castel

castel

giovedì 19 novembre 2015

SCUOLA DI PALVOTRISIA: CONVIVERE CON L’ACQUA O RISOLVERE I PROBLEMI? (prima parte)

AL SINDACO DEL COMUNE DI CASTELNUOVO MAGRA  -  Si inoltra il testo della interpellanza che fu letta e presentata nel corso di un Consiglio Comunale del luglio-agosto 2014, a cui non è stata data risposta perché pare andata disguidata (… può succedere).
Si coglie l’occasione per integrare la sottostante interpellanza con altre questioni che sono emerse nel periodo successivo fino ad oggi:
a)      In passato abbiamo già segnalato la problematica del pavimento della cucina della scuola, ritenuto la causa di ben due gravi incidenti sul lavoro; vorremmo sapere come è stato sistemato, da chi e con quale spesa;

b)      Vorremmo sapere come sono attualmente sistemati gli impianti solari sul tetto della scuola, poiché abbiamo notizie contrastanti sul loro non funzionamento, anche a seguito di ripetuti danneggiamenti derivanti dall’azione del vento;
c)      Vorremmo sapere chi attualmente gestisce e chi utilizza la palestra, se e quanto paga per tale utilizzo, se la stessa presenta problemi di agibilità per infiltrazioni ripetute di acqua;
d)     Vorremmo sapere chi attualmente gestisce e chi utilizza le strutture esterne alla scuola (campo ed edifici adiacenti), se e quanto paga per tale utilizzo;
e)      Vorremmo sapere se i pannelli solari collocati nel parcheggio antistante funzionano, se esiste causa contro gli stessi e (in caso positivo) a che punto è la causa stessa.
Si chiede una risposta a queste interrogazioni e alla sottostante interpellanza al primo Consiglio Comunale utile.
In attesa si porge cordiali saluti
I Consiglieri Comunali Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti, Francesco Baracchini
 Castelnuovo Magra, 5/10/2015
Si riporta di seguito il testo della interpellanza a suo tempo presentata:
AL SINDACO DEL COMUNE DI CASTELNUOVO MAGRA  -  Ha poco senso contestare i lavori pubblici qualunque essi siano, poiché comunque procedono a realizzare un qualcosa di cui la collettività dovrebbe avvantaggiarsi.
Dunque, si prende atto delle scelte fatte e si augura di vederle presto concluse, ma soprattutto che i lavori siano fatti bene e non necessitino di ulteriori successivi interventi correttivi.
In tal senso, fa impressione vedere che si vuole ancora fare interventi sulla scuola di Palvotrisia:
“Per gli interventi da aggiudicare entro il mese di Ottobre sulla scuola elementare di Palvotrisia a seguito della prevista concessione di fondi del Governo nell’ambito dell’iniziativa "Scuole Sicure", fondi destinati al Comune per la manutenzione dell’edificio scolastico; e l’iniziativa “Scuole belle” fondi che verranno destinati direttamente alla scuola per interventi minuti vari”.
Qui il problema riguarda appunto lavori fatti male, per cui non c’entrano nulla i limiti alla finanza pubblica o il blocco operato dal Patto di Stabilità.
I lavori del 1 e del 2 lotto sono terminati da pochi anni eppure la scuola di Palvotrisia fa acqua da sotto e da sopra … basta una occhiata dall’esterno per verificare che le condizioni dell’intonaco sono deteriorati in molti punti.
Durante la presentazione dei candidati della lista Uniti per Castelnuovo, l’attuale capogruppo Tulipani ha affermato che si sarebbe occupata delle problematiche “quotidiane”, portando ad esempio un fatto a lei accaduto mentre insegnava quando erano caduti dei calcinacci; ora tale affermazione rappresenta di per sé la dimostrazione di un “fallimento” ma speriamo appunto che la capogruppo Tulipani si impegni per risolvere questi problemi, ma risolverli nella chiarezza:
1)      i cittadini devono sapere come sono stati spesi i soldi e nel caso della scuola di Palvotrisia, se questi soldi sono stati spesi bene. Allora chiediamo la convocazione del Responsabile dell’ufficio Paita che spieghi bene quanti e quali sono i difetti di progettazione e di realizzazione di questa opera; quante risorse occorrono per rimettere a posto la scuola.
2)      Ma soprattutto che fine ha fatto la ditta costruttrice che aveva vinto l’appalto, ma anche di sapere quanto realmente è stata pagata la ditta poiché sono state operate delle permute con la scuola di Colombiera dove è stato realizzato un edificio che attualmente è ancora in fase di costruzione.
Vorremmo sapere al più presto informazioni precise e dettagliate in merito alle singole problematiche, mettendo all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile la presente interpellanza.
I Consiglieri Comunali Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti, Francesco Baracchini
Castelnuovo Magra, 26/7/2014

 

Nessun commento:

Posta un commento