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sabato 24 novembre 2018

AREA EX FILIPPI: UN LUNGO TRAVAGLIO … (prima parte)

Il problema del riutilizzo dell’area denominata “ex Filippi” (composta da una zona formata da vari capannoni e da un vasto spazio originariamente destinato a cava per l’estrazione dell’argilla) ha sempre caratterizzato la vita politica e amministrativa del Comune di Castelnuovo, producendo accesi dibattiti e profonde divisioni emblematiche della diversa visione della politica e della gestione del territorio da parte sia delle forze politiche e sociali presenti localmente, che dei vari “personaggi” che se ne sono occupati nel tempo.
Le tappe significative di questo problema sono state molte, poiché è una storia ultra-centenaria; in modo sintetico è possibile individuare un antefatto e poi quattro significative tappe.
L’antefatto riguarda l’attività industriale (1869 – 1983). Infatti, l’attuale area denominata “ex Filippi” è il residuo di una centenaria attività industriale di laterizi dismessa negli anni ottanta; la fabbrica chiamata “Fornaci Filippi” si è formata nel primo decennio dopo il 1861 e per oltre un secolo è stata una delle aziende più importanti della zona. Negli anni '80 la fabbrica era oberata dai debiti e falliva, ma l’effettiva cessazione dell’attività industriale (che occupava ancora  28 operai) avveniva in data 5/4/1983.

sabato 17 novembre 2018

ISOLA ECOLOGICA: CONTINUANO I DISAGI PER LA POPOLAZIONE (seconda parte)

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -   Già in data 12/10/2016 (prot. 122364) avevamo sollevato alcune problematiche relative all'attività dell’Isola Ecologica di via Carbone, sfociate in una accesa discussione nel Consiglio Comunale del 30/11/2016. Per quanto il contenuto e l’articolazione della discussione avvenuta in quel contesto sia stata riportata in modo alquanto superficiale, inesatto e non rispondente alla effettiva discussione svolta in quell’occasione, nel verbale di seduta si può leggere (vedere delibera del Consiglio Comunale n. 30 del 30/11/2016) come il Sindaco si fosse impegnato ad adottare idonee misure per ridurre i disagi dei cittadini, specie di quelli residenti nelle aree adiacenti: “Il Comune ed ACAM S.p.A hanno disposto i rilievi per determinare i livelli di rumorosità e delle polveri prodotte dall’impianto e sono state adottate già alcune misure per ridurre comunque tali emissioni. Ulteriori misure saranno assunte, sentiti i bisogni dei cittadini che abitano lì vicino con i quali il Comune ha stabilito un contatto diretto”.