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venerdì 5 ottobre 2018

“RIGORE È QUANDO ARBITRO FISCHIA” ... IL CASO ENOTECA (parte quarta)

I Consiglieri Comunali: Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti e Francesco Baracchini hanno presentato in data odierna formale richiesta per verificare:
a) ed eventualmente dichiarare l’inefficacia della nomina a Presidente e a membro del Consiglio Direttivo dell’Enoteca Regionale per violazione dell’art. 20 del Dlgs. 39/2013 per l’assenza della dichiarazione del Sindaco Daniele Montebello di insussistenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità e/o della sua mancata pubblicazione sul sito del Comune;
b) in subordine, di accertare la presenza (o l’inesistenza) di cause di incompatibilità da contestare al Sindaco Daniele Montebello nei termini e nei modi previsti dalla normativa vigente. Con riferimento alla fattispecie in esame potrebbe venire in rilievo le cause di incompatibilità previste dall'articolo 63, comma 1 e 2 del Dlgs. n. 267/2000.Si ricorda che in data 24/5/2017 gli stessi consiglieri avevano già inoltrato una mozione per invitare “il Sindaco Daniele Montebello a rinunciare alla carica di Presidente e di membro del consiglio direttivo dell’Enoteca Regionale, nominando al suo posto quale membro del consiglio direttivo una persona professionalmente esperta del settore (un produttore, un tecnico, ecc.) e, comunque, né un “politico” in carica né un “ex politico””.
Questa mozione veniva discussa nel Consiglio Comunale del 20/7/2017 e i firmatari avevano allora espresso apprezzamento per l’impegno del Sindaco Montebello a dimettersi sia dalla carica di Presidente che di membro del Consiglio Direttivo dell’Enoteca Regionale entro la fine dell’anno 2017.
 
Il Sindaco Daniele Montebello non ha fino ad oggi mantenuto l’impegno allora assunto, né ha fornito al Consiglio Comunale alcuna spiegazione su questo impegno non rispettato; conseguentemente, gli stessi firmatari della mozione del 24/5/2017, allora basata su evidenti ragioni di “opportunità” a non ricoprire questo duplice incarico di Sindaco e di Presidente dell’Enoteca Regionale, ora sono stati costretti a sollevare una formale richiesta di verifica di incompatibilità.
In questo contesto, è emerso come decisamente sproporzionato l’erogazione del Comune di Castelnuovo Magra  in favore dell’Enoteca:
a) ha concesso in comodato d’uso gratuito: 1) fin dal 2015 un  automezzo (un Renault Trafic costato € 32.000,00); 2) fin dal 2015 i locali situati in Castelnuovo Magra nel Museo del Vermentino; 3) fin dal 2011 i locali situati nel palazzo Cornelio-Amati, con annesso il giardino retrostante; 4) il mobilio e le attrezzature situate nei suindicati locali.
b) da una ricerca ancora in corso risulterebbe che il Comune ha erogato direttamente a favore dell’Enoteca (dal 2013 fino luglio 2017) contributi vari per circa € 130.000,00.
Il Comune di Castelnuovo Magra ha, inoltre, affidato all’Enoteca Regionale la gestione dell’Ufficio Turistico (IAT) e del punto di informazione “Terre del Novo”, la promozione e la tutela dei prodotti tipici e, in generale, dell’agricoltura e del turismo locale, nonché la collaborazione e la promozione di varie iniziative turistiche e ricreative (come per esempio “Benvenuto Vermentino”).
 
Appare evidente il conflitto di interessi che si realizza quando un Sindaco cumula due posizioni contrastanti: di destinatario di benefici, funzioni e servizi che implicano anche di essere sottoposto ad opportuni controlli (quando è Presidente e membro del direttivo dell’Enoteca), con quella di erogatore di benefici, funzioni e servizi comportanti l’obbligo di operare un controllo sulla partecipata (quando è Sindaco), poiché non esiste trasparenza se il controllato è anche il controllore.
Conseguentemente, non appare perseguita l’esigenza di garantire (ai sensi dell’art. 97 della Costituzione) l’imparzialità dell’azione della pubblica amministrazione, se non evitando l’insorgere di questo evidente conflitto di interessi (anche soltanto potenziale) fra l’interesse che l’amministratore dell’ente controllato deve tutelare e quello che deve garantire l’eletto alla carica dell’ente locale controllore.
Ci dispiace che il Sindaco Montebello non abbia “rispettato” l’impegno assunto in Consiglio Comunale a dimettersi dalle due cariche entro dicembre 2017 a seguito del nostro invito per evidenti ragioni di “opportunità”, costringendoci ora ad un atto formale di indubbia gravità poiché l’eventuale decadenza del Sindaco porterebbe ad elezioni anticipate per il rinnovo dell’intero Consiglio Comunale castelnovese.
I Consiglieri Comunali di Castelnuovo Magra: Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti e Francesco Baracchini
 
 
Per vedere altri post in merito:
1 - ENOTECA REGIONALE LIGURE: OCCORRE FARE CHIAREZZA E TRASPARENZA: QUI
2 - ENOTECA: DA UNA NOMINA INOPPORTUNA L’OCCASIONE PER UN RILANCIO: QUI
3 - PRIVATIZZARE L’ENOTECA PER PORRE FINE AD UNA CATTIVA GESTIONE PUBBLICA: QUI

A - PARTECIPATE: IL CASO “ENOTECA REGIONALE DELLA LIGURIA”: QUI 

 

 

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