In
campagna elettorale a volte capita di ricevere “colpi bassi” dai propri
avversari che danno fastidio, ma provocano una reazione e tutto finisce in un “botta
e risposta”; ma quando si subiscono accuse inventate che toccano la propria serietà e che coinvolgono
la sofferenza di bambini e dei loro
genitori … allora questi “colpi bassi” diventano veramente vergognosi ed esecrabili, assai difficili da “digerire”.
Mi/Vi spiego.
In
data 21/5/2019 la proprietà di un terreno adiacente all’ex consultorio di
proprietà dell’ASL5 (sito in
Castelnuovo Magra, da destinare a “centro diurno per i
disturbi dello spettro autistico ed altre patologie neurologiche”)
emetteva un comunicato, in cui affermava di essere stata “personalmente” contattata nello stesso giorno da una rappresentante
dell’ASL5 al fine di ottenere la cessione del terreno immediatamente
adiacente in comodato d’uso gratuito.
Nel comunicato si rilevava con fastidio come il Sindaco Montebello e l’ASL5
avessero da molto tempo reso di pubblico dominio la disponibilità di questo terreno senza neppure aver contattato e
trovato accordi preventivi con la
proprietà stessa.
Foto lato posteriore - notare il ristretto spazio esterno |
Solo
il giornale on line “Gazzetta della Spezia” ha riportato
integralmente la notizia senza commenti, mentre l’altro periodico “Città della Spezia” ha aggiunto al
comunicato il commento del Sindaco
Montebello, che rigettava le accuse definite semplicisticamente come una speculazione
elettorale: “Ho trovato
però questa polemica particolarmente fuori luogo, soprattutto considerando la
candidatura del figlio della Sig.ra B* in una lista avversa alla mia. Che sia
soltanto un caso?”. Sulla cronaca stampata, invece, il comunicato appariva
in forma parziale, mentre veniva posto in risalto la risposta articolata del Sindaco Montebello, in cui volutamente si
equivocava su diversi aspetti (“resto davvero senza parole perché abbiamo trovato l’accordo di cessione del
terreno nell’ambito di un intervento urbanistico”) per culminare sulla speculazione
elettorale (“mi sembra
una polemica forzata, soprattutto considerata la candidatura elettorale del
figlio”).
Foto lato anteriore - notare il ristretto spazio esterno in rilevato |
Quest’articolo
di stampa veniva successivamente postato su facebook
da un genitore di un bambino autistico: “trovo
una tristezza infinita fare campagna
elettorale su certi argomenti — triste.” e poi ancora: “la polemica non l’ha fatta chi ad oggi governa
anzi, tutto il contrario, l’articolo sono solo parole, ma fare campagna elettorale su situazioni gravi non è per nulla divertente”.
Tra i vari commenti di altri genitori troviamo questo: “I figli disabili di famiglie non
devono esser merce per la vostra campagna elettorale ... Ho lo sdegno totale ...”.
Questo
post e i commenti successivi mi obbligavano ad intervenire non solo per
rigettare le accuse, ma anche per evidenziare quanto segue: a) il comunicato
era una iniziativa autonoma della
proprietà e aveva come referenti sia il Sindaco Montebello che l’ASL5
per come avevano gestito superficialmente la questione delle pertinenze; b) il
proprietario del terreno adiacente e retrostante l’immobile aveva avuto un
contatto con un rappresentante dell’ASL5
solo in data 21/5/2019; c) la circostanza della candidatura
del figlio era casuale e non poteva costituire alcun motivo di polemica
perché non aveva alcuna attinenza con le problematiche della cessione del
terreno; d) la lista civica “NOI per Castelnuovo” nulla c’entrava
con la vicenda e né aveva “proferito alcuna parola” in merito;
e) semmai, erano proprio le dichiarazioni del Sindaco Montebello che avevano strumentalizzato elettoralmente sia attraverso il
comunicato (per l’esplicito richiamo della candidatura elettorale del figlio),
che nella gestione dell’informazione sull’iniziativa (è riportata nei suoi dépliant
elettorali, in vari articoli di giornali e nei suoi comizi); f) in particolare,
a pag.6 del suo dépliant di 20 pagine distribuito a tutti gli elettori Montebello si gloriava di “un
investimento di circa 250.000€”, investimento che tra l’altro non è del
Comune; g) anche la stampa cartacea aveva contribuito alla strumentalizzazione
elettoralistica non riportando il testo integrale del comunicato, ma
soprattutto esaltando la risposta
equivoca del Sindaco Montebello.
Mappa - il terreno di proprietà che circonda il Centro |
Insomma,
pur con tutta la comprensione per il disagio delle famiglie, avevo rimproverato
al genitore in questione di aver “sbagliato decisamente il bersaglio di questa
tua giusta denuncia”; ma nonostante le ampie spiegazioni e i riscontri
oggettivi forniti … il genitore in questione aveva continuato ad usare “due
pesi e due misure”, considerando come “ovvio” lo sfruttamento
elettorale della questione operata dal Sindaco Montebello, ma attaccando
immotivatamente la nostra lista civica che nulla aveva fatto e detto in
proposito.
