La
mensa per le
scuole è un servizio che il Comune da qualche anno appalta a società esterne,
in questi ultimi 10 anni questo servizio è stato svolto dalla cooperativa CIR
Food di Reggio Emilia, un colosso della ristorazione che fa riferimento
all’area PD.
In
questo periodo per questo appalto sono accaduti alcuni fatti inquietanti: a)
ben due incidenti gravi sul lavoro, si dice causati dalla “scivolosità” del
pavimento della cucina che pur essendo stato fatto da pochi anni pare non
essere adatto; b) l’iniziale appalto aveva una durata di sei anni (dal
11/6/2006 al 30/6/2012), ma con successive proroghe siamo arrivati fino a oggi.
La legge vieta le proroghe, ma al Comune di Castelnuovo si fa quello che si
vuole e, così, sono state fatte ben 4 proroghe con varie motivazioni; c) dopo
le nostre lamentele, è stato indetto un nuovo appalto che viene vinto da un
altro concorrente che offre condizioni migliori della CIR, ma l’appalto viene
annullato per vizi di forma e così si riproroga il servizio alla Coop. CIR; d)
nei nove anni (6/2006-4/2015) la Coop Cir applica un criterio sbagliato di
rivalutazione prezzi e il Comune paga di più di quanto dovrebbe in realtà, ma
nessuno (né gli impiegati, né i due
sindaci Favini e Montebello, né i vari assessori) fa i necessari controlli fino
a che l’attuale opposizione ci mette “il naso” e scopre quanto sopra
evidenziato, ma soprattutto un danno sostanzioso patito dalle casse del Comune.

Questo
è solo un esempio dei molti nostri interventi che sono stati precisi e
determinanti nel correggere gravi errori amministrativi. In questo primo anno
di Giunta Montebello l’intervento dei consiglieri di opposizione è sempre stato
puntuale nel sollevare problematiche sul cattivo funzionamento di servizi o di
opere eseguite non proprio bene; si può sempre fare di più e di meglio, ma
abbiamo svolto il nostro compito con intensità, precisione e competenza.
Baudone
introduce quale criterio discriminante “il voler bene al proprio Paese”, ma
come si misura “il voler bene”? Chi
emette il giudizio? Usare “il voler bene” è indice di scarse conoscenze e argomentazioni; proporsi poi quale giudice e
quale esempio da seguire nasconde un’evidente presunzione.
Basterebbe
rispondere che l’amore si deve non solo affermarlo a parole, ma anche e
soprattutto con fatti ... e i fatti sono impietosi (anche per l’ex assessore
Baudone) … come dimostrano i concreti esempi riportati all’inizio di questo
scritto.
Baudone
conosce poco “i fatti” e non era perciò in grado di replicare nel merito; conseguentemente
per manifestare il proprio “fastidio” alla nostra “intromissione” nella
gestione degli appalti scolastici e della biblioteca (di cui è ancora il
“dominus”), ha utilizzato il concetto del “voler bene” sempre (ab)usato nella
propaganda di chi “governa” per criticare chi solleva osservazioni su come si governa.

Insomma,
Noi faremo il nostro dovere e continueremo a incalzare la Giunta Montebello
votando le cose ritenute positive e criticando quelle negative; del resto, neanche
un anno fa abbiamo strenuamente difeso la permanenza del Comune di Castelnuovo
dal tentativo di fusione portata avanti non solo da Favini, ma dall’intero PD (castelnovese
e ortonovese, provinciale e regionale …) e il PD è il partito in cui milita
Baudone e che gestisce il Comune … Dunque, Baudone di che cosa e di chi stai
parlando??? Baudone ha dunque sbagliato il bersaglio, il titolo del tema e il
suo svolgimento!!!

E
la scarsa conoscenza dei “fatti”, il timore ad agire e “il propagandismo” sono all’origine
di tante “malattie” del nostro Paese … e queste non sono comunque concrete manifestazioni
di “amore” … indipendentemente dagli esiti dei risultati elettorali.
Euro
Mazzi, capogruppo consigliare “Noi per Castelnuovo”
(articolo apparso su QUI CASTELNUOVO n. 5 settembre-ottobre 2015 - post scritto 21/10/2015)
(articolo apparso su QUI CASTELNUOVO n. 5 settembre-ottobre 2015 - post scritto 21/10/2015)
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