Una buona organizzazione è
fondamentale per migliorare la qualità dei servizi, riducendone i costi e
assicurando un effettivo rinnovamento. L’organizzazione dei servizi comunali deve
essere orientata al cittadino, senza perdere funzionalità e flessibilità nell'attività
amministrativa, assicurando celerità e bassi costi.
Per assicurare il raggiungimento
di questi obiettivi ed il buon funzionamento dell'amministrazione dovranno
essere predisposti opportuni interventi sul personale, sulle procedure,
sull’organizzazione comunale stessa.
Il grafico rende immediatamente
percepibile l’importanza di una buona organizzazione: attorno occorre creare le
condizioni affinché sia efficiente. Da una parte, ci stanno gli interventi sul
personale (divisione dei ruoli) quindi gli interventi sul coordinamento tra
obiettivi politici generali e struttura di vertice; dall’altra la gerarchia
cioè una funzionale capacità di trasmissione delle disposizioni tra apicali e
lavoratori; dall’altra, la necessaria divisione tra operatori specializzati e
quelli generici. L’operato dell’apparato organizzativo deve essere controllato
sia rispetto ai costi (economicità), sia rispetto all’efficienza che all’efficacia:
dunque i controlli sono necessari ma devono essere articolati proprio sui tre
parametri di economicità, di efficienza e di efficacia.
Ma l’organizzazione
deve essere orientata al cittadino e la condizione indispensabile affinché
questo possa avvenire risiede nella trasparenza, intesa sia come accesso facile
agli atti, che alla semplificazione delle procedure, che devono essere impostate
su criteri di legittimità.
Dunque, impostare una buona
organizzazione è un processo che per sua natura sarà lento, ma per produrre
risultati deve essere costante e coerente nel tempo.
Ecco perché nel nostro programma
abbiamo puntato al miglioramento dei rapporti con il cittadino attraverso una
serie di interventi di riorganizzazione basati sull’utilizzo di procedure
informatizzate:
·
Gli uffici verranno concentrati in un unico luogo con
sportelli esclusivamente dedicati al ricevimento dei cittadini (front office) e
uffici di retro sportello (back office) dedicati alla lavorazione delle
pratiche. Realizzeremo un vero Ufficio Relazioni Pubbliche (URP).
·
Realizzeremo servizi telematici, informatici e collegamenti
in rete perché far muovere i le informazioni e i documenti e non i cittadini
serve per ridurre i costi ed i tempi di attesa, ma contribuisce a ridurre il
personale per servizi puramente burocratici e destinarli ai nuovi servizi ed
alla sorveglianza del territorio che al contrario dovrà essere potenziata.
·
Le frazioni verranno dotate di sportelli automatici e telematici
aperti al pubblico 24 ore.
·
Il prodotto amministrativo dovrà essere disponibile sulla rete
del Comune non solo per attivare via Internet il processo amministrativo, ma per
implementarlo fino al suo completo svolgimento.
·
Il personale comunale verrà motivato e aggiornato (con corsi
di formazione costanti sulle nuove procedure, specializzazione nell'utilizzo
delle tecnologie informatiche, apprendimento delle lingue straniere, ecc.).
·
Incentiveremo esperienze di stage e tirocini del tipo
"scuola-lavoro", coinvolgendo centri specializzati.
Ritengo che si possa intervenire
sull’organizzazione del lavoro e dei servizi, sul personale (formazione,
produttività, ecc.), sulla predisposizione del controllo di gestione dei mezzi
e dei flussi finanziari, sul monitoraggio delle prestazioni, sul controllare i
costi e le prestazioni al fine di “risparmiare” risorse da investire in nuovi
servizi e nuove prestazioni in favore dei cittadini.
Occorre, cioè,
saper progettare e governare un processo di innovazione, bisogna costruire un
comune moderno, che sappia dialogare con i cittadini e sia in grado di
sollecitare le forze economiche e sociali verso obiettivi veri di sviluppo e di
occupazione possibile.
Euro Mazzi
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