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venerdì 16 ottobre 2015

QUESTIONE MENSE SCOLASTICHE: BISOGNA RIMBORSARE I GENITORI E IL COMUNE CON UNA RIDUZIONE DEL COSTO DEL PASTO

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra
Man mano che approfondiamo l’analisi della gestione delle mense comunali scopriamo altre problematiche assai delicate.
Nel Consiglio Comunale del 29/4/15, convocato su nostra richiesta, avevamo già messo in evidenza le problematiche relative a: i due infortuni sul lavoro presso il Centro di produzione pasti avvenuti nel 2012 e nel 2014; la stranezza che questi incidenti siano avvenuti in locali recentemente costruiti; il diverso comportamento tenuto dal Comune nel 2012 e nel 2015 rispetto alla pretesa della Coop. Cir di chiudere la produzione a Castelnuovo, accentrandola sul proprio centro di Carrara; la irregolarità delle proroghe di un appalto scaduto in data 30/6/2012 e prorogato fino al 30/6/2015, proroghe non conformi né all’appalto né alla normativa vigente.

Ora abbiamo raccolto conferme a certe perplessità sulle variazioni dei prezzi, che hanno comportato una lievitazione dei costi a carico delle famiglie (costo pasto aumentato da € 4,80 a € 5,00) e a carico del bilancio comunale. Infatti, l’indice di variazione applicato risulterebbe sbagliato e, quindi, il prezzo finale del pasto è aumentato di più del dovuto. Insomma CIR FOOD ha guadagnato di più, mentre il Comune ha pagato di più, e le famiglie hanno visto aumentato il costo del pasto. Ora si impone la questione della restituzione di quanto percepito irregolarmente di più e di come questa somma dovrà essere ripartita tra i genitori dei figli utenti e la collettività che in questi anni ha pagato di più per questo servizio mensa.
E’ emersa, però, anche un’altra questione. Cir ha autonomamente deciso di chiudere la cucina delle scuole di Castelnuovo e di spostare la produzione dei pasti nel proprio centro di Carrara. Non solo il Sindaco Montebello ha accettato e si è adeguato alla decisione di CIR, ma non sono state fatte verifiche formali né sulla agibilità del centro carrarino, né sulla possibilità di questo centro di produrre pasti oltre che per tutte le scuole di Carrara e di Ortonovo anche per gli alunni di Castelnuovo. Sicuramente il centro di produzione di Carrara disporrà di tutte le abilitazioni e le
idoneità, quindi non vogliamo assolutamente mettere in discussione le competenze di CIR; semmai la questione riguarda il Comune di Castelnuovo che prima di acconsentire a tale spostamento avrebbe dovuto in modo preventivo e formale accertare l’idoneità del Centro di produzione dei Pasti di Carrara, ma non sono stati trovati i relativi documenti formali di tale accertamento.
Insomma, il servizio mensa, a suo tempo appaltato nel luglio 2006 alla cooperativa CIR Food in esito alla gara di appalto, ha subito in questi mesi una trasformazione radicale e definitiva con un danno evidente agli alunni, alle famiglie e al Comune. Questo danno deve essere valutato e si deve procedere a rimborsare i genitori del disagio ora creato.
Dunque, occorre avere una valutazione dei guadagni conseguiti dalla rivalutazioni non regolari e dei
risparmi complessivamente ora conseguiti da CIR e poi riversarli sugli utenti con una riduzione del costo del pasto complessivo quale prima risposta a questa autonoma decisione assunta da CIR e quale risarcimento per una qualità del cibo diversa da quella in origine assicurata.
Attendiamo risposte a questa nostra interpellanza sulle nostre perplessità in merito alla gestione dell’appalto del servizio mense scolastiche, ma soprattutto un impegno concreto per assicurare un risarcimento alle famiglie e al Comune.

Cordiali saluti.
I Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi     -  Maria Luisa Isoppo     -  Giorgio Salvetti     -  Francesco Baracchini

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