Al Sindaco e ai Consiglieri Comunali di Castelnuovo Magra - Quando l’attuale Sindaco Montebello era ancora un “candidato” aveva
coniato uno slogan “Castelnuovo,
è primavera. Inizia una nuova stagione” e per caratterizzare questa nuova
stagione aveva promesso di “Tornare ad un dialogo costante e continuativo tra amministrazione e cittadini, una
delle principali lacune di questi anni a Castelnuovo: - un quartiere al mese: assemblea pubblica con Sindaco e giunta; -
linea diretta con l'Amministrazione sfruttando nuove tecnologie (esempio:
segnalare piccoli problemi direttamente col cellulare)” (vedere Suo post del 19 marzo 2014).
Nel programma elettorale aveva aggiunto altre promesse: il bilancio
partecipativo, il referendum popolare su decisioni importanti, ma soprattutto i
consigli di frazione: “Pensiamo ad un ripristino dei consigli di frazione”.
Insomma,
per Montebello e la sua maggioranza la partecipazione era considerata un punto fondamentale
e innovativo; anzi in una Sua lettera prima delle elezioni si criticava la
passata gestione amministrativa poiché era colpevole di essersi rinchiusa nel
Palazzo: “una politica isolata e chiusa nei “palazzi” non potrà mai essere
all’altezza del suo compito”.
Un
giudizio assai duro, ma reale e veritiero verso il sindaco Favini che aveva
gestito il Comune fino all’aprile del 2014. Peccato però che Montebello si era dimenticato
di ricordare che Lui stesso faceva parte della passata gestione amministrativa
di cui ne era consigliere e capogruppo; anzi era proprio il consigliere
comunale delegato dall’allora sindaco Favini ad occuparsi dei rapporti con
l’associazionismo e il volontariato, comprensivo dei problemi collegati con i
Consigli di Frazione. Sarà un caso, ma per 5 anni (dal 2009 al 2014) non è
stato fatto nulla per rivitalizzare e far funzionare i Consigli di Frazione, ignorando altresì tutte le istanze, le petizioni
e le proposte firmate direttamente dai cittadini, violando così le relative norme dello Statuto Comunale.
In
proposito, per esempio, occorre ricordare che l’art. 35 dello Statuto vigente
stabilisce al comma 3 che: “3. I Consigli
di frazione sono rinnovati successivamente al rinnovo del Consiglio Comunale entro sei mesi e durano in carica per il
periodo corrispondente”.
Dunque,
dalle elezioni del 25/4/2014 fino ad oggi non solo non sono stati costituiti e
fatti funzionare questi organi della partecipazione, ma tale inattività
costituisce anche una violazione di una precisa norma statutaria.
Insomma,
Montebello aveva criticato l’amministrazione guidata da Favini (di cui comunque
faceva parte) e aveva promesso di “aprire
una nuova stagione politica” … ma di fatto sul piano della partecipazione
fino ad oggi ha fatto un netto flop!!!
Il Candidato-Sindaco Montebello aveva promesso
concretezza: “22 marzo 2014
· Poche chiacchiere, partiamo dalle idee... I nostri (s)punti di programma ...”.
Ora a quasi un anno di distanza dalla Sua elezione a Sindaco si può dire che alle
promesse non sono seguiti i fatti; nello stesso tempo sulla partecipazione Montebello
fino ad oggi si è comportato come il suo predecessore: non ha fatto nulla di
quanto promesso, rendendo veritiera la frase di Bismarck: “Non si
dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una
guerra e dopo la caccia”.
Si chiede pertanto di sapere come il
Sindaco e la Sua maggioranza intendono procedere in merito alle problematiche
della partecipazione, in particolare in merito alla costituzione dei Consigli
di Frazione.
Si attendono le necessarie valutazioni e
considerazioni al primo Consiglio Comunale utile.
Il
Consigliere Comunale - Euro
Mazzi
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