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Al Sindaco del Comune di
Castelnuovo Magra - Il
sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza alla fine di febbraio 2016 di
un’area industriale di circa 20.000 metri quadri di superficie sita nel Comune
di Castelnuovo in via Tavolara dove sono stati rinvenuti pare circa 13
tonnellate di materiale sospetto di contenere amianto depositato in modo
inappropriato ha finalmente portato all’attenzione di tutti il problema
dell’amianto contenuto in coperture di alcuni edifici presenti nel territorio
comunale.

Per
quanto sia difficile la fuoriuscita di fibre di amianto dai materiali compatti
(come il cemento-amianto o eternit), la pericolosità aumenta quando questi
manufatti diventano friabili o in disfacimento, potendo così più facilmente
rilasciare le fibre in aria.

In
conseguenza dell’iniziativa della Guardia di Finanza il Sindaco ha emesso una
ordinanza per obbligare la proprietà a mettere in sicurezza l’area entro trenta
giorni, ad a bonificare l’intero complesso entro sei mesi, visto l’elevato
stato di pericolo per l’incolumità pubblica.
A
questo punto per l’immobile sequestrato occorre solo vigilare e seguire
attentamente la bonifica, ma altre situazioni sono presenti nel territorio
comunale (in particolare nell’area posta tra via Aurelia e ferrovia) che
mostrano altrettanta pericolosità, con l’aggravante di essere collocati in zone
adiacenti a centri abitati.

a)
Un
censimento di tutte le coperture di edifici con cemento-amianto o eternit, con
indicazione dello stato di manutenzione e di eventuale pericolosità per
l’ambiente circostante;
b)
La
predisposizione di specifiche ordinanze per la rimozione e bonifica di tali
manufatti rischiosi per la salute pubblica;
c)
Una
relazione sul progredire della bonifica, dei suoi costi eventualmente ricaduti
sul bilancio comunale e, in tal caso, sulle azioni di rivalsa sui proprietari.

Tra
il poco positivo è giusto ricordare la delibera C.C. nr. 20 del 24.11.2012
relativa al regolamento comunale per la concessione di contributi economici per
lo smaltimento di materiali contenenti amianto (con una somma a bilancio di €.
3.000,00) e la delibera C.C. nr. 6 del 08/06/2015, nonché una recente ordinanza
per un immobile in via Centotetti.

In
proposito, ci limitiamo a segnalare: a) la presenza di una discarica oramai
chiusa proprio in zona Tavolara (sita al confine con il Comune di Sarzana); b) la
presenza della discarica oramai chiusa in area Filippi/Via Aurelia; c) la
presenza di discariche di marmettola in varie zone comunali (specie a Tavolara,
Paduletti e aree via Aurelia); c) le aree circostanti il depuratore dei
Paduletti e quello del Capoluogo; d) il
deposito ex Kerocosmo; e) il crescente e diffuso inquinamento atmosferico, specie
nelle aree adiacenti la via Aurelia.


1)
Esame
e discussione del presente documento relativo: a) alla rilevazione della
presenza di amianto sulle coperture di edifici siti nel territorio comunale,
interventi di rimozione del rischio e di avvio della bonifica; b) avvio
rilevazione sul degrado ambientale del territorio; c) avvio censimento
epidemiologico
2)
Risposte
del Sindaco alle suindicate domande e relativa discussione;
3)
Assunzioni
di ordini del giorno per impegnare la Giunta Comunale ad attivare eventuali
iniziative in merito sulla base delle problematiche emerse sia dalle risposte
del Sindaco che dalla discussione in merito.
I Consiglieri
Comunali:Euro Mazzi - Maria Luisa Isoppo - Giorgio Salvetti - Francesco Baracchini
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