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sabato 18 novembre 2017

INVESTIRE NELLA PREVENZIONE AL DISSESTO TERRITORIALE (prima parte) 

AL SINDACO DEL COMUNE DI CASTELNUOVO MAGRA  -  Oggetto: Interpellanza e mozione avente ad oggetto la sicurezza della viabilità e degli edifici dentro e intorno al Centro Storico, a Vallecchia, a Marciano e alle Colline del Sole.
È noto come le località poste in area collinare (Centro Storico, Vallecchia e Marciano) siano costituiti da edifici con elevata età costruttiva e come la loro viabilità di accesso sia spesso esposta a fenomeni di instabilità dei versanti, dovuta a particolari aspetti geologici e geomorfologici di questi, che rischiano di aggravarsi in conseguenza di particolari condizioni ambientali, meteorologiche e climatiche o sismiche, con possibili conseguenze sull’incolumità della popolazione e sulla sicurezza della viabilità.

Le località del Centro Storico, di Vallecchia e di Marciano sono raggiungibili principalmente da una sola strada di accesso; il Centro Storico ha di fatto un’altra strada di collegamento, ma al momento è troppo limitata nella carreggiata e di non facile percorrenza e sarebbe auspicabile individuare idee e finanziamenti per una sua idonea sistemazione come strada di accesso alternativa al Centro Storico.
La presenza di una unica strada di accesso per le località collinari fa emergere come risulti indispensabile intervenire con continuità ed efficacia su alcune manifestazioni franose già evidenti o su alcune possibili situazioni di pericolo che gravitano su queste strade; ci limitiamo a indicare solo quelle più importanti:
-          sottostante al Centro Storico esiste una vasta frana insistente sopra la “Carlotta”, oggetto di un intervento in corso, ma tale movimento franoso pare essere presente anche sopra il depuratore e il depuratore stesso appare in più punti danneggiato;
-          la strada di collegamento con Vallecchia presenta in alcuni tratti i segni di pregressi movimenti franosi, con evidenti deformazioni della carreggiata, nonostante interventi operati in passato;
-          la viabilità di accesso alla località di Marciano, nonostante alcuni recenti interventi, è ancora assai disastrata proprio per la presenza di un diffuso evento franoso che necessita di urgenti interventi per evitare il protrarsi di evidenti disagi e il rischio di eventuale isolamento.
-          l’area circostante l’edificio dell’ex asilo del Centro Storico presenta i segni di un movimento franoso, tanto che da tempo si sente parlare di sistemazione dell’area anche per permettere interventi sull’edificio stesso e sull’adiacente parcheggio;
-          lungo la strada che porta al cimitero del Centro Storico esiste un movimento franoso, già oggetto di più interventi nel passato, ma che ora pare essere nuovamente in azione.
Vi sono, poi, situazioni nel Centro Storico che riguardano la stabilità di alcuni edifici posti in zone di passaggio pedonale e/o veicolare:
-          la più nota e importante situazione di pericolo riguarda Palazzo Cornelio, da tempo chiuso per cedimenti e fessure che hanno comportato la sua evacuazione come sede degli uffici comunali; da tempo si sta aspettando un progetto di ri-sistemazione del Palazzo;
-          specie lungo via Roma si sono verificati vari casi di infiltrazioni di acque chiare e di fognatura nelle cantine poste sottostrada, in un caso si sono verificati anche cedimenti di murature verso via Circonvallazione, dove in passato un consistente movimento franoso aveva necessitato di un intervento di sistemazione con lavori di consolidamento e la creazione del nuovo parcheggio;
-          in località Querciola, una porzione delle mura di contenimento presenta lesioni tali da dover ricorrere, per garantire la sicurezza, a puntellature. La causa di tali lesioni potrebbe derivare da un cattivo drenaggio delle acque piovane, ma anche dalle radici di una vicina pianta. Su questa situazione esiste un intervento in corso;
-          il consiglio di frazione del Centro Storico aveva da tempo segnalato alcune problematiche di sicurezza della viabilità in via Tra le Mura, ma tale richiesta è rimasta inevasa fino ad oggi; in particolare erano stati segnalati: come all’incrocio ubicato in via Tra Le Mura vi sia una porzione di fabbricato di proprietà privata che apparentemente potrebbe presentare criticità per tutti coloro che transitano su tale via; proprio ai piedi dell’immobile citato è stato installato  un rallentatore che apparirebbe in contrasto con le disposizioni.
Nella zona collinare delle Colline del Sole esistono varie evidenze franose che hanno interessato sia abitazioni (zona Ippotur e adiacenze) che le stesse strade; la zona è stata interessata sia dalla costruzione del serbatoio idrico che da numerose nuove case che non hanno certamente giovato alla precedente situazione di instabilità idrogeologica, caratterizzata anche da una precaria regimentazione delle acque.  
Nella zona di Vallecchia si registrano smottamenti sia sulla strada di entrata alla località del Giorgione, che nella parte terminale di via Centrale nel Borgo di Vallecchia
Da quanto sopra esposto, appare evidente il periodico riproporsi di situazioni di instabilità che eventuali eventi climatici o sismici possono innescare, provocando eventuali situazioni di pericolo per la popolazione e incidendo altresì sulla viabilità di accesso al Centro Storico, a Vallecchia, a Marciano e alle Colline del Sole.
Poiché appare conveniente investire nella prevenzione piuttosto che nella ricostruzione, si ritiene indispensabile porre particolare attenzione alla complessiva situazione dell’area collinare mediante un programma di messa in sicurezza del territorio imperniato su alcuni elementi:
a)      una dettagliata rilevazione del territorio collinare, specie quello circostante il Centro Storico, Vallecchia e Marciano al fine di numerare le varie situazioni critiche da un punto di vista della sicurezza della viabilità e degli edifici, per comprenderne le cause e permetterne un costante monitoraggio;
b)      una dettagliata rilevazione di tutti i corsi d’acqua, di qualunque entità, comprensivo del sistema fognario e di canalizzazione delle acque chiare, al fine di verificare le portate e il regime del deflusso e l’eventuale presenza di rischi idrogeologici;
c)      l’aggiornamento della carta geologica del Comune;
d)     sulla base dei dati emersi dalla rilevazione del territorio, sarà così possibile predisporre un programma di interventi pluriennale di manutenzione sui vari casi di “instabilità” presenti in edifici o nella viabilità di accesso sia al Centro Storico che per Vallecchia e Marciano;
e)      inoltre, questi dati potranno essere utili per attivare il coinvolgimento dei proprietari direttamente interessati e, in generale, per avviare una campagna di sensibilizzazione della popolazione sulle varie problematiche inerenti la sicurezza degli edifici e sulla necessità di predisposizione di idonei interventi manutentivi, valutando anche opportuni incentivi (monetari e tributari) e previsioni normative tese all’incoraggiamento ad operare i necessari interventi di ristrutturazione.
Gli scriventi Consiglieri richiedono al Sindaco di rispondere nel primo Consiglio Comunale utile sulla situazione e sui lavori inerenti le criticità qui sopra esposte, ma al contempo rivolgono al Consiglio Comunale di Castelnuovo la richiesta di adottare come mozione la raccomandazione inerente la rilevazione del territorio collinare al fine di predisporre un programma pluriennale di messa in sicurezza del territorio con particolare attenzione alla complessiva situazione dell’area collinare, impegnando il Sindaco a riferire al Consiglio Comunale entro tre mesi sull’esito di questo invito. 

I Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi     -  Maria Luisa Isoppo     -  Giorgio Salvetti     -  Francesco Baracchini

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