Giovedì
11/6/15 è stata aperta al pubblico sia la Torre del Castello di Castelnuovo che
la mostra fotografica Icons di E. Erwitt
preceduta da una cerimonia pubblica in Piazza Querciola con inizio alle ore
17.30 e successiva visita dei presenti.
I
giorni successivi la Torre e la mostra sono stati aperti al pubblico, ma dopo solo
tre giorni la Torre è stata chiusa fino al 26/6 con la superficiale motivazione:
“per consentire lavori di sistemazione
finale della torre e degli spazi espositivi”.
In
realtà, successivamente si apprendeva che con delibera della Giunta Comunale n.
59 del 15 giugno 2015 era stato revocato l’incarico di effettuare il collaudo
statico all'ing. D.B. di Sarzana con una sorprendente motivazione: “Valutato che sulla base degli incontri
avvenuti nei giorni scorsi tra i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e
lo stesso collaudatore Ing. D.B. si ritiene venuto meno il rapporto fiduciario con il tecnico incaricato”.
Questa
motivazione costituisce una notevole sorpresa poiché l’ing. D.B. di Sarzana era
stato scelto dall’Amministrazione castelnovese fin dal 8/3/2014 per seguire
tutti i lavori dall’inizio degli stessi. Allo stesso professionista
successivamente in data 2/05/2015 era stato esteso l’incarico affidato con il
collaudo del muro di contenimento in cemento armato realizzato in un parcheggio
pubblico adiacente. Dunque, vi era fino a pochi giorni fa un rapporto di “piena
fiducia” … e, quindi, è legittimo porsi la domanda: come è venuto meno il
rapporto di fiducia dell’Amministrazione Comunale con l’ing. D.B. dopo solo un
mese da una estensione di incarico e dopo ben 15 mesi di gestione dell’incarico
di collaudo in corso d’opera inizialmente conferito? Invece, per quanto
riguarda il “cosa” ha fatto venire meno il rapporto di fiducia è facilmente
individuabile nella “collaudabilità dei lavori” realizzati alla Torre, essendo
questo l’incarico affidato. In proposito, si sono diffuse molte “voci” (anche
contrattanti tra loro) su lavori fatti male, su opere non collaudabili, su
contrasti tra i soggetti interessati; queste “voci” hanno evidenziato ulteriori
problematiche che ci preoccupano alquanto.
Intanto
in data 17/6/2015 è stato nominato un nuovo collaudatore che dovrà entro il
26/6/2015 (cioè in soli 9 giorni) effettuare un collaudo e rilasciare il
formale certificato, mentre al professionista “revocato” non sono bastati ben
15 mesi.
Indipendentemente
dalle reali motivazioni che sicuramente non riguardano la superficiale
motivazione del rapporto fiduciario, non possiamo esimerci dal manifestare la
nostra sorpresa e la nostra indignazione per questa vicenda e rivolgere una
richiesta di puntuale chiarimento al Sindaco, poiché il mancato collaudo alla
data odierna è nei fatti, circostanze avvenute comunque dopo la formale e
ufficiale inaugurazione e apertura al pubblico del 11/6/2015.
In
sostanza, non ci sembra che sia stato dato un bel esempio da parte di un Ente
pubblico il quale ha inaugurato un’opera senza che questa sia stata collaudata.
E’ sorprendente, soprattutto, che questa opera sia stata resa aperta al
pubblico quando di fatto la Torre risultava ancora essere un cantiere di lavoro
non accessibile sia per motivi di sicurezza che per motivi di mancata presa in
carico dell’opera realizzata sia da un punto di vista delle opere che dei
relativi conteggi e aspetti finali amministrativi.
Dobbiamo
ancora una volta riscontrare come questa Amministrazione Comunale curi assai gli
aspetti di pura propaganda (foto, articoli di giornale, uso strumentale degli spazi
informatici di proprietà comunale), ma poi trascuri del tutto gli aspetti
sostanziali e gestionali che invece dovrebbero essere la principale
preoccupazione di chi amministra la cosa pubblica.
Allora
vogliamo vederci chiaro in merito: al rispetto dei tempi di realizzazione
dell’opera; al rispetto del progetto; alla corretta realizzazione di quanto
previsto dal progetto iniziale e dalla successiva variante; ai costi
complessivi dell’opera rispetto a quanto preventivato.
Soprattutto,
richiediamo spiegazioni sulle reali motivazioni della revoca dell’incarico
all’ing. D.B., sulle eventuali cause di non collaudabilità dell’opera, sui
rimedi e sui costi nonché sulle responsabilità di questa situazione.
Inoltre,
vorremmo sapere perché è stata fatta una inaugurazione e una apertura al
pubblico senza un collaudo dell’opera e senza la presa in consegna della
stessa.
Per
quanto sopra riportato, constatata la particolare urgenza di definire la
situazione dell’appalto della Torre di Castelnuovo Magra, i sottoscritti consiglieri
comunali nell’espletamento delle proprie competenze di controllo politico amministrativo ai
sensi dell'art. 42, comma 1 del Tuel, richiedono l’urgente convocazione del consiglio comunale essendo
gli stessi un quinto dei consiglieri, ai sensi dell'art. 39, comma 2, del D. Lgs
267/2000, con il seguente Ordine del Giorno:
1)
Esame
e discussione del presente documento relativo al mancato collaudo della Torre
di Castelnuovo Magra e della contestuale inaugurazione e apertura al pubblico
della stessa;
2)
Risposte
del Sindaco alle suindicate domande e relativa discussione;
3)
Assunzioni
di ordini del giorno per impegnare la Giunta Comunale ad attivare eventuali
iniziative in merito sulla base delle problematiche emerse sia dalle risposte
del Sindaco che dalla discussione conseguente.
I Consiglieri
Comunali:Euro Mazzi - Maria Luisa Isoppo - Giorgio Salvetti - Francesco Baracchini
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