Dopo
aver effettuato con la delibera di Consiglio Comunale n. 35 del 28/9/2017 una
ricognizione straordinaria di tutte le partecipazioni possedute alla data del
23/9/2016, limitata alle società del Gruppo ACAM e ATC e alla cooperativa STL Scarl, anche
nell’attuale revisione annuale si riutilizzano gli stessi criteri e si giunge
alle medesime conclusioni.
Abbiamo
più volte in passato sollevato osservazioni e commenti anche fortemente critici
sulle carenze di queste ricognizioni sia in termini metodologici che sulle
entità da censire. L’attuale normativa impone ai Comuni
di effettuare annualmente un’analisi dell’assetto complessivo delle società in
cui detengono partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo, ove ricorrano
i presupposti, un piano di riassetto per la loro
razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione
o cessione.La
normativa vigente sulle società partecipate è, purtroppo, poco chiara ed è diversificata a seconda
delle finalità di trasparenza o di bilancio consolidato o di ricognizione o di
razionalizzazione. Proprio per questi motivi abbiamo sempre insistito sulla
necessità di attuare una corretta e completa ricognizione di tutte le
partecipazioni detenute dal Comune sotto qualsiasi forma giuridica
(associativa, societaria, consortile, enti o fondazioni) per poi escludere
quelle che non rientrano di volta in volta nei parametri definiti per la
finalità specifica del momento, come per esempio per il bilancio consolidato o
per il piano di razionalizzazione.
Su
questi presupposti abbiamo più volte criticato un approccio prettamente
“burocratico”, il limitarsi al "copia-incolla", oppure a ricorrere a "frasi di
circostanza e ovvietà"; al contrario abbiamo sempre riaffermato la necessità
dell’assunzione di responsabilità politica, ma soprattutto di grande
trasparenza e chiarezza sulle varie entità partecipate e sulle decisioni da
prendere, con conseguenti adeguate analisi sulle attività svolte, sui problemi
riscontrati e sulle loro evidenze economiche e finanziarie.
Uscendo
dal piano metodologico, si riscontrano costanti carenze. Se giustamente è stata
presa in considerazione la partecipazione in STL Scarl, non si comprende perché non siano stati menzionati: a)
il Consorzio Energia Liguria; b) il CIR (Consorzio Intercomunale Rifiuti), in liquidazione dal 9/6/99 e dal 1/7/99 non
sta svolgendo alcuna funzione operativa e non ha più personale, è ancora aperto;
c) il CIDAF (Consorzio Intercomunale
Deleghe Agricoltura e Foreste), in liquidazione da decenni, ma risulta ancora
aperto; d) il Consorzio del Canale
Lunense; e) il recente Consorzio
obbligatorio stradale di via Lunense.
Esistono
poi le partecipazioni in associazioni come: l’Associazione Val di Magra Formazione, organismo di formazione
professionale dei Comuni associati di Ameglia, Arcola, Castelnuovo Magra,
Ortonovo, Santo Stefano di Magra, Sarzana e Vezzano Ligure; l’associazione riconosciuta dalla Regione Enoteca Regionale della Liguria, di cui
il Comune è socio fondatore.
Abbiamo
una partecipazione anche nella Fondazione Liguria film Festival, oltre
a partecipare al Distretto Turistico Val
di Magra e Val di Vara.
Quindi,
la non considerazione di tutte queste entità è una grave decisione politica, tanto
più grave perché perviene dopo una lunga e costante azione da parte nostra per
richiamarVi a prestare attenzione su queste varie realtà economiche partecipate
e per rammentarVi che la legge impone norme per una serie di conseguenti
azioni: sul piano della trasparenza, sul piano dell’informazione ai cittadini
sul loro funzionamento e finanziamento,
sul piano del bilancio (per esempio per gli accantonamenti sulle loro
perdite), sul piano del bilancio consolidato.
Siamo
fortemente convinti che una completa “ricognizione di tutte le partecipazioni” sia
il presupposto per ragionare sulla necessità di razionalizzare le varie entità
partecipate, operando una valutazione complessiva sulla convenienza o meno a
mantenerle in essere sulla base di puntuali ed effettive motivazioni.
Nel motivare sugli esiti della ricognizione si dovrebbe tener anche conto dell’attività effettiva svolta dalla società a beneficio della comunità amministrata.
Nel motivare sugli esiti della ricognizione si dovrebbe tener anche conto dell’attività effettiva svolta dalla società a beneficio della comunità amministrata.
