Al Sindaco del Comune di Castelnuovo
Magra - Con delibera del Consiglio Comunale n. 45 del
16/11/2017 è stato approvato: a) l’iscrizione del “tratto di strada di Via Lunense di
proprietà privata, tra le Vie Lunense e Del Maggiore, nell’elenco delle strade vicinali di pubblico
transito”; b) lo Statuto per la costituzione del “Consorzio stradale
obbligatorio per la manutenzione della strada vicinale privata ad uso pubblico
Via Lunense”,
aderendo ad analoga decisione assunta dalla Giunta Comunale con delibera n. 72
del 30/8/2017.
Dopo questa delibera non si sono avute
notizie in merito alla effettiva
costituzione di questo Consorzio e dei suoi primi atti; solo recentemente
sono apparsi in quella zona vari cartelli indicanti “vietato l’accesso ai veicoli a motore
eccetto autorizzati e mezzi di soccorso” e una sbarra che limitava
il libero accesso proprio su questo tratto di strada di Via Lunense.
Queste novità hanno allarmato molti cittadini, alcuni dei quali hanno da diversi decenni un diritto di passo su questa strada per raggiungere le proprie proprietà site in zone adiacenti o per uscire dalle stesse per qualunque loro necessità.
PS: in data 9/9/2017 era stata già presentata una interrogazione da parte del Consigliere Euro Mazzi sempre su questa strada (in pratica questa sarebbe la prima parte di questo post che ora viene pubblicata); interrogazione discussa in occasione del Consiglio Comunale del 30/8/2017 per la delibera sullo Statuto del Consorzio di Via Lunense.
Euro Mazzi
Queste novità hanno allarmato molti cittadini, alcuni dei quali hanno da diversi decenni un diritto di passo su questa strada per raggiungere le proprie proprietà site in zone adiacenti o per uscire dalle stesse per qualunque loro necessità.
Ad alcuni di questi cittadini è stato
consigliato di recarsi dai vigili comunali per ritirare eventualmente una chiave per poter così
superare tale impedimento posto sulla strada; ad altri cittadini è stato detto
di non utilizzare più
quel tratto di via
Lunense, potendo servirsi della strada Del Maggiore, la quale
però attualmente è di difficile percorrenza, poiché versa in condizioni assai
disastrate e per poter attraversare il canale
Lunense deve essere utilizzato un ponte senza sponde e chiaramente assai insicuro.
A quest’ultima obiezione sarebbe stato risposto che ben presto uno dei
proprietari avrebbe provveduto a sistemare
quel tratto stradale, in accordo con l’Amministrazione
Comunale, quale onere di
urbanizzazione per la costruzione di alcune nuove abitazioni a seguito
di demolizioni di due vecchi fabbricati esistenti in zona.Le suindicate vicende
sollevano varie perplessità
che si aggiungono, del resto, alle questioni inerenti la costituzione di questo
Consorzio
già oggetto di nostre interpellanze e di un acceso dibattito nel Consiglio
Comunale del 16/11/2017; in particolare ora vorremmo sapere:
-
Quando
è stato formalmente costituito il “Consorzio stradale di Via
Lunense”, con quale formalità, quali sono stati gli atti
della sua pubblicità, se tale costituzione è stata notificata a tutti gli
eventuali “utilizzatori abituali”
di questo tratto di strada comunque non facenti parte del Consorzio;
- Chi
ha autorizzato
e poi messo i cartelli e la
barriera limitante la libera circolazione su quel tratto di
strada;
-
Come
si intende tutelare i vari diritti
di transito veicolare e ciclo-pedonali su quel tratto di strada
e con quale livello di sicurezza data la presenza di alte sponde gravitanti sul
Canale Lunense;
- Come
è stato definito il ricorso
al TAR Liguria da parte dei proprietari richiedenti la
costituzione del Consorzio rappresentati dall’avv. Granara, e con quali spese a
carico del Comune ;
-
Se
sono vere o meno le “voci”
riguardanti la sistemazione di via del Maggiore quale onere di urbanizzazione a
carico di un privato e in quali termini ciò potrà avvenire.
Per tutto quanto sopra
esposto si chiede risposte e chiarimenti e puntuali al Sindaco nel primo
Consiglio Comunale utile.
In attesa di questi chiarimenti si
richiede copia della
seguente documentazione:
- Atto
costitutivo del
Consorzio riportante la firma dei vari membri, la sua autenticazione e
registrazione;
- I
verbali di assemblea
riportati: a) le nomine degli organi consortili; b) le decisioni inerenti ai
lavori suindicati (cartelli, sbarra, chiavi, eventuali altri) con indicazione
del costo e del piano di riparto; c) le limitazioni al traffico pubblico su Via
Lunense;
-
Copia
delle ordinanze di
limitazione del traffico veicolare su questo tratto di strada;
- Copia
degli atti amministrativi inerenti la identificazione di questo tratto di
strada come parte del percorso della ciclopedonale del Canale Lunense e della Via Francigena.
I Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi -
Maria Luisa Isoppo - Giorgio Salvetti
- Francesco Baracchini
PS: in data 9/9/2017 era stata già presentata una interrogazione da parte del Consigliere Euro Mazzi sempre su questa strada (in pratica questa sarebbe la prima parte di questo post che ora viene pubblicata); interrogazione discussa in occasione del Consiglio Comunale del 30/8/2017 per la delibera sullo Statuto del Consorzio di Via Lunense.
Per completezza si riporta
il testo della prima interpellanza, mentre si rimanda ad un post
precedente per l'approfondimento delle varie problematiche su questa
strada (vedere "QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE ..." VIA LUNENSE …
: QUI)
Al Sindaco Comune di Castelnuovo Magra - Con
Delibera della Giunta Comunale n. 72 del 30/8/2017 è stato deciso di “formulare tutte le
proposte per la costituzione del “Consorzio della strada
vicinale privata ad uso pubblico di via
Lunense” tra il comune di
Castelnuovo Magra, i frontisti di tale tratto ed il “Consorzio Canale Lunense” per la manutenzione della strada vicinale ad uso pubblico
“Via Lunense””, nonché di “provvedere alla spese di manutenzione
ordinaria e straordinaria nella misura del 50% ad eccezione delle spese
relative alla Pista Ciclopedonale totalmente a carico dell’A.C.”.
Poiché tale decisione è frutto di una lunga vertenza tra
alcuni proprietari verso il Comune si chiede di capire su quali basi il Comune ha operato fino
ad oggi non accettando l’ipotesi del Consorzio e
come mai invece ora accetta tale proposta. Ci risulta altresì l’esistenza di una causa legale e
sarebbe opportuno conoscere le motivazioni poste alla base della comparsa da
parte del Comune e, pertanto, si richiede copia sia dell’esposto che della
comparsa del Comune, nonché copia dell’impegno del Comune a provvedere in
merito entro la prossima udienza.
Conseguentemente non si può evitare di
sollevare alcune domande:
- Quali erano gli interessi collettivi da
tutelare in questo caso nelle due ipotesi contrapposte?
- Quale utilità ne avrebbe ricavato il
Comune dal disconoscere un uso pubblico da questa strada privata e perché ora
invece si aderisce?
- A quanto ammontano le spese legali
per tale vertenza legale?
Si gradisce risposta a questa
interrogazione nel primo Consiglio Comunale utile.
Cordiali saluti.
Il Consigliere ComunaleEuro Mazzi
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