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giovedì 12 febbraio 2015

“Una politica isolata e chiusa nei “palazzi” non potrà mai essere all’altezza del suo compito” … A PROPOSITO DI PROMESSE MANCATE!!!

Al Sindaco e ai Consiglieri Comunali di Castelnuovo Magra  - Quando l’attuale Sindaco Montebello era ancora un “candidato” aveva coniato uno slogan Castelnuovo, è primavera. Inizia una nuova stagione” e per caratterizzare questa nuova stagione aveva promesso di “Tornare ad un dialogo costante e continuativo tra amministrazione e cittadini, una delle principali lacune di questi anni a Castelnuovo: - un quartiere al mese: assemblea pubblica con Sindaco e giunta; - linea diretta con l'Amministrazione sfruttando nuove tecnologie (esempio: segnalare piccoli problemi direttamente col cellulare)” (vedere  Suo post del 19 marzo 2014). Nel programma elettorale aveva aggiunto altre promesse: il bilancio partecipativo, il referendum popolare su decisioni importanti, ma soprattutto i consigli di frazione:  Pensiamo ad un ripristino dei consigli di frazione.

Insomma, per Montebello e la sua maggioranza la partecipazione era considerata un punto fondamentale e innovativo; anzi in una Sua lettera prima delle elezioni si criticava la passata gestione amministrativa poiché era colpevole di essersi rinchiusa nel Palazzo: “una politica isolata e chiusa nei “palazzi” non potrà mai essere all’altezza del suo compito”.
Un giudizio assai duro, ma reale e veritiero verso il sindaco Favini che aveva gestito il Comune fino all’aprile del 2014. Peccato però che Montebello si era dimenticato di ricordare che Lui stesso faceva parte della passata gestione amministrativa di cui ne era consigliere e capogruppo; anzi era proprio il consigliere comunale delegato dall’allora sindaco Favini ad occuparsi dei rapporti con l’associazionismo e il volontariato, comprensivo dei problemi collegati con i Consigli di Frazione. Sarà un caso, ma per 5 anni (dal 2009 al 2014) non è stato fatto nulla per rivitalizzare e far funzionare i Consigli di Frazione, ignorando altresì tutte le istanze, le petizioni e le proposte firmate direttamente dai cittadini, violando così le relative norme dello Statuto Comunale.
In proposito, per esempio, occorre ricordare che l’art. 35 dello Statuto vigente stabilisce al comma 3 che: “3. I Consigli di frazione sono rinnovati successivamente al rinnovo del Consiglio Comunale entro sei mesi e durano in carica per il periodo corrispondente”.
Dunque, dalle elezioni del 25/4/2014 fino ad oggi non solo non sono stati costituiti e fatti funzionare questi organi della partecipazione, ma tale inattività costituisce anche una violazione di una precisa norma statutaria.
Insomma, Montebello aveva criticato l’amministrazione guidata da Favini (di cui comunque faceva parte) e aveva promesso di “aprire una nuova stagione politica” … ma di fatto sul piano della partecipazione fino ad oggi ha fatto un netto flop!!!
Il Candidato-Sindaco Montebello aveva promesso concretezza: “22 marzo 2014 · Poche chiacchiere, partiamo dalle idee... I nostri (s)punti di programma ...”. Ora a quasi un anno di distanza dalla Sua elezione a Sindaco si può dire che alle promesse non sono seguiti i fatti; nello stesso tempo sulla partecipazione Montebello fino ad oggi si è comportato come il suo predecessore: non ha fatto nulla di quanto promesso, rendendo veritiera la frase di Bismarck:  Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia”.
Si chiede pertanto di sapere come il Sindaco e la Sua maggioranza intendono procedere in merito alle problematiche della partecipazione, in particolare in merito alla costituzione dei Consigli di Frazione.
Si attendono le necessarie valutazioni e considerazioni al primo Consiglio Comunale utile.

Il Consigliere Comunale  -  Euro Mazzi

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