Negli
anni Settanta si erano installate alcune segherie di marmo nel territorio
comunale in ambito agricolo e residenziale, in fregio alla via Aurelia e in
località Tavolara, all’interno di una zona caratterizzata dalla presenza di
consistenti insediamenti residenziali; da qui si svilupparono gravi problemi ambientali: per fumi, polveri, rumori,
marmettola, riversamento di acque di lavorazione. La popolazione ha,
conseguentemente, più volte dovuto segnalare questi spiacevoli disagi.
Si
è posta, quindi, negli anni Ottanta la questione del loro spostamento. Il
vecchio PRG (adottato il 30/7/78 e approvato il 30/10/81) non prevedeva nulla e
conseguentemente nel 1985 il PRG fu
posto in revisione anche per prevedere lo spostamento delle segherie dall’area
lungo la via Aurelia e zona Centotetti a quella di Tavolara.