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giovedì 26 maggio 2016

RIFIUTI A CASTELNUOVO: GESTIONE CARENTE E POCO TRASPARENTE


Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -  Facciamo riferimento e seguito a tre nostre precedenti interpellanze (con lettera Pec datata 13/11/2015 riguardante la gestione dell’Isola Ecologica di Castelnuovo Magra; con lettera Pec datata 10/11/2015 riguardante l’avvio del servizio di raccolta differenziata (PaP); con lettera Pec datata 8/11/2015 riguardante la gestione della raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati), nonché alla conseguente richiesta via Pec del 13/11/2015 di convocazione di un Consiglio Comunale su quelle interpellanze, per evidenziare che già a novembre 2015 avevamo sottolineato evidenti carenze che alla data odierna non sono state ancora superate, nonostante le generiche rassicurazioni fornite allora dal Sindaco.

1)      In particolare, in merito al servizio di raccolta dei rifiuti a novembre 2015 avevamo evidenziato quanto segue:
a)      Avevamo chiaramente espresso preoccupazione per la mancanza di un vero e proprio progetto pluriennale per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” che era appena stato attivato.
b)      Avevamo rilevata l’inesistente programmazione sul servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, ritenendo insufficiente per qualificare e caratterizzare il servizio la sola delibera G.C. n. 98 del 29/09/2014 relativa al solo utilizzo di un finanziamento regionale, insieme ad Ortonovo, di € 100.000 concesso nel novembre 2014, con l’aggiunta di € 16.678,00 di cofinanziamento da parte dei due comuni.
c)      Avevamo posto domande precise sulla mancanza di un vero progetto, sul costo del nuovo servizio rispetto a quello vecchio, sui ricavi dalla vendita dei materiali raccolti in modo differenziato, sulle ricadute sulla tassa TARI, nonché sulla riduzione dei costi.
d)     Avevamo contestato la competenza di Giunta relativa alla delibera n. 90 del 25/09/2015 relativa all’accordo di programma tra il Comune di Castelnuovo Magra e il Comune di Ortonovo per l’attuazione di un (inesistente) progetto per la raccolta dei rifiuti organici porta a porta domiciliare e grandi utenze.
e)      Avevamo contestato come fosse stato identificato nella società ACAM AMBIENTE S.p.a. l’Ente a cui affidare il servizio di raccolta/recupero/smaltimento dei rifiuti urbani e assimilabili nei territori comunali senza alcuna preventiva valutazione di modalità e di costi che tale società avrebbe offerto al Comune e, soprattutto, senza la modifica (antecedente o contestuale) del contratto di servizio a seguito dell’implementazione del nuovo sistema di raccolta domiciliare porta a porta e grandi utenze.
Del resto, nella stessa delibera n. 90 del 25/09/2015 si affermava che: “Ai fini dello svolgimento delle attività del presente Accordo, le singole Amministrazioni comunali sottoscrittrici della presente intesa in accordo con ACAM Ambiente s.p.a. si impegnano a: - adeguare i relativi contratti di servizio di raccolta finanziati da ciascun Comune all’interno del piano finanziario 2015-2017; - eseguire la Progettazione, la consegna delle attrezzature presso le utenze coinvolte nel progetto, il monitoraggio delle quantità e qualità di rifiuti conferite al servizio porta a porta, l’elaborazione e le analisi comparative dei dati ex ante/ex post”… questi impegni ad oggi sono rimasti puri auspici senza produzione di alcun atto formale pur essendo da molti mesi già avviato il nuovo servizio!!!
Alla data odierna gli scriventi consiglieri non hanno avuto alcun riscontro di questi impegni, al contrario hanno avuto conferma di aver avuto ragione a denunciare fin da novembre 2015 la superficiale e approssimata gestione del servizio che manca ancora oggi dei presupposti amministrativi fondamentali: un progetto specifico, un contratto di servizio adeguato con precise indicazioni in merito a modalità e costi dello stesso.
2) Analoga constatazione dobbiamo evidenziare per la gestione dell’Isola ecologica: dal 1/1/2016 è passata all’Acam senza alcuna delibera in merito e in assenza di una convenzione specifica che regoli i rapporti tra Comune e Acam.
Riteniamo assai gravi queste carenze e ci riserviamo di valutare conseguenti iniziative sulla base delle risposte in merito che riceveremo.
Per l’importanza amministrativa degli aspetti sopra evidenziati, nonché per la evidente urgenza nel trattare queste questioni, i sottoscritti consiglieri comunali nell’espletamento delle proprie competenze di controllo politico amministrativo ai sensi dell'art. 42, comma 1 del Tuel, richiedono l’urgente convocazione del consiglio comunale essendo gli stessi un quinto dei consiglieri, ai sensi dell'art. 39, comma 2, del D. Lgs 267/2000, con il seguente Ordine del Giorno:
1)    Risposte alle suindicate osservazioni sulle carenze amministrative relative: a) alla nuova gestione della raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati; b) sulla nuova gestione dell’Isola Ecologica di Castelnuovo Magra dall’1/1/16.
2)    Assunzioni di ordini del giorno per impegnare la Giunta Comunale ad attivare eventuali iniziative in merito sulla base delle problematiche emerse sia dalle risposte del Sindaco che dalla conseguente discussione.

I Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi     -  Maria Luisa Isoppo     -  Giorgio Salvetti     -  Francesco Baracchini

 

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