I Consiglieri Comunali: Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti e
Francesco Baracchini hanno
presentato in data odierna formale richiesta per verificare:
a) ed eventualmente
dichiarare l’inefficacia della nomina a Presidente e a membro del Consiglio
Direttivo dell’Enoteca Regionale per violazione dell’art. 20 del Dlgs. 39/2013
per l’assenza della dichiarazione del Sindaco Daniele Montebello di
insussistenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità e/o della sua
mancata pubblicazione sul sito del Comune;
b) in subordine, di accertare la
presenza (o l’inesistenza) di cause di incompatibilità da contestare al Sindaco
Daniele Montebello nei termini e nei modi previsti dalla normativa vigente. Con
riferimento alla fattispecie in esame potrebbe venire in rilievo le cause di incompatibilità
previste dall'articolo 63, comma 1 e 2 del Dlgs. n. 267/2000.Si ricorda che in data 24/5/2017 gli stessi consiglieri avevano già inoltrato
una mozione per invitare “il Sindaco Daniele Montebello a rinunciare alla carica di Presidente e
di membro del consiglio direttivo dell’Enoteca Regionale, nominando al suo
posto quale membro del consiglio direttivo una persona professionalmente
esperta del settore (un produttore, un tecnico, ecc.) e, comunque, né un
“politico” in carica né un “ex politico””.
Questa mozione veniva discussa
nel Consiglio Comunale del 20/7/2017 e i firmatari avevano allora espresso
apprezzamento per l’impegno del Sindaco
Montebello a dimettersi sia dalla carica di Presidente che di membro del Consiglio Direttivo dell’Enoteca Regionale entro la fine dell’anno 2017.
Il Sindaco Daniele Montebello non
ha fino ad oggi mantenuto l’impegno allora assunto, né ha fornito al Consiglio
Comunale alcuna spiegazione su questo impegno non rispettato; conseguentemente,
gli stessi firmatari della mozione del 24/5/2017, allora basata su evidenti
ragioni di “opportunità” a non ricoprire questo duplice incarico di Sindaco e
di Presidente dell’Enoteca Regionale, ora sono stati costretti a sollevare una
formale richiesta di verifica di incompatibilità.
In questo
contesto, è emerso come decisamente sproporzionato l’erogazione del Comune di
Castelnuovo Magra in favore
dell’Enoteca:
a)
ha concesso in comodato d’uso gratuito:
1) fin dal 2015 un automezzo (un Renault
Trafic costato € 32.000,00); 2) fin dal 2015 i locali situati in Castelnuovo
Magra nel Museo del Vermentino; 3) fin dal 2011 i locali situati nel palazzo
Cornelio-Amati, con annesso il giardino retrostante; 4) il mobilio e le
attrezzature situate nei suindicati locali.
b)
da una ricerca ancora in corso risulterebbe che il Comune ha erogato direttamente a favore dell’Enoteca (dal 2013
fino luglio 2017) contributi vari per
circa € 130.000,00.
Il
Comune di Castelnuovo Magra ha, inoltre, affidato all’Enoteca Regionale la
gestione dell’Ufficio Turistico (IAT) e del punto di informazione “Terre del Novo”, la promozione e la
tutela dei prodotti tipici e, in generale, dell’agricoltura e del turismo
locale, nonché la
collaborazione e la promozione di varie iniziative turistiche e ricreative (come
per esempio “Benvenuto Vermentino”).
Appare evidente il conflitto di
interessi che si realizza quando un Sindaco cumula due posizioni contrastanti:
di destinatario di benefici, funzioni e servizi che implicano anche di essere
sottoposto ad opportuni controlli (quando è Presidente e membro del direttivo
dell’Enoteca), con quella di erogatore di benefici, funzioni e servizi
comportanti l’obbligo di operare un controllo sulla partecipata (quando è
Sindaco), poiché non esiste trasparenza se il controllato è anche il controllore.
Conseguentemente, non appare perseguita l’esigenza di garantire (ai sensi
dell’art. 97 della Costituzione) l’imparzialità dell’azione della pubblica amministrazione,
se non evitando l’insorgere di questo evidente conflitto di interessi (anche soltanto potenziale)
fra l’interesse che l’amministratore dell’ente controllato deve tutelare e
quello che deve garantire l’eletto alla carica dell’ente locale controllore.
Ci dispiace che il
Sindaco Montebello non abbia “rispettato” l’impegno assunto in Consiglio
Comunale a dimettersi dalle due cariche entro dicembre 2017 a seguito del
nostro invito per evidenti ragioni di “opportunità”, costringendoci ora ad un
atto formale di indubbia gravità poiché l’eventuale decadenza del Sindaco
porterebbe ad elezioni anticipate per il rinnovo dell’intero Consiglio Comunale
castelnovese.
I Consiglieri Comunali di Castelnuovo Magra: Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti e Francesco
Baracchini
Per
vedere altri post in merito:
1 - ENOTECA REGIONALE LIGURE: OCCORRE FARE CHIAREZZA E TRASPARENZA: QUI
2 - ENOTECA: DA UNA NOMINA INOPPORTUNA L’OCCASIONE PER UN RILANCIO: QUI
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3 - PRIVATIZZARE L’ENOTECA PER PORRE FINE AD UNA CATTIVA
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