La
notizia della elezione di Marco Rezzano quale rappresentante del Comune di
Castelnuovo Magra e subito dopo come nuovo Presidente di Enoteca Regionale della Liguria, nonché quella del nuovo vicepresidente,
chiude (almeno lo speriamo!) finalmente una lunga gestione dell’Enoteca
guidata da “esponenti di partito”
(ricordiamo in proposito l’ex sindaco Alberto Tognoni, l’ex assessore Federico
Ricci, l’attuale sindaco Daniele Montebello, senza dimenticare anche l’ex
assessore regionale Giancarlo Cassini), prevalentemente
castelnovesi e appartenenti ad un solo partito (il PD).
Anche
se la scelta e la nomina è stata effettuata da una quarantina di soci-partecipanti
alla riunione tenutasi a Genova in data 4 ottobre 2018 e senza
entrare nel merito delle loro autonome scelte, esprimiamo la nostra soddisfazione, poiché è stato finalmente
raggiunto uno degli obiettivi che ci eravamo da tempo prefissati: porre fine ad una lunga egemonia di
esponenti del partito PD alla guida dell’Enoteca, al fine di favorire la
nomina di persone professionalmente esperte del settore (un produttore, un tecnico,
ecc.) e, comunque, né un “politico” in
carica né un “ex politico” appartenente a qualunque schieramento.
Del resto, in questo contesto andava inserita la nostra iniziativa avviata in data 24/5/2017 con l’inoltro di una mozione per invitare “il Sindaco Daniele Montebello a rinunciare alla carica di Presidente e di membro del consiglio direttivo dell’Enoteca Regionale”.
Del resto, in questo contesto andava inserita la nostra iniziativa avviata in data 24/5/2017 con l’inoltro di una mozione per invitare “il Sindaco Daniele Montebello a rinunciare alla carica di Presidente e di membro del consiglio direttivo dell’Enoteca Regionale”.
Ricordiamo come questa
mozione veniva discussa nel Consiglio Comunale del 20/7/2017 e i
firmatari avevano allora espresso apprezzamento per l’impegno del Sindaco Montebello a dimettersi sia dalla carica di
Presidente che di membro del Consiglio
Direttivo dell’Enoteca Regionale
entro la fine dell’anno 2017.
L'Enoteca a Castelnuovo sempre chiusa ai turisti |
La vicenda
dell’incompatibilità si era, comunque, già chiusa con le dimissioni del Sindaco
Montebello nel giugno 2018 e con la nomina del suo sostituto individuato nel viticultore
lunense Andrea
Marcesini.
Rivendichiamo, quindi, il merito di aver posto con chiarezza e coerenza la necessità che nei consigli di
amministrazione di enti e società “partecipate” da Enti pubblici (come l’Enoteca)
dovrebbero sempre essere composti da persone
di attestata e riconosciuta professionalità e autonomia, poiché il loro
ruolo è di natura prettamente ed esclusivamente professionale in favore della
collettività in quanto “nominati”, ma non eletti.
Raggiunto questo risultato, il nostro impegno continua su altri aspetti
relativi alla gestione dell’Enoteca: la piena trasparenza gestionale con l’integrale pubblicazione sia dei suoi bilanci
annuali che dei suoi provvedimenti gestionali e organizzativi; la trasformazione della natura giuridica dall’attuale
forma di associazione a quella dotata di piena personalità giuridica e di autonomia
patrimoniale (come per le società di capitale); soprattutto la trasformazione da Ente che
gestisce meri eventi o feste a un vero ruolo di “Azienda speciale” per il vino, l’olio e gli altri prodotti
gastronomici del territorio.
L’Enoteca dovrebbe sviluppare una propria specializzazione, affiancando i
produttori/tecnici del settore con servizi che consentano loro di “fare sistema” per risolvere il
problema della competitività e dello sviluppo del settore,
puntando su alcuni temi critici: la redditività e l’aumento del patrimonio
aziendale, la razionalizzazione del processo produttivo (es. tecniche colturali
innovative); l’individuazione di nuovi “terreni” da destinare alle coltivazioni;
la programmazione delle produzioni per soddisfare le nuove richieste del
mercato; l’aiuto per individuare modalità di controllo dei costi di produzione
(manodopera, carburanti, mezzi tecnici in generale, adempimenti amministrativi
e burocratici, oneri fiscali), il marketing territoriale, l’integrazione
tra produzione enologica, eno-gastronomia, turismo e momenti ricreativi.
Interni dell'Enoteca attualmente chiusi |
Speriamo
che Marco Rezzano tenga fede alle Sue prime dichiarazioni rilasciate subito dopo
la nomina: “Il mio obiettivo sarà quello
di essere il «Presidente dei produttori»,
lavorando in modo trasparente, condividendo gli intenti, suddividendo compiti e
ruoli”.
Nell’augurargli
un buon lavoro, vogliamo rassicurare tutti sulla continuità e coerenza del nostro impegno, affinché l’Enoteca (come
tutte le altre partecipate pubbliche locali) diventino enti efficienti e possano svolgere con efficacia ed economicità la loro attività.
I
Consiglieri Comunali di Castelnuovo Magra
Euro
Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti e
Francesco Baracchini
Per vedere altri post in merito:
1
- ENOTECA REGIONALE LIGURE: OCCORRE FARE CHIAREZZA E TRASPARENZA: QUI
2
- ENOTECA: DA UNA NOMINA INOPPORTUNA L’OCCASIONE PER UN RILANCIO: QUI
3 - PRIVATIZZARE L’ENOTECA PER PORRE FINE AD UNA CATTIVA
GESTIONE PUBBLICA: QUI
4 - “RIGORE È QUANDO ARBITRO FISCHIA” ... IL CASO ENOTECA: QUI
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