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sabato 1 giugno 2019

ESECRABILE (prima parte)

In campagna elettorale a volte capita di ricevere “colpi bassi” dai propri avversari che danno fastidio, ma provocano una reazione e tutto finisce in un “botta e risposta”; ma quando si subiscono accuse inventate che toccano la propria serietà e che coinvolgono la sofferenza di bambini e dei loro genitori … allora questi “colpi bassi” diventano veramente vergognosi ed esecrabili, assai difficili da “digerire”.  Mi/Vi spiego.
In data 21/5/2019 la proprietà di un terreno adiacente all’ex consultorio di proprietà dell’ASL5 (sito in Castelnuovo Magra, da destinare a “centro diurno per i disturbi dello spettro autistico ed altre patologie neurologiche”) emetteva un comunicato, in cui affermava di essere stata “personalmente” contattata nello stesso giorno da una rappresentante dell’ASL5 al fine di ottenere la cessione del terreno immediatamente adiacente in comodato d’uso gratuito. Nel comunicato si rilevava con fastidio come il Sindaco Montebello e l’ASL5 avessero da molto tempo reso di pubblico dominio la disponibilità di questo terreno senza neppure aver contattato e trovato accordi preventivi con la proprietà stessa.
Foto lato posteriore - notare il ristretto spazio esterno
Solo il giornale on lineGazzetta della Spezia” ha riportato integralmente la notizia senza commenti, mentre l’altro periodico “Città della Spezia” ha aggiunto al comunicato il commento del Sindaco Montebello, che rigettava le accuse definite semplicisticamente come una speculazione elettorale: “Ho trovato però questa polemica particolarmente fuori luogo, soprattutto considerando la candidatura del figlio della Sig.ra B* in una lista avversa alla mia. Che sia soltanto un caso?”. Sulla cronaca stampata, invece, il comunicato appariva in forma parziale, mentre veniva posto in risalto la risposta articolata del Sindaco Montebello, in cui volutamente si equivocava su diversi aspetti (“resto davvero senza parole perché abbiamo trovato l’accordo di cessione del terreno nell’ambito di un intervento urbanistico”) per culminare sulla speculazione elettorale (“mi sembra una polemica forzata, soprattutto considerata la candidatura elettorale del figlio”).
Foto lato anteriore - notare il ristretto spazio esterno in rilevato
Quest’articolo di stampa veniva successivamente postato su facebook da un genitore di un bambino autistico: “trovo una tristezza infinita fare campagna elettorale su certi argomenti — triste.” e poi ancora: “la polemica non l’ha fatta chi ad oggi governa anzi, tutto il contrario, l’articolo sono solo parole, ma fare campagna elettorale su situazioni gravi non è per nulla divertente”. Tra i vari commenti di altri genitori troviamo questo: “I figli disabili di famiglie non devono esser merce per la vostra campagna elettorale ... Ho lo sdegno totale ...”.
Questo post e i commenti successivi mi obbligavano ad intervenire non solo per rigettare le accuse, ma anche per evidenziare quanto segue: a) il comunicato era una iniziativa autonoma della proprietà e aveva come referenti sia il Sindaco Montebello che l’ASL5 per come avevano gestito superficialmente la questione delle pertinenze; b) il proprietario del terreno adiacente e retrostante l’immobile aveva avuto un contatto con un rappresentante dell’ASL5 solo in data 21/5/2019; c) la circostanza della candidatura del figlio era casuale e non poteva costituire alcun motivo di polemica perché non aveva alcuna attinenza con le problematiche della cessione del terreno; d) la lista civica “NOI per Castelnuovo” nulla c’entrava con la vicenda e né aveva “proferito alcuna parola” in merito; e) semmai, erano proprio le dichiarazioni del Sindaco Montebello che avevano strumentalizzato elettoralmente sia attraverso il comunicato (per l’esplicito richiamo della candidatura elettorale del figlio), che nella gestione dell’informazione sull’iniziativa (è riportata nei suoi dépliant elettorali, in vari articoli di giornali e nei suoi comizi); f) in particolare, a pag.6 del suo dépliant di 20 pagine distribuito a tutti gli elettori Montebello si gloriava di “un investimento di circa 250.000€”, investimento che tra l’altro non è del Comune; g) anche la stampa cartacea aveva contribuito alla strumentalizzazione elettoralistica non riportando il testo integrale del comunicato, ma soprattutto esaltando la risposta equivoca del Sindaco Montebello.
Mappa - il terreno di proprietà che circonda il Centro
