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domenica 30 novembre 2014

DONNE IN POLITICA: MARIA LUISA ISOPPO

Pino Marchini di “Qui Castelnuovo” intervista la consigliera Dott.sa Maria Luisa Isoppo
1)                 Maria Luisa Isoppo, libera professionista, come medico di base, per Lei il 2014 è stato l’anno dell’entrata in campo nella competizione politica. Ha iniziato come accanita promotrice del NO nel Referendum di aprile per l’unificazione del nostro Comune con quello di Ortonovo. Quale è stato il motivo che ha determinato questa decisione?
È stata una decisione dettata dal cuore. Si l’amore per il mio Paese che vedevo sempre più dimenticato e abbandonato, mi ha spinta a scendere in campo. Anche l’esperienza negativa dei consigli di frazione è stata determinante nell’impegnarmi in tal senso perché purtroppo anche questa esperienza ha contribuito a verificare direttamente l’indifferenza per la cosa pubblica dei politici.
2)                 Nelle votazioni amministrative ha ottenuto un ottimo risultato personale, 324 preferenze, uno tra i più alti. A cosa deve questo successo, dal momento che solo da pochi mesi ha iniziato a fare politica?
Credo che il risultato sia da attribuire all’impegno diretto che ho dato nelle fasi e del referendum e della campagna elettorale, puntando il dito sul rispetto dell’ambiente, sulla salvaguardia del territorio e sul piano sociale, dove grazie alla mia professione vedo gravi lacune e incapacità ed anche poca volontà politica di impegnarsi per risolvere con progetti intelligenti ed articolati la situazione dei più deboli che stanno aumentando.
3)                 Con l’attuale sistema elettorale dell’elezione del Sindaco l’apporto decisionale delle minoranze nell’amministrazione del Comune è piuttosto limitato. Quali sono i punti del Programma della vostra coalizione che potrebbero essere approvati dalla maggioranza o almeno da una parte di questa?
Tanti potrebbero essere i punti del Programma se volessero. Per primo il confronto, l’ascolto la partecipazione che purtroppo nonostante il propagandato rinnovamento questa Giunta ricalca quella tradizionale. Ancora, come le ultime situazioni metereologiche  hanno evidenziato, la tutela dell’ambiente, delle aree collinari, fluviali, della viabilità sono importanti, come quello dei rifiuti, problema quest’ultimo che pesa eccessivamente su tutti i cittadini con tassazione esagerata per un servizio inadeguato.
4)                 E viceversa, quali progetti della maggioranza potreste approvare?
La riapertura, dopo ovvia messa in sicurezza del Palazzo Cornelio, come sede del Comune perché solo così questo bene collettivo può ritornare ad essere quello che era simbolo di un Comune con una storia di bellezze monumentali da non sciupare. La sua riapertura sarebbe inoltre un modo per far rivivere il Centro Storico.
5)                 Un progetto che vorrebbe vedere realizzato durante il Suo mandato?
Non vorrei accontentarmi di un solo progetto, poiché tanti sono nel mio desiderio e nel Programma della mia coalizione. Uno molto importante credo sia quello di impedire lo spreco di denaro pubblico, cercando di far utilizzare le risorse che si sono per interventi mirati, urgenti e di utilità collettiva. Ancora la realizzazione di alloggi casa famiglia per persone con gravi disagi utilizzando per esempio la sede dell’attuale comune sito in via Canale dove ci sarebbero anche gli spazi per un diurno per anziani; quest’ultimo progetto potrebbe anche creare posti di lavoro tanto scarsi nel nostro territorio. Altro progetto che da circa tre anni abbiamo presentato, io stessa e la professoressa Tacconi Tiziana, quello riguardante “Borghi Vivi”, progetto artistico, turistico di murales, sculture e pitture che potrebbero rendere più gradevoli vie, muri e aree verdi, progetto per il quale esistevano anche fondi regionali ed europei. Né la passata, né l’attuale Giunta hanno voluto però promuovere e fare la convenzione attuativa. Un altro progetto riguarda l’informazione per coinvolgere la cittadinanza alla vita sociale; è infatti nato il Comitato “Castelnuovo cittadinanza viva”, di cui è presidente l’avv. Paolo Molinari, abitante di Vallecchia, persona sensibile e qualificata che ha appunto questo scopo: quello di portare al centro della politica i bisogni dei cittadini e non gli interessi di parte o particolari.

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