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domenica 8 novembre 2015

ISOLA ECOLOGICA: UNA BUONA INIZIATIVA CONDIZIONATA DA UNA CONFUSA GESTIONE … (terza parte)

Interpellanza - Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  
L’Isola Ecologica sita in via Carbone è attiva da parecchi anni: dopo una prima gestione affidata ad Acam Ambiente Spa nel periodo dal 31/12/2003 al 31/12/2011; dopo i lavori di ristrutturazione attivati nella seconda metà del 2006; dopo un periodo di chiusura nel 2012; dal maggio 2012 è stata affidata la gestione alla Cooperativa sociale “MA.RIS.”, con sede in La Spezia.


Infatti, con delibera della Giunta Comunale n. 19 del 12/05/2012 veniva concessa la gestione dell’isola, mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 125 c. 11 del D.Lgs 163/2006, alla Cooperativa sociale “MA.RIS.”, per un periodo di sei mesi, dal 15/5/12 al 15/11/12. Successivamente, veniva sottoscritto uno schema di contratto e un capitolato speciale d’appalto con il quale era stabilito un corrispettivo mensile così determinato: - un canone fisso pari ad Euro 3.000,00 (al netto dell’IVA) per remunerare la gestione dell’isola; - un canone variabile per il servizio di trasporto e conferimento delle frazioni di rifiuto il cui imponibile risulta determinato dal prodotto delle quantità dei conferimenti avviati a trattamento di recupero/smaltimento secondo il prezziario indicato nel capitolato speciale; - in pratica l’impegno di spesa semestrale presunto ammontava ad € 38.800,00 (al cap. 1730).
Sulla stampa (per es. su La Nazione del 15/06/12) si apprendeva che l’affidamento alla Maris era di   “sei mesi durante i quali verrà valutata la capacità gestionale dei nuovi inquilini prima di sottoscrivere un eventuale nuovo contratto”, ma in realtà sono state fatte molte proroghe dopo la prima scadenza del 15/11/12: 1) al 15/2/13 (det. 3/58 del 7/11/12); 2) al 30/6/13 (det. 3/22 del 14/2/13); 3) al 31/12/13 (det. 3/70 del 29/6/13); 4) al 30/6/14 (det. 3/4 del 22/1/14); 5) al 31/12/14 (det. 3/98 del 30/6/14); 5) al 30/6/15 (det. 3/212 del 31/12/14); 6) al 30/9/15 (det. 98 del 6/7/15); 7) al 31/12/15 (det. 151 del 30/9/15).
Non possiamo non notare che a fronte di questa defatigante gestione dei vari rinnovi sta una conduzione che ci lascia assai perplessi: a) il conferimento della gestione è avvenuta mediante affidamento diretto; b) è stato elusa la gara o l’appalto, comunque la ricerca di altri eventuali concorrenti nel senso di aumentare la concorrenzialità sulla gestione dell’isola per abbassarne il costo e per aumentarne l’efficienza; c) è stato sempre rinnovato lo stesso contratto e lo stesso capitolato, salvo l’introduzione della gestione associata con Ortonovo (a seguito delibera G.C. n. 36 del 19/04/2013); d) sono state di fatto concesse ben 7 proroghe che sarebbero vietate dalla legge degli appalti.
Il costo dell’isola ecologica è stato: nel 2013 di € 75.500,00;  nel 2014 di € 68.679,08; nei primi 10 mesi del 2015 di € 70.500,00. Il Comune di Castelnuovo Magra recentemente ha trasmesso il resoconto delle posizioni a debito del Comune di Ortonovo per la gestione dell’isola ecologica relativa al periodo 2013/2015 pari ad € 26.400,00 (Comune di Ortonovo determina n. 44 del 3/9/15).
A fronte di questo costo il servizio offerto dall’isola ecologica riguarda la possibilità di conferire rifiuti non altrimenti conferibili nei normali cassonetti (verde, inerti, legno, metalli, carta, cartone, olio alimentare), inoltre vi sono a disposizione le compostiere per uso domestico rilasciate in comodato d’uso gratuito.
In merito alle quantità raccolte, limitandoci al periodo 2008-2014, si nota una loro tendenza altalenante, ma certamente non la rappresentazione di dati lineari in progressione; questa mancata progressione testimonia di un “successo parziale” presso la popolazione dell’isola ecologica nella gestione dei rifiuti differenziati trattati.
Il rapporto tra quantità raccolte e costi dimostra, inoltre, una scarsa efficienza dell’isola ecologica nel rappresentare un momento importante della raccolta differenziata; in particolare, non esiste una reale convenienza economica nel raccogliere in modo differenziato i vari tipi di materiale rispetto al complessivo costo della loro raccolta e conferimento a successivi operatori per il trattamento e recupero.
Del resto, la mancanza di una vera gara di appalto, la mancanza di incentivi a ricercare una gestione dell’isola più efficiente rispetto al conferimento dei prodotti raccolti, la carente informazione presso la popolazione e la scarsa valorizzazione dell’isola quale cardine del processo di raccolta differenziata, evidenziano una gestione fallimentare che si concretizza nel livello assai basso di raccolta differenziata a livello del nostro Comune: nel 2014 pari al 26,16% (più bassa della media provinciale spezzina del 29,63%, assai più bassa di comuni come Ameglia e Levanto e comunque ben lontana dall’obiettivo del 65%).
Ci spiace dover sottolineare come una positiva iniziativa che potrebbe giocare un ruolo molto importante nella gestione della raccolta differenziata, risulti essere invece gestita con così evidente superficialità e scarsa attenzione, suscitando conseguentemente grande preoccupazione per i riflessi che ne possono derivare sulle future iniziative inerenti la raccolta differenziata.
Per quanto sopra esposto, i sottoscriventi Consiglieri Comunali richiedono al Sindaco una risposta urgente e puntuale al primo consiglio comunale disponibile.

I Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi     -  Maria Luisa Isoppo     -  Giorgio Salvetti     -  Francesco Baracchini

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