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sabato 29 agosto 2015

TAVOLARA: UNA GESTIONE FALLIMENTARE TRENTENNALE CHE PRODUCE ORA DUE FAZZOLETTI DI STRADA ASSAI COSTOSI (terza parte)

Il Sindaco Montebello cerca di dimostrare che si tratta solo di un intervento su di una strada, cerca cioè di circoscrivere gli effetti di questa delibera al miglioramento della viabilità locale. In realtà questa delibera  non riguarda un intervento di puro e semplice “allargamento” e sistemazione di una strada, poiché si tratta di una delle opere previste dall’Accordo di Programma del 2009 e del 2011 che prevede la realizzazione di aree produttive sia in Castelnuovo che in Sarzana, cioè prevede la costruzione di decine di capannoni.
 

Infatti, nella relazione si legge che “L'allargamento stradale oggetto di intervento è inserito tra quelli prioritari all'interno degli interventi previsti dall'Accordo di Pianificazione per la redazione del progetto territoriale “L'assetto infrastrutturale ed i criteri di compatibilità paesistico ambientale della zona S. Lazzaro - Tavolara” tra Provincia della Spezia, Comune di Sarzana, Comune di Castelnuovo Magra siglato in data 20/01/2011”.

Dunque, il Sindaco nel sottolineare il carattere di intervento migliorativo sulla viabilità cerca di distogliere l’attenzione dalle decine di capannoni che potrebbero essere realizzati in questa zona, forse minimizza anche per evitare contrasti interni alla propria maggioranza.
Questa strada è, però, un “azzardo”, cioè si spera che con questi limitati interventi si possa incentivare i privati a investire nelle aree produttive di Tavolara e di San Lazzaro, investimento che consentirebbe specie per il Comune di Sarzana di incassare oneri di urbanizzazione per ridare liquidità alle proprie finanze ed uscire così dall’anticamera della crisi finanziaria.

Nella stessa relazione accompagnatoria del progetto si evidenzia questo ruolo dell’attuale intervento: “Dagli studi attuati in sede di accordo di pianificazione estesi a tutta l'area di S. Lazzaro – Tavolara è emerso come nel contesto dell'attuazione del sistema pianificatorio così come prospettato dagli strumenti urbanistici, il percorso oggetto di intervento sia prioritario per creare la necessaria infrastrutturazione per lo sviluppo delle aree di trasformazione. Tale prioritarietà è legata in maniera inscindibile alla fase di startup degli interventi previsti per le zone di trasformazione artigianali ed industriali posizionate al di sotto della ferrovia nell'area di Tavolara, e solo successivamente alla realizzazione di un raccordo con le parti di territorio al di sopra della ferrovia stessa potrebbe assumere un carattere di alleggerimento nei confronti della via Aurelia”.
Quindi, questo intervento ha un valore politico notevole, specie per Sarzana e non possiamo che rilevare che l’attuale Amministrazione castelnovese, in perfetta continuità con quella precedente, continua a “omaggiare” Sarzana, ma anche le esigenze di pochi privati, piegando conseguentemente gli interessi della collettività castelnovese.
Del resto, nella stessa relazione allegata alla delibera si riconosce che la strada ha un uso assai limitato: “L'area di intervento non è soggetta a flussi veicolari costanti se non per l'accesso alle poche attività insediate a margine della via Tavolara ed alle proprietà limitrofe al tracciato”.
Quindi questa strada serve a pochi, ma è un intervento assai costoso: circa 1,2 milioni di euro per neanche 700 metri lineari per un intervento che si configura come allargamento della viabilità esistente per circa 500 metri e un nuovo tracciato per circa 160 metri destinato all’uso di poche persone … strada ingabbiata tra uno stretto sottopasso ferroviario e da strette strade sterrate di carattere agricolo … insomma ci appare un intervento eccessivo, sproporzionato, senza un reale respiro programmatorio, ma soprattutto non utile per la collettività.
Se si pensa poi che fin dal 1985 si doveva sistemare questa area per far posto alle segherie situate in via Centotetti e sulla via Aurelia, dopo trent’anni siamo alla sistemazione di due “fazzoletti” di strada, mentre nulla si sa di quando e come verranno realizzate le altre opere.
In questi trent’anni abbiamo avuto la crisi del granito che ha fatto scomparire le segherie e ora nelle aree lungo la via Aurelia ci sono capannoni abbandonati e in totale degrado. Dunque la motivazione originaria che aveva previsto lo spostamento delle segherie in via Tavolara è decaduto, poiché non esistono più le segherie. Ora si pensa a nuove attività produttive per i capannoni da costruire in via Tavolara, peccato però che l’attuale crisi che si prolunga da alcuni anni sta producendo la chiusura delle attività esistenti e così in tutti i comuni sono presenti molti capannoni vuoti.
Ora è assurdo dover prevedere la costruzione di decine di capannoni senza che ci siano reali esigenze di nuove attività, industriali, artigianali e commerciali presenti in zona.

Dunque bisogna prendere atto che tutta la pianificazione fatta in questi trent’anni a Castelnuovo dalle varie maggioranze tutte a guida PCI/DS/PD produrrà solo due “fazzoletti” di strade fini a se stessi … complimenti un ottimo risultato!!!
Dunque, Voi oggi votate due assai costosi “fazzoletti” di strada e prevedete la realizzazione di altre  opere assai costose per € 9 milioni, ma siete i primi a non credere che sarà possibile realizzarle perché mancano i finanziamenti, mentre la crisi ha fatto sparire anche le residue velleità speculative su questa area.  
Comunque, nella migliore delle ipotesi ci vorrà molto tempo per realizzare parte di queste opere, ma per giustificarsi dei “ritardi” i due Sindaci Montebello e Cavarra hanno già la soluzione: grideranno allo scempio dei tagli alla spesa pubblica operati dal Governo, il quale (se sarà ancora a guida PD) avrà esso pure una giustificazione con lo scarico della colpa sulla Troika europea, che come si sa non terrà conto delle pur assurde necessità di spesa di Castelnuovo e di Sarzana.
Dunque, la telenovela della sistemazione di via Tavolara e delle rotatorie sulla via Aurelia diventerà una delle tante rituali e ripetitive promesse elettorali, come il collegamento del Centro Commerciale con la via Aurelia, o come la palestra per le scuole che fino ad oggi sono sempre state riproposte ad ogni elezione.
Nel frattempo con due “festini” in più riuscirete a far dimenticare agli elettori il fallimento trentennale su via Tavolara, le opere realizzate “a singhiozzo”, e le tasse che saranno costretti a pagare per servizi sempre più scadenti.
Noi ci siamo e cercheremo di fermare questo Vostro insensato e dannoso modi di governare.

Letto a nome dei Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi     -  Maria Luisa Isoppo     -  Giorgio Salvetti     -  Francesco Baracchini

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