contenere alcune pratiche deprecabili ma assai diffuse come: il “poltronificio
di partito", le “parentopoli”, il “clientelismo”, le “tangentopoli”.
Infine,
occorre ricordare come la stessa Corte dei Conti abbia richiamato l’attenzione sul
"fine elusivo" rispetto a vincoli del
patto di stabilità o della possibilità di indebitamento di molte operazioni
poste in essere dagli enti locali nei confronti dei propri organismi
partecipati. Inoltre, la stessa Corte ha ricordato come i dissesti finanziari più clamorosi degli ultimi anni siano stati
caratterizzati dai deficit celati nelle unità del gruppo locale che “improvvisamente” sfociavano nei bilanci
degli enti locali in equilibrio solo apparente, dissesti poi pagati assai caro
dai cittadini.
La
nostra è una battaglia assunta con convinzione
e con costanti approfondimenti, praticata da tempo e senza ricercare il
clamore dei “braccialetti bianchi”; Voi siete una delle nostre controparti e sfuggite spesso al confronto, poiché badate
solo a contenere il “clamore mediatico” per conservare
quanto più possibile un consenso che non Vi meritate.
Per
questi motivi voteremo contro questa
proposta di bilancio consolidato, è un
voto puramente politico e non tecnico, è
un voto contro il Vostro modo di governare e amministrare, ma è soprattutto un voto per la trasparenza e la giustizia
redistributiva delle risorse pubbliche.
A
nome dei consiglieri: Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti e
Francesco Baracchini
PS: altri post su questo argomento:
- UNA
OCCASIONE PERSA PER UNA BUONA AMMINISTRAZIONE …: QUI
- TRASPARENZA E SOCIETA’ PARTECIPATE: un sistema quasi al
collasso …: QUI
- BILANCIO 2016 (2): FARE CHIAREZZA NELLE PARTECIPATE DEL COMUNE: QUI
- LE SOCIETÀ PARTECIPATE REGIONE LIGURIA: QUI
- IL "BUCO NERO" DELLE PARTECIPATE: cosa succede a Castelnuovo Magra: QUI
- SARZANA E AMEGLIA: IL NODO PARTECIPATE ARRIVA AL PETTINE … E SON DOLORI: QUI
- RENDICONTO 2016: una lacunosa e cattiva gestione
delle partecipate: QUI
- ENOTECA REGIONALE LIGURE: OCCORRE FARE CHIAREZZA E TRASPARENZA: QUI
- ENOTECA: DA UNA NOMINA INOPPORTUNA L’OCCASIONE PER UN RILANCIO: QUI
- PRIVATIZZARE L’ENOTECA PER PORRE FINE AD UNA CATTIVA GESTIONE PUBBLICA: QUI
1 – SOCIETÀ PARTECIPATE: UNA MALATTIA IN PEGGIORAMENTO E UN «BISTURI» CHE NON ARRIVA: QUI
2 – AMEGLIA SERVIZI TURISTICI SRL (AST): QUI
3 – SARZANA PATRIMONIO E SERVIZI SRL (SPS): QUI
4 – SISTEMA TURISTICO LOCALE – GOLFO DEI POETI, VAL DI MAGRA E VAL DI VARA (STL): QUI
5 - FONDAZIONE GENOVA/LIGURIA FILM COMMISSION: QUI
6 - PARTECIPATE: IL CASO C.A.L.L.L. SRL DI SARZANA: QUI
7 - PARTECIPATE: IL CASO A.SP. SRL DI VEZZANO LIGURE: QUI
8 - PARTECIPATE: IL CASO “CITTÀ DI SARZANA ITINERARI CULTURALI”: QUI
9 - PARTECIPATE: IL CASO “AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA”: QUI
10 - PARTECIPATE: IL CASO “ENOTECA REGIONALE DELLA LIGURIA”: QUI
- BILANCIO 2016 (2): FARE CHIAREZZA NELLE PARTECIPATE DEL COMUNE: QUI
- LE SOCIETÀ PARTECIPATE REGIONE LIGURIA: QUI
- IL "BUCO NERO" DELLE PARTECIPATE: cosa succede a Castelnuovo Magra: QUI
- SARZANA E AMEGLIA: IL NODO PARTECIPATE ARRIVA AL PETTINE … E SON DOLORI: QUI
- ENOTECA REGIONALE LIGURE: OCCORRE FARE CHIAREZZA E TRASPARENZA: QUI
- ENOTECA: DA UNA NOMINA INOPPORTUNA L’OCCASIONE PER UN RILANCIO: QUI
- PRIVATIZZARE L’ENOTECA PER PORRE FINE AD UNA CATTIVA GESTIONE PUBBLICA: QUI
1 – SOCIETÀ PARTECIPATE: UNA MALATTIA IN PEGGIORAMENTO E UN «BISTURI» CHE NON ARRIVA: QUI
2 – AMEGLIA SERVIZI TURISTICI SRL (AST): QUI
3 – SARZANA PATRIMONIO E SERVIZI SRL (SPS): QUI
4 – SISTEMA TURISTICO LOCALE – GOLFO DEI POETI, VAL DI MAGRA E VAL DI VARA (STL): QUI
5 - FONDAZIONE GENOVA/LIGURIA FILM COMMISSION: QUI
6 - PARTECIPATE: IL CASO C.A.L.L.L. SRL DI SARZANA: QUI
7 - PARTECIPATE: IL CASO A.SP. SRL DI VEZZANO LIGURE: QUI
8 - PARTECIPATE: IL CASO “CITTÀ DI SARZANA ITINERARI CULTURALI”: QUI
9 - PARTECIPATE: IL CASO “AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA”: QUI
10 - PARTECIPATE: IL CASO “ENOTECA REGIONALE DELLA LIGURIA”: QUI
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