Al Prefetto di
La Spezia - Al Sindaco del
Comune di Castelnuovo Magra
In
questi giorni è in distribuzione a tutte le famiglie castelnovesi un opuscolo
di 20 pagine intitolato “Cinque anni di
impegno e passione” con il logo della lista “Uniti per Castelnuovo”; a
prima vista appare come una iniziativa di pura propaganda elettorale in vista
delle elezioni del 26/5/2019 … in sé è una iniziativa non nuova e rituale.
Questo
libretto elettorale, però, è confezionato in modo da apparire come se fosse fatto
dal Comune di Castelnuovo M. e, quindi, cerca di porre in secondo piano l’aspetto
puramente propagandistico, travestendolo da messaggio istituzionale in merito a
quanto è stato fatto in questi ultimi cinque anni dalla Giunta Montebello.Questo
“travestimento istituzionale" viene avvalorato (nella seconda pagina
dell’opuscolo) dalla firma di chi lo ha redatto: al termine di una
comunicazione a forma di lettera si trova la firma: “Il Sindaco, Daniele Montebello e
l’Amministrazione Comunale”.
Dunque,
questa iniziativa che riporta il logo della lista “Uniti per Castelnuovo”
(ben in vista nella prima e nell’ultima pagina) appare come fatta dal Comune.
Abbiamo nell’immediatezza chiesto verbalmente spiegazioni al Sindaco
Montebello, il quale ci ha confermato trattarsi di una iniziativa elettorale
della coalizione dei partiti “Uniti per Castelnuovo” (PD,
Rifondazione Comunista, PSI e altri), riconoscendo che la firma (“Il
Sindaco, Daniele Montebello e l’Amministrazione Comunale”) è stata
riportata per errore.
Anche
volendo credere ad un “banale errore”, rimane il problema che questo opuscolo è
già stato distribuito a tutta la popolazione e il "messaggio ingannevole” (voluto
o per errore) oramai ha raggiunto il suo scopo e, conseguentemente, ha già danneggiato
le altre liste in competizione.
Del
resto, firmare un opuscolo propagandistico della coalizione dei partiti “Uniti
per Castelnuovo” come redatto dal Comune (“Il Sindaco, Daniele Montebello e
l’Amministrazione Comunale”) costituisce una evidente irregolarità.
La
cosa più grave è costituita, però, dalla palese strumentalizzazione per fini di
pura propaganda elettorale che la lista “Uniti per Castelnuovo” fa dell’Amministrazione
Comunale castelnovese; questa strumentalizzazione è vietata in primo luogo dal
buon senso e dal rispetto verso le Istituzioni, ma anche da varie norme e
costituisce una palese violazione dell’articolo 97 della Costituzione che
stabilisce l’imparzialità di ogni struttura della pubblica amministrazione.
L'imparzialità
deve intendersi in campagna elettorale come divieto imposto ad un Comune ad
intervenire a favore di una parte contro l’altra, come del resto stabilisce
l’art. 9
della legge 28/2000: “(Disciplina della comunicazione
istituzionale e obblighi di informazione): 1. Dalla data di convocazione
dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni
pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle
effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento
delle proprie funzioni”.
Con
questo opuscolo di pura propaganda elettorale si diffonde nella popolazione
castelnovese la convinzione che l’Amministrazione Comunale abbia fattivamente operato
per la lista “Uniti per Castelnuovo”; il Comune appare come aperto
sostenitore di una parte contro tutte le altre … e questo sostegno non sarebbe
corretto e accettabile.
Va
ricordato come gli esponenti della lista “Uniti per Castelnuovo” siano
recidivi; infatti, è già successo nelle precedenti due campagne elettorali del
2014 (per il referendum sulla fusione e per le elezioni amministrative): il Comune
di Castelnuovo ha palesemente violato le norme sulla comunicazione elettorale
ed è stato condannato dall’Autorità Nazionale AG.COM. in entrambe le occasioni
elettorali.
Insomma,
dietro un apparente “banale errore” c’è un atteggiamento recidivo: gli
esponenti della lista “Uniti per Castelnuovo” considerano
il Comune come loro “proprietà” e lo
utilizzano per le loro esigenze propagandistiche, stravolgendo la
campagna elettorale con la loro scorrettezza perché confidano di trarne ampio vantaggio sugli altri competitori.
Siccome
“conosciamo” da tempo questo modo scorretto di fare propaganda elettorale che “utilizza”
il Comune per i propri fini propagandistici (ad esempio con la predisposizione
di opportune occasioni negli ultimi sessanta giorni prima delle elezioni: inaugurazioni,
eventi, iniziative, comunicazione, ecc.), avevamo già in data 21/1/2019 inviato
un ordine del giorno per richiamare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ad un
comportamento “sobrio” e “distaccato”, chiedendo di evitare nel periodo pre-elettorale ogni strumentale
e surrettizia iniziativa elettoralistica, avvertendo sulla nostra intenzione di
“bloccare ogni trovata elettorale”
scorretta.
Reiterando la
richiesta di “un Comune imparziale”
in campagna elettorale, tenuto conto della avvenuta distribuzione dell’opuscolo
e del danno già consumato verso le altre liste, si richiede da parte del
Comune, del Sindaco e della coalizione “Uniti per Castelnuovo” una immediata
e congrua precisazione con l’ammissione dell’irregolarità commessa pubblicata
sui giornali locali e sul sito del Comune.
Al Prefetto si chiede di intervenire
nell’ambito dei suoi poteri in merito.
Al Sindaco si chiede di considerare questa
richiesta come ordine del giorno da inserire nel primo Consiglio Comunale
utile.
In attesa di riscontri l’occasione è
gradita per porgere cordiali saluti.
I Consiglieri Comunali: Euro Mazzi,
Francesco Baracchini e Giorgio Salvetti
PS: L'opuscolo in oggetto è
un elaborato veramente propagandistico, è chiaramente di parte, è del tutto opinabile e contestabile. In proposito basterà visionare il blog https://noipercastelnuovo.blogspot.com per rendersi
conto come ogni punto trattato in questo opuscolo sia stato già oggetto a suo
tempo di precise e specifiche contestazioni. Il "messaggio ingannevole" risiede proprio nel tentativo di farlo passare come redatto dall’istituzione comunale castelnovese e quindi obiettivo; dunque, questo opuscolo rappresenta una chiara ed evidente mistificazione:
vende “il fumo per l’arrosto”!
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- AG.COM CONDANNA PER LA SECONDA VOLTA IL COMUNE DI CASTELNUOVO PER VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA PROPAGANDA ELETTORALE …: QUI
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