Insomma, pur con tutta la comprensione per il disagio delle famiglie, avevo rimproverato al genitore in questione di aver “sbagliato decisamente il bersaglio di questa tua giusta denuncia”; ma nonostante le ampie spiegazioni e i riscontri oggettivi forniti … il genitore in questione aveva continuato ad usare “due pesi e due misure”, considerando come “ovvio” lo sfruttamento elettorale della questione operata dal Sindaco Montebello, ma attaccando immotivatamente la nostra lista civica che nulla aveva fatto e detto in proposito.
Dunque, alla fine, era emerso come il genitore avesse manifestato una aperta adesione ideologica ad una parte (quella del Sindaco Montebello), non credendo per “pregiudizio” alle giustificazione da me riportate. A conferma, in data 27/5/2019 lo stesso genitore postava sulla propria pagina facebook la foto dell’esultanza di Montebello per la riconferma a Sindaco.
Ma non finisce qui: se il Sindaco Montebello ha già raggiunto l’obiettivo della riconferma … sono sicuro che questa questione sarà “sfruttata elettoralmente” anche dal candidato “sarzanese” nelle prossime elezioni regionali … vedremo!
Questa polemica mi ha dato un fastidio enorme perché noi siamo stati apertamente denigrati dal Sindaco Montebello, il quale ha utilizzato e sfruttato per i propri fini elettorali le sofferenze altrui. Ho “ingoiato” la strumentalizzazione che ha fatto il Sindaco Montebello di questa vicenda fin dal gennaio 2019 ... ho ulteriormente “ingoiato” quando nella sua campagna elettorale si è “gloriato” di meriti altrui (ASL5 e Fondazione) … ma non ho accettato la strumentalizzazione BIECA fatta negli articoli di stampa e nel post qui sopra trattati perché sfruttare la sofferenza altrui per giustificare le proprie carenze e le proprie incapacità, indicando arbitrariamente gli altri (in questo caso la nostra lista) come responsabili di aver strumentalizzato la questione è un comportamento VOLGARE e VERGOGNOSO.
Uso spazi interni
Proprio per questo motivo (a differenza di tutte le altre volte precedenti) non mi sono recato a presentare le congratulazioni al Sindaco Montebello ritenendo il Suo comportamento come “ESECRABILE”.
Questa vicenda è, però, anche lo specchio di come “si vota strano”. Un genitore (“perché solo uno sfortunato, come me, a cui nasce un figlio disabile può sapere cosa si prova non sapere se il proprio figlio avrà le cure necessarie oppure no”) dovrebbe preoccuparsi sia del “fumo elettorale” (che guarda è stato fatto proprio dal Sindaco Montebello), ma soprattutto dei problemi reali che potrebbero ritardare o condizionare una celere realizzazione di questo Centro per l’autismo.
Sotto quest’ultimo profilo la vicenda è purtroppo assai chiara: Sindaco Montebello e ASL5 non hanno operato con la dovuta diligenza, poiché prima si fanno gli accordi con tutte le parti interessate, poi si redige un progetto e solo dopo si annuncia la nascita del Centro per l’autismo.
Vista aerea - immobile ASL5 e terreno proprietà
Ma c’era la campagna elettorale e la questione è stata “cavalcata elettoralmente” dal Sindaco Montebello in tutte le sedi possibili, dimenticandosi però di andare dalla proprietà per raggiungere un opportuno accordo! Ma nonostante le evidenti carenze dimostrate quel genitore ha esultato per la vittoria elettorale di Montebello!!! Resto basito.
A questo punto, provo a svolgere alcune sintetiche riflessioni sull’immobile prescelto da destinare a “centro diurno per i disturbi dello spettro autistico ed altre patologie neurologiche”, poiché fino ad oggi mi sono astenuto dall’intervenire proprio per non apparire come incontentabile critico su un’opera che deve andare incontro a esigenze così importanti.
Quando nel gennaio 2019 è pervenuta la notizia sulla ristrutturazione dell’immobile da destinare a Centro per l’autismo avevo ampi dubbi e perplessità perché l’immobile prescelto presenta diversi problemi: sembrerebbe non conforme ai criteri sismici attuali, non ha idonei spazi esterni, si trova a ridosso di una piazza di grande traffico, non dispone degli standard urbanistici necessari per un’opera pubblica (aree parcheggio, aree verdi, aree per impianti tecnologici, ecc.). Alla data attuale non è stato ancora presentato un progetto di ristrutturazione, né si conoscono in dettaglio i costi e i finanziamenti dell’opera. Soprattutto non è ancora noto il modello d’intervento da applicare per coinvolgere il sistema sanitario (centro di riferimento, pediatria di base, servizi di neuropsichiatria infantile), il sistema scolastico e le famiglie.
La superficialità dimostrata nel ricercare un accordo con il proprietario del terreno adiacente è un campanello d’allarme sulla scarsa capacità di progettare e realizzare BENE opere così importanti … e la cosa peggiore è investire soldi per poi dover constatare che mancano ancora tante cose

Euro Mazzi

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