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domenica 8 novembre 2015

TRA RITARDI E APPROSSIMAZIONE PARTE IL SERVIZIO RACCOLTA DEI RIFIUTI “PORTA A PORTA” (parte seconda)

Al Sindaco - Comune di Castelnuovo Magra - Con delibera della Giunta Comunale n. 90 del 25/09/2015 è stato approvato un Accordo di programma tra il Comune di Castelnuovo Magra e il Comune di Ortonovo per l’attuazione del progetto per la raccolta dei rifiuti organici porta a porta domiciliare e grandi utenze.
Tale deliberazione è stata assunta dalla Giunta con la seguente dichiarazione: “Verificata la propria competenza ai sensi dell’art. 48 del TUEL a deliberare in merito in quanto il presente accordo di programma risulta già indicato in atti fondamentali del Consiglio: approvazione del bilancio di previsione 2015 e approvazione piano economico finanziario della tassa”.

Riteniamo, al contrario, che la competenza su queste materia sia non della Giunta, ma del Consiglio Comunale ai sensi lettera c) ed e) comma 2 dell’art 42 Tuel per quanto riguarda “2. Il consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali: c) convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e provincia, costituzione e modificazione di forme associative; e) organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione”.
In conseguenza di quanto sopra, gli scriventi Consiglieri Comunali richiedono urgenti chiarimenti in merito, con particolare riferimento agli atti fondamentali (bilancio di previsione 2015 e approvazione piano economico finanziario della tassa TARI) che (secondo la suindicata delibera) prevedono questo accordo tra i due Comuni.
Inoltre, gli scriventi Consiglieri Comunali gradirebbero conoscere:
a)      quale programmazione esiste sulla raccolta differenziata “porta a porta”, poiché tale sistema, al momento, parte sulla base di un contributo regionale di Euro 100.000,00 destinato all’acquisto di materiale.
b)      Quale è il senso della seguente dichiarazione: “Di dare atto che le spese relative al servizio di raccolta sono finanziate all’interno del piano finanziario 2015-2017 approvato con deliberazione C.C. nr. 10 del 02.07.2015”.
c)      Come mai “agli incontri di cui sopra ha partecipato, in qualità di Ente affidatario del servizio di raccolta/recupero/smaltimento dei rifiuti urbani e assimilabili nei territori comunali, la società ACAM AMBIENTE S.p.a. che si è resa disponibile a modificare i servizi di raccolta dei rifiuti urbani delle sopraindicate amministrazioni comunali nell’ottica dell’implementazione di sistemi di raccolta domiciliare porta a porta organico domiciliare e grandi utenze”. La domanda che appare superflua in realtà mira a chiarire sulla base di quale contratto di servizio è stata operata questa partecipazione, ma soprattutto perché poi il servizio pare sia stato appaltato alla soc. coop. Maris.
d)     Come mai “Per quanto attiene invece all’ordinativo delle attrezzature (allegato2), si provvederà ad incaricare ACAM Ambiente dell’acquisto delle stesse”, poiché anche in precedenza si è operato in questo modo e poi le attrezzature sono rimaste nella disponibilità di Acam.
e)      Quale è la destinazione di ogni tipo di materiale raccolto e quali sono i contratti con questi soggetti destinati a ricevere il rifiuto differenziato raccolto, quale resoconto verrà redatto e come verrà pubblicizzato.
Per quanto sopra esposto, i sottoscriventi Consiglieri Comunali richiedono al Sindaco una risposta urgente e puntuale al primo consiglio comunale disponibile.
I Consiglieri Comunali:
Euro Mazzi     -  Maria Luisa Isoppo     -  Giorgio Salvetti     -  Francesco Baracchini

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