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sabato 2 giugno 2018

VIA LUNENSE … UN PASTICCIO (terza parte)

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -  Con delibera del Consiglio Comunale n. 45 del 16/11/2017 è stato approvato: a) l’iscrizione del “tratto di strada di Via Lunense di proprietà privata, tra le Vie Lunense e Del Maggiore, nell’elenco delle strade vicinali di pubblico transito”; b) lo Statuto per la costituzione del Consorzio stradale obbligatorio per la manutenzione della strada vicinale privata ad uso pubblico  Via Lunense”, aderendo ad analoga decisione assunta dalla Giunta Comunale con delibera n. 72 del 30/8/2017.
Dopo questa delibera non si sono avute notizie in merito alla effettiva costituzione di questo Consorzio e dei suoi primi atti; solo recentemente sono apparsi in quella zona vari cartelli indicanti vietato l’accesso ai veicoli a motore eccetto autorizzati e mezzi di soccorso e una sbarra che limitava il libero accesso proprio su questo tratto di strada di Via Lunense.
Queste novità hanno allarmato molti cittadini, alcuni dei quali hanno da diversi decenni un diritto di passo su questa strada per raggiungere le proprie proprietà site in zone adiacenti o per uscire dalle stesse per qualunque loro necessità.
Ad alcuni di questi cittadini è stato consigliato di recarsi dai vigili comunali per ritirare eventualmente una chiave per poter così superare tale impedimento posto sulla strada; ad altri cittadini è stato detto di non utilizzare più quel tratto di via Lunense, potendo servirsi della strada Del Maggiore, la quale però attualmente è di difficile percorrenza, poiché versa in condizioni assai disastrate e per poter attraversare il canale Lunense deve essere utilizzato un ponte senza sponde e chiaramente assai insicuro. A quest’ultima obiezione sarebbe stato risposto che ben presto uno dei proprietari avrebbe provveduto a sistemare quel tratto stradale, in accordo con l’Amministrazione Comunale, quale onere di urbanizzazione per la costruzione di alcune nuove abitazioni a seguito di demolizioni di due vecchi fabbricati esistenti in zona.Le suindicate vicende sollevano varie perplessità che si aggiungono, del resto, alle questioni inerenti la costituzione di questo Consorzio già oggetto di nostre interpellanze e di un acceso dibattito nel Consiglio Comunale del 16/11/2017; in particolare ora vorremmo sapere:
-          Quando è stato formalmente costituito il Consorzio stradale di Via Lunense”, con quale formalità, quali sono stati gli atti della sua pubblicità, se tale costituzione è stata notificata a tutti gli eventuali utilizzatori abituali di questo tratto di strada comunque non facenti parte del Consorzio;
-          Chi ha autorizzato e poi messo i cartelli e la barriera limitante la libera circolazione su quel tratto di strada;
-          Come si intende tutelare i vari diritti di transito veicolare e ciclo-pedonali su quel tratto di strada e con quale livello di sicurezza data la presenza di alte sponde gravitanti sul Canale Lunense;
-          Come è stato definito il ricorso al TAR Liguria da parte dei proprietari richiedenti la costituzione del Consorzio rappresentati dall’avv. Granara, e con quali spese a carico del Comune;
-          Se sono vere o meno le “voci” riguardanti la sistemazione di via del Maggiore quale onere di urbanizzazione a carico di un privato e in quali termini ciò potrà avvenire.
Per tutto quanto sopra esposto si chiede risposte e chiarimenti e puntuali al Sindaco nel primo Consiglio Comunale utile.
In attesa di questi chiarimenti si richiede copia della seguente documentazione:
-          Atto costitutivo del Consorzio riportante la firma dei vari membri, la sua autenticazione e registrazione;
-          I verbali di assemblea riportati: a) le nomine degli organi consortili; b) le decisioni inerenti ai lavori suindicati (cartelli, sbarra, chiavi, eventuali altri) con indicazione del costo e del piano di riparto; c) le limitazioni al traffico pubblico su Via Lunense;
-          Copia delle ordinanze di limitazione del traffico veicolare su questo tratto di strada;
-          Copia degli atti amministrativi inerenti la identificazione di questo tratto di strada come parte del percorso della ciclopedonale del Canale Lunense e della Via Francigena.
I Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi     -  Maria Luisa Isoppo     -  Giorgio Salvetti     -  Francesco Baracchini


PS: in data 9/9/2017 era stata già presentata una interrogazione da parte del Consigliere Euro Mazzi sempre su questa strada (in pratica questa sarebbe la prima parte di questo post che ora viene pubblicata); interrogazione discussa in occasione del Consiglio Comunale del 30/8/2017 per la delibera sullo Statuto del Consorzio di Via Lunense.
Per completezza si riporta il testo della prima interpellanza, mentre si rimanda ad un post precedente per l'approfondimento delle varie problematiche su questa strada (vedere "QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE ..." VIA LUNENSE … : QUI)
Al Sindaco Comune di Castelnuovo Magra  -  Con Delibera della Giunta Comunale n. 72 del 30/8/2017 è stato deciso di “formulare tutte le proposte per la costituzione delConsorzio della strada vicinale privata ad uso pubblico di via Lunense tra il comune di Castelnuovo Magra, i frontisti di tale tratto ed il “Consorzio Canale Lunense” per la manutenzione della strada vicinale ad uso pubblico “Via Lunense””, nonché di “provvedere alla spese di manutenzione ordinaria e straordinaria nella misura del 50% ad eccezione delle spese relative alla Pista Ciclopedonale totalmente a carico dell’A.C.”.
Poiché tale decisione è frutto di una lunga vertenza tra alcuni proprietari verso il Comune si chiede di capire su quali basi il Comune ha operato fino ad oggi non accettando l’ipotesi del Consorzio e come mai invece ora accetta tale proposta. Ci risulta altresì l’esistenza di una causa legale e sarebbe opportuno conoscere le motivazioni poste alla base della comparsa da parte del Comune e, pertanto, si richiede copia sia dell’esposto che della comparsa del Comune, nonché copia dell’impegno del Comune a provvedere in merito entro la prossima udienza.
Conseguentemente non si può evitare di sollevare alcune domande:
- Quali erano gli interessi collettivi da tutelare in questo caso nelle due ipotesi contrapposte?
- Quale utilità ne avrebbe ricavato il Comune dal disconoscere un uso pubblico da questa strada privata e perché ora invece si aderisce?
- A quanto ammontano le spese legali per tale vertenza legale?
Si gradisce risposta a questa interrogazione nel primo Consiglio Comunale utile.
Cordiali saluti.
Il Consigliere Comunale
Euro Mazzi 


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