Al Sindaco e al Segretario del Comune di
Castelnuovo Magra
In
questi giorni avevo verbalmente richiesto notizie in merito ai distributori di
acqua installati dalla società Acquarete srl, a tale richiesta informale mi è
stato risposto di fare richiesta scritta … conseguentemente visto che devo fare
una richiesta formale … tanto vale fare una interrogazione su alcuni aspetti e
una interpellanza su altri.
Pertanto,
si richiede:
1)
Copia
della proposta avanzata dalla società Acquarete srl;
2)
Copia
delle autorizzazioni sanitarie e commerciali rilasciate per l’esercizio dell’attività
di vendita dell’acqua;
3)
Chi
è il responsabile del procedimento e chi gestisce la tessera per il prelievo di
1000 litri/mese in favore dell’Amministrazione e in favore di chi sono andati eventuali
prelievi;
4)
Quali
e quanti interventi di manutenzione e di pulizia delle macchinette sono stati
effettuati dalla installazione fino ad oggi;
5)
Quali
e quanti interventi di controllo su campioni di acqua erogata sono stati
effettuali dalla installazione fino ad oggi;
6)
A
chi è intestata la relativa utenza acquedotto Acam;
7)
Copia
se esiste un resoconto dell’attività e del funzionamento delle macchine, comprensivo delle quantità
effettivamente erogate.
Preso
atto della delibera della Giunta Comunale n. 48 del 30/4/14 si solleva
contestazione di legittimità della stessa in quanto questa delibera non si è
limitata alla approvazione dello schema di Convenzione, ma ha inteso approvarla
e renderla esecutiva dando mandato al responsabile dell’Ufficio Vigilanza e
Territorio di stipularla e renderla operativa, come di fatto è stato fatto.
Dunque,
la Giunta avrebbe assunto i poteri del Consiglio Comunale come evidenziati dall’art.42
del D.Lgs. n. 267/00, il quale dopo aver statuito che il Consiglio comunale ha
funzione “di indirizzo e di controllo
politico-amministrativo”, attribuisce allo stesso una serie di competenze tassative e inderogabili
(finanche dallo Statuto e dai Regolamenti dell’Ente) e di natura esclusiva (in
quanto non delegabili, né esercitabili da alcun altro organo, eccezion fatta
per le variazioni di bilancio nei limiti e con i presupposti previsti dal 4°
comma) tra le quali figurano:
-
al
punto e) quelle in materia di: “e)
… affidamento
di attività o servizi mediante convenzione”.
Poiché oggetto della
convenzione è l’affidamento di un servizio di erogazione di acqua per il
pubblico con reciproci oneri tra Comune e impresa installatrice appare evidente
la competenza del Consiglio Comunale.
Pertanto, si chiede
copia della documentazione sopra menzionata, risposte sulla gestione delle macchinette
e chiarimento in merito alla legittimità della delibera in questione, attendendo
una risposta precisa e puntuale al primo consiglio comunale utile.
Resto
in attesa, porgo cordiali saluti.
Il
consigliere comunale Euro Mazzi
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