Interpellanza - Al Sindaco del Comune di
Castelnuovo Magra
L’Isola Ecologica sita in via Carbone è attiva da parecchi anni: dopo una
prima gestione affidata ad Acam Ambiente Spa nel periodo dal 31/12/2003 al
31/12/2011; dopo i lavori di ristrutturazione attivati nella seconda metà del
2006; dopo
un periodo di chiusura nel 2012; dal maggio 2012 è stata affidata la gestione
alla Cooperativa sociale “MA.RIS.”, con sede in La Spezia.
Infatti, con delibera della Giunta Comunale n. 19
del 12/05/2012 veniva concessa la gestione dell’isola, mediante affidamento
diretto ai sensi dell’art. 125 c. 11 del D.Lgs 163/2006, alla Cooperativa
sociale “MA.RIS.”, per un periodo di sei mesi, dal 15/5/12 al 15/11/12. Successivamente,
veniva sottoscritto uno schema di contratto e un capitolato speciale d’appalto
con il quale era stabilito un corrispettivo mensile così determinato: - un
canone fisso pari ad Euro 3.000,00 (al netto dell’IVA) per remunerare la
gestione dell’isola; - un canone variabile per il servizio di trasporto e
conferimento delle frazioni di rifiuto il cui imponibile risulta determinato
dal prodotto delle quantità dei conferimenti avviati a trattamento di
recupero/smaltimento secondo il prezziario indicato nel capitolato speciale; -
in pratica l’impegno di spesa semestrale presunto ammontava ad € 38.800,00 (al
cap. 1730).
Sulla
stampa (per es. su La Nazione del 15/06/12) si apprendeva che l’affidamento
alla Maris era di “sei mesi durante i quali verrà valutata la capacità gestionale dei
nuovi inquilini prima di sottoscrivere un eventuale nuovo contratto”, ma in
realtà sono state fatte molte proroghe dopo la prima scadenza del 15/11/12: 1) al
15/2/13 (det. 3/58 del 7/11/12); 2) al 30/6/13 (det. 3/22 del 14/2/13); 3) al
31/12/13 (det. 3/70 del 29/6/13); 4) al 30/6/14 (det. 3/4 del 22/1/14); 5) al 31/12/14
(det. 3/98 del 30/6/14); 5) al 30/6/15 (det. 3/212 del 31/12/14); 6) al 30/9/15
(det. 98 del 6/7/15); 7) al 31/12/15 (det. 151 del 30/9/15).
Non
possiamo non notare che a fronte di questa defatigante gestione dei vari
rinnovi sta una conduzione che ci lascia assai perplessi: a) il conferimento
della gestione è avvenuta mediante affidamento diretto; b) è stato elusa la
gara o l’appalto, comunque la ricerca di altri eventuali concorrenti nel senso
di aumentare la concorrenzialità sulla gestione dell’isola per abbassarne il
costo e per aumentarne l’efficienza; c) è stato sempre rinnovato lo stesso
contratto e lo stesso capitolato, salvo l’introduzione della gestione associata
con Ortonovo (a seguito delibera G.C. n. 36 del 19/04/2013); d) sono state di
fatto concesse ben 7 proroghe che sarebbero vietate dalla legge degli appalti.
Il costo
dell’isola ecologica è stato: nel 2013 di € 75.500,00; nel 2014 di € 68.679,08; nei primi 10 mesi del
2015 di € 70.500,00. Il Comune di Castelnuovo Magra recentemente ha trasmesso
il resoconto delle posizioni a debito del Comune di Ortonovo per la gestione
dell’isola ecologica relativa al periodo 2013/2015 pari ad € 26.400,00 (Comune
di Ortonovo determina n. 44 del
3/9/15).
A fronte di
questo costo il servizio offerto dall’isola ecologica riguarda la possibilità
di conferire rifiuti non altrimenti conferibili nei normali cassonetti (verde,
inerti, legno, metalli, carta, cartone, olio alimentare), inoltre vi sono a disposizione
le compostiere per uso domestico rilasciate in comodato d’uso gratuito.
In merito alle
quantità raccolte, limitandoci al periodo 2008-2014, si nota una loro tendenza
altalenante, ma certamente non la rappresentazione di dati lineari in
progressione; questa mancata progressione testimonia di un “successo parziale”
presso la popolazione dell’isola ecologica nella gestione dei rifiuti
differenziati trattati.
Il rapporto tra
quantità raccolte e costi dimostra, inoltre, una scarsa efficienza dell’isola
ecologica nel rappresentare un momento importante della raccolta differenziata;
in particolare, non esiste una reale convenienza economica nel raccogliere in
modo differenziato i vari tipi di materiale rispetto al complessivo costo della
loro raccolta e conferimento a successivi operatori per il trattamento e
recupero.
Del resto, la
mancanza di una vera gara di appalto, la mancanza di incentivi a ricercare una
gestione dell’isola più efficiente rispetto al conferimento dei prodotti
raccolti, la carente informazione presso la popolazione e la scarsa valorizzazione
dell’isola quale cardine del processo di raccolta differenziata, evidenziano
una gestione fallimentare che si concretizza nel livello assai basso di
raccolta differenziata a livello del nostro Comune: nel 2014 pari al 26,16%
(più bassa della media provinciale spezzina del 29,63%, assai più bassa di
comuni come Ameglia e Levanto e comunque ben lontana dall’obiettivo del 65%).
Ci spiace dover sottolineare come una positiva iniziativa che potrebbe
giocare un ruolo molto importante nella gestione della raccolta differenziata,
risulti essere invece gestita con così evidente superficialità e scarsa
attenzione, suscitando conseguentemente grande preoccupazione per i riflessi
che ne possono derivare sulle future iniziative inerenti la raccolta
differenziata.
Per quanto sopra esposto, i sottoscriventi Consiglieri Comunali richiedono
al Sindaco una risposta urgente e puntuale al primo consiglio comunale
disponibile.
I
Consiglieri Comunali:
Euro
Mazzi - Maria Luisa Isoppo -
Giorgio Salvetti - Francesco Baracchini
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