Il
Sindaco Montebello cerca di dimostrare che si tratta solo di un intervento su di una
strada, cerca cioè di circoscrivere gli effetti di questa delibera al miglioramento
della viabilità locale. In realtà questa delibera non riguarda un intervento di puro e semplice
“allargamento” e sistemazione di una strada, poiché si tratta di una delle
opere previste dall’Accordo di Programma del 2009 e del 2011 che prevede la
realizzazione di aree produttive sia in Castelnuovo che in Sarzana, cioè prevede
la costruzione di decine di capannoni.
castel
sabato 29 agosto 2015
L’INSENSATO E COSTOSO PROGETTO DI TAVOLARA (seconda parte)
La
proposta in discussione questa sera di realizzare un pezzo di strada di
Tavolara non è solo sbagliata perché prevede una cementificazione senza senso
dell’area, ma presenta un ulteriore grave problema: è assai costosa in sé, ma
soprattutto richiederà ulteriori ingenti future risorse per completare tutte le
varie opere già previste per urbanizzare il territorio interessato, che
ripetiamo attualmente è ancora sostanzialmente agricolo.
Occorre
in primo luogo sottolineare che ora viene portato alla approvazione solo
l’allargamento della parte finale di via Tavolara e di via Rubiano, l’importo
totale di questo primo progetto ammonta a € 1.169.645,62 che verrà diviso in
due parti.
UNA PALESE VIOLAZIONE DI LEGGE: MANCA LA VAS SUI PROGETTI DI TAVOLARA (prima parte)
La
delibera oggi in esame riguarda gli interventi di sistemazione di via Tavolara,
ma tale strada non è fine a se stessa in quanto rientra nelle opere di
urbanizzazione previste dall’accordo Pianificazione 2009/2011.
Del
resto, nella stessa relazione illustrativa si legge quanto segue: “Dagli studi attuati in sede di accordo di
pianificazione estesi a tutta l'area di S. Lazzaro – Tavolara è emerso come nel
contesto dell'attuazione del sistema pianificatorio così come prospettato dagli
strumenti urbanistici, il percorso oggetto di intervento sia prioritario per creare la necessaria infrastrutturazione per lo
sviluppo delle aree di trasformazione. Tale
prioritarietà è legata in maniera inscindibile alla fase di startup degli
interventi previsti per le zone di trasformazione artigianali ed industriali
posizionate al di sotto della ferrovia nell'area di Tavolara, e solo
successivamente alla realizzazione di un raccordo con le parti di territorio al
di sopra della ferrovia stessa potrebbe assumere un carattere di alleggerimento
nei confronti della via Aurelia”.
lunedì 17 agosto 2015
FOGNE CENTRO STORICO: ODORI NAUSEANTI INSOPPORTABILI PER I RESIDENTI E PER I TURISTI (prima parte)
Durante il periodo estivo abbiamo ricevuto molte segnalazioni da parte dei
residenti del Centro Storico di Castelnuovo che si lamentavano per i cattivi
odori che emanavano i “tombini” della raccolta delle acque piovane.
Sono stati segnalati veri e propri disagi per questi odori nauseanti in
grado di impedire alle persone abitanti in Via Dante di tenere le finestre
aperte o, alle altre di fermarsi presso l'ufficio postale, o presso la bottega
della Dona, o presso la Chiesa. Tale disagio si è avvertito soprattutto in
questo periodo di così grande caldo.
FOGNE DI VALLECCHIA: IL SINDACO DEVE ACCERTARE SE L’IMPIANTO FUNZIONA BENE O SE ESISTONO PERICOLI DI INQUINAMENTO (parte quinta)
Al Sindaco del Comune di
Castelnuovo Magra
Durante
l’assemblea di mercoledì 5/8/2015 ore 21 a Vallecchia, alcuni residenti hanno
fatto riferimento al cattivo funzionamento della fossa imhoff collettiva a
servizio della frazione stessa, sostenendo altresì di aver fatto analizzare gli
scarichi a valle di tale impianto e di aver riscontrato valori non conformi
alla legge.
Il
Sindaco dichiarava di non poter tener conto di tali analisi in quanto non
effettuate da ente pubblico abilitato.
domenica 16 agosto 2015
FOGNATURA DI VALLECCHIA: "SPECCHIO" DI UN MODO "CIALTRONE" DI GESTIRE LA COSA PUBBLICA (quarta parte)
Più si “scava” intorno al problema della richiesta avanzata da parte di Acam di pagamento degli arretrati relativi al canone della fognatura e depurazione per i residenti di Vallecchia … e più si scoprono le “magagne” di una vicenda che sta diventando esemplare, a peritura memoria della cattiva e pasticciata gestione da parte degli esponenti del partito (PCI/DS/PD) da sempre al governo del Comune di Castelnuovo … ma anche di Acam e ne spiega una delle cause della sua attuale crisi finanziaria. E ora spieghiamo il perché.
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