Al Sindaco - Comune di
Castelnuovo Magra - Con
delibera della Giunta Comunale n. 90 del 25/09/2015 è stato approvato un Accordo
di programma tra il Comune di Castelnuovo Magra e il Comune di Ortonovo per l’attuazione
del progetto per la raccolta dei rifiuti organici porta a porta domiciliare e
grandi utenze.
Tale
deliberazione è stata assunta dalla Giunta con la seguente dichiarazione: “Verificata la propria competenza ai sensi
dell’art. 48 del TUEL a deliberare in merito in quanto il presente accordo di
programma risulta già indicato in atti fondamentali del Consiglio: approvazione
del bilancio di previsione 2015 e approvazione piano economico finanziario
della tassa”.
Riteniamo,
al contrario, che la competenza su queste materia sia non della Giunta, ma del
Consiglio Comunale ai sensi lettera c) ed e) comma 2 dell’art 42 Tuel per
quanto riguarda “2. Il consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali:
c) convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e provincia, costituzione e
modificazione di forme associative; e) organizzazione dei pubblici servizi,
costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici
servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali, affidamento di
attività o servizi mediante convenzione”.
In
conseguenza di quanto sopra, gli scriventi Consiglieri Comunali richiedono urgenti chiarimenti in merito,
con particolare riferimento agli atti fondamentali (bilancio di previsione 2015
e approvazione piano economico finanziario della tassa TARI) che (secondo la
suindicata delibera) prevedono questo accordo tra i due Comuni.
Inoltre,
gli scriventi Consiglieri Comunali gradirebbero
conoscere:
a)
quale
programmazione esiste sulla raccolta differenziata “porta a porta”, poiché tale
sistema, al momento, parte sulla base di un contributo regionale di Euro
100.000,00 destinato all’acquisto di materiale.
b)
Quale
è il senso della seguente dichiarazione: “Di
dare atto che le spese relative al servizio di raccolta sono finanziate
all’interno del piano finanziario 2015-2017 approvato con deliberazione C.C.
nr. 10 del 02.07.2015”.
c)
Come
mai “agli incontri di cui sopra ha
partecipato, in qualità di Ente affidatario del servizio di
raccolta/recupero/smaltimento dei rifiuti urbani e assimilabili nei territori
comunali, la società ACAM AMBIENTE S.p.a. che si è resa disponibile a
modificare i servizi di raccolta dei rifiuti urbani delle sopraindicate
amministrazioni comunali nell’ottica dell’implementazione di sistemi di
raccolta domiciliare porta a porta organico domiciliare e grandi utenze”.
La domanda che appare superflua in realtà mira a chiarire sulla base di quale contratto di servizio è
stata operata questa partecipazione, ma soprattutto perché poi il servizio pare sia stato appaltato
alla soc. coop. Maris.
d)
Come
mai “Per quanto attiene invece
all’ordinativo delle attrezzature (allegato2), si provvederà ad incaricare ACAM
Ambiente dell’acquisto delle stesse”, poiché anche in precedenza si è
operato in questo modo e poi le attrezzature sono rimaste nella disponibilità
di Acam.
e)
Quale
è la destinazione di ogni tipo di materiale raccolto e quali sono i contratti
con questi soggetti destinati a ricevere il rifiuto differenziato raccolto,
quale resoconto verrà redatto e come verrà pubblicizzato.
Per quanto sopra esposto, i sottoscriventi Consiglieri Comunali richiedono
al Sindaco una risposta urgente e puntuale al primo consiglio comunale
disponibile.
Euro Mazzi - Maria Luisa Isoppo - Giorgio Salvetti - Francesco Baracchini
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