Per
queste Vostre scelte politiche da noi non condivise, oltre alle carenze in
precedenza richiamate, riteniamo incompleto l’atto deliberativo proposto e,
quindi, non degno di essere da noi votato e, pertanto per protesta non partecipiamo alla sua
votazione. Noi, comunque, continueremo la nostra battaglia per una maggiore trasparenza nella gestione delle entità partecipate.
I Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi - Maria Luisa Isoppo - Giorgio Salvetti - Francesco Baracchini
(discorso pronunciato nel corso del Consiglio Comunale del 20/12/2018)
- UNA OCCASIONE PERSA PER UNA BUONA AMMINISTRAZIONE …: QUI
- TRASPARENZA E SOCIETA’ PARTECIPATE: un sistema quasi al collasso …: QUI
- BILANCIO 2016 (2): FARE CHIAREZZA NELLE PARTECIPATE DEL COMUNE: QUI
- UNA BATTAGLIA PER LA TRASPARENZA E LA GIUSTIZIA REDISTRIBUTIVA DELLE RISORSE PUBBLICHE: QUI
- LE
SOCIETÀ PARTECIPATE REGIONE LIGURIA: QUI
- IL "BUCO NERO" DELLE PARTECIPATE: cosa succede a Castelnuovo Magra: QUI
- SARZANA E AMEGLIA: IL NODO PARTECIPATE ARRIVA AL PETTINE … E SON DOLORI: QUI
- RENDICONTO 2016: una lacunosa e cattiva gestione delle partecipate: QUI
- ENOTECA REGIONALE LIGURE: OCCORRE FARE CHIAREZZA E TRASPARENZA: QUI
- ENOTECA: DA UNA NOMINA INOPPORTUNA L’OCCASIONE PER UN RILANCIO: QUI
- PRIVATIZZARE L’ENOTECA PER PORRE FINE AD UNA CATTIVA GESTIONE PUBBLICA: QUI
- IL "BUCO NERO" DELLE PARTECIPATE: cosa succede a Castelnuovo Magra: QUI
- SARZANA E AMEGLIA: IL NODO PARTECIPATE ARRIVA AL PETTINE … E SON DOLORI: QUI
- RENDICONTO 2016: una lacunosa e cattiva gestione delle partecipate: QUI
- ENOTECA REGIONALE LIGURE: OCCORRE FARE CHIAREZZA E TRASPARENZA: QUI
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- PRIVATIZZARE L’ENOTECA PER PORRE FINE AD UNA CATTIVA GESTIONE PUBBLICA: QUI
1 – SOCIETÀ
PARTECIPATE: UNA MALATTIA IN PEGGIORAMENTO E UN «BISTURI» CHE NON ARRIVA: QUI
2 – AMEGLIA SERVIZI TURISTICI SRL (AST): QUI
3 – SARZANA PATRIMONIO E SERVIZI SRL (SPS): QUI
4 – SISTEMA TURISTICO LOCALE – GOLFO DEI POETI, VAL DI MAGRA E VAL DI VARA (STL): QUI
5 - FONDAZIONE GENOVA/LIGURIA FILM COMMISSION: QUI
6 - PARTECIPATE: IL CASO C.A.L.L.L. SRL DI SARZANA: QUI
7 - PARTECIPATE: IL CASO A.SP. SRL DI VEZZANO LIGURE: QUI
8 - PARTECIPATE: IL CASO “CITTÀ DI SARZANA ITINERARI CULTURALI”: QUI
9 - PARTECIPATE: IL CASO “AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA”: QUI
10 - PARTECIPATE: IL CASO “ENOTECA REGIONALE DELLA LIGURIA”: QUI
2 – AMEGLIA SERVIZI TURISTICI SRL (AST): QUI
3 – SARZANA PATRIMONIO E SERVIZI SRL (SPS): QUI
4 – SISTEMA TURISTICO LOCALE – GOLFO DEI POETI, VAL DI MAGRA E VAL DI VARA (STL): QUI
5 - FONDAZIONE GENOVA/LIGURIA FILM COMMISSION: QUI
6 - PARTECIPATE: IL CASO C.A.L.L.L. SRL DI SARZANA: QUI
7 - PARTECIPATE: IL CASO A.SP. SRL DI VEZZANO LIGURE: QUI
8 - PARTECIPATE: IL CASO “CITTÀ DI SARZANA ITINERARI CULTURALI”: QUI
9 - PARTECIPATE: IL CASO “AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA”: QUI
10 - PARTECIPATE: IL CASO “ENOTECA REGIONALE DELLA LIGURIA”: QUI
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