Dunque,
alla fine, era emerso come il genitore avesse manifestato una aperta adesione ideologica ad una parte
(quella del Sindaco Montebello), non
credendo per “pregiudizio” alle giustificazione da me riportate. A conferma,
in data 27/5/2019 lo stesso genitore postava sulla propria pagina facebook la foto dell’esultanza di Montebello per la riconferma a Sindaco.
Ma
non finisce qui: se il Sindaco
Montebello ha già raggiunto l’obiettivo della riconferma … sono sicuro che
questa questione sarà “sfruttata
elettoralmente” anche dal candidato “sarzanese” nelle prossime
elezioni regionali … vedremo!
Questa
polemica mi ha dato un fastidio enorme perché noi siamo stati apertamente
denigrati dal Sindaco Montebello, il
quale ha utilizzato e sfruttato per i propri
fini elettorali le sofferenze altrui.
Ho “ingoiato”
la strumentalizzazione che ha fatto il Sindaco
Montebello di questa vicenda fin dal gennaio 2019 ... ho ulteriormente “ingoiato”
quando nella sua campagna elettorale si è “gloriato” di meriti altrui (ASL5 e Fondazione) … ma non ho accettato la strumentalizzazione BIECA fatta negli articoli di stampa e nel post qui sopra trattati
perché sfruttare la sofferenza altrui per
giustificare le proprie carenze e le proprie incapacità, indicando arbitrariamente
gli altri (in questo caso la nostra lista) come responsabili di aver strumentalizzato
la questione è un comportamento VOLGARE
e VERGOGNOSO.
Uso spazi interni |
Proprio
per questo motivo (a differenza di tutte le altre volte precedenti) non mi sono
recato a presentare le congratulazioni al Sindaco
Montebello ritenendo il Suo comportamento come “ESECRABILE”.
Questa
vicenda è, però, anche lo specchio di come “si vota
strano”. Un genitore (“perché
solo uno sfortunato, come me, a cui nasce un figlio disabile può sapere cosa si
prova non sapere se il proprio figlio avrà le cure necessarie oppure no”)
dovrebbe preoccuparsi sia del “fumo
elettorale” (che guarda è stato fatto proprio dal Sindaco Montebello), ma soprattutto dei problemi reali che potrebbero
ritardare o condizionare una celere
realizzazione di questo Centro per l’autismo.
Sotto
quest’ultimo profilo la vicenda è purtroppo assai chiara: Sindaco Montebello e ASL5
non hanno operato con la dovuta
diligenza, poiché prima si fanno gli accordi
con tutte le parti interessate, poi si redige
un progetto e solo dopo si annuncia la nascita del Centro per l’autismo.
Ma c’era la
campagna elettorale e la questione è stata “cavalcata
elettoralmente” dal Sindaco
Montebello in tutte le sedi possibili, dimenticandosi però di andare dalla
proprietà per raggiungere un opportuno accordo! Ma nonostante le evidenti carenze dimostrate quel
genitore ha esultato per la vittoria
elettorale di Montebello!!! Resto
basito.
Vista aerea - immobile ASL5 e terreno proprietà |
A
questo punto, provo a svolgere alcune sintetiche riflessioni sull’immobile
prescelto da destinare a “centro diurno per i
disturbi dello spettro autistico ed altre patologie neurologiche”,
poiché fino ad oggi mi sono astenuto dall’intervenire proprio per non apparire
come incontentabile critico su un’opera che deve andare incontro a esigenze
così importanti.
Quando
nel gennaio 2019 è pervenuta la notizia sulla ristrutturazione dell’immobile da
destinare a Centro per l’autismo avevo ampi
dubbi e perplessità perché l’immobile prescelto presenta diversi problemi: sembrerebbe
non conforme ai criteri sismici attuali,
non ha idonei spazi esterni, si
trova a ridosso di una piazza di grande
traffico, non dispone degli standard
urbanistici necessari per un’opera pubblica (aree parcheggio, aree verdi,
aree per impianti tecnologici, ecc.). Alla data attuale non è stato ancora
presentato un progetto di
ristrutturazione, né si conoscono in dettaglio i costi e i finanziamenti dell’opera. Soprattutto non è ancora noto il
modello d’intervento da applicare per
coinvolgere il sistema sanitario (centro di riferimento, pediatria di base,
servizi di neuropsichiatria infantile), il sistema scolastico e le famiglie.
La
superficialità
dimostrata nel ricercare un accordo con il proprietario del terreno adiacente è
un campanello d’allarme sulla scarsa capacità
di progettare e realizzare BENE opere così importanti … e la cosa peggiore
è investire soldi per poi dover
constatare che mancano ancora tante cose
…
Euro
Mazzi
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