È stata scelta la
vecchia sede comunale in piazza Querciola a Castelnuovo Magra per presentare,
ieri sera, la lista e il programma di Noi
per Castelnuovo.
Una lista nata da accordi tra cittadini e non tra partiti, per lavorare su
risultati concreti; così Euro Mazzi ha presentato la squadra di Noi per Castelnuovo composta da
Giovanni Bacigalupi, Francesco Baracchini, Michela Bernardi, Davide
Cecchinelli, Cristian Centini, Maria Luisa Isoppo, Paolo Molinari, Silvia Rossi
Salvetti, Renato Salvadori, Angelo Bruno Salvetti, Giorgio Salvetti e Tonelli
Ornella.
Maria Luisa Isoppo (1951, medico) ha scelto di aderire a questa
squadra, dopo aver partecipato ai comitato di quartiere, non più voluti dal
sindaco uscente, Marzio Favini. "Mi
sono resa conta - ha detto - che i bisogni della popolazione non stavano a
cuore ai nostri amministratori. Sono scesa in campo per porre l'attenzione al
territorio, all'ambiente e al centro storico, uno dei più belli, ma peggio
tenuti. Mi ero già impegnata per il movimento Teniamoci Castelnuovo che si era
speso nei mesi scorsi contro la fusione con Ortonovo. Non potevo così non
partecipare a un terza impresa, importante, forte, per riportare Castelnuovo a
quello che era".
Così Francesco Baracchini (1979, avvocato):
"Ho intrapreso questo progetto in
quanto mi sono appassionato alle tematiche che contraddistinguono il cammino di
Noi per Castelnuovo. Il Noi, della nostra lista, è importantissimo in quanto
simbolo di partecipazione. La nostra lista si propone la partecipazione diretta
e attiva, i cittadini cioè devono essere al centro dell'attenzione. Questo
gruppo di persone vuole trasmettere un messaggio che sembra scontato ma
difficile da applicare, infatti con la precedente amministrazione sono venuti
meno i consigli e le consulte di frazione, e di conseguenza la partecipazione
diretta".
"Ogni volta
che torno a Castelnuovo – ha detto Giovanni Bacigalupi (1960 artigiano) - è occasione di grande gioia. Il mio impegno
in questa lista sarà per la scuola per l'area sotto via Aurelia. I bambini
devono essere tutelati e a loro dobbiamo rivolgere le nostre attenzioni, la
scuola non va quindi messa in secondo piano, per questo l'amministrazione deve
erogare più fondi, inoltre i progetti correlati all'attività didattica devono
garantire pluralità. E poi come dicevo voglio portare l'attenzione sull'area
sotto via Aurelia, che io chiamo le terre dimenticate, che ha notevoli problemi
ambientali, e purtroppo anche una forte presenza di amianto".
La
cultura è invece l'obiettivo di Silvia Rossi Salvetti (laureata disoccupata,
1975). "Noi per Castelnuovo è
stata l'unica lista che ha dato spazio alla cultura come leva per
l'occupazione, l'unica lista che si è impegnato nella valorizzazione del
patrimonio storico-artistico. È importante per Castelnuovo riproporre le
antiche tradizioni, come il simposio di scultura che anni fa si teneva in
piazza Querciola, sarebbe opportuno inoltro fare altri gemellaggi, per
promuovere gli scambi, ma anche perché l'Unione Europea mette a disposizioni
risorse per chi si gemella".
Paolo Molinari (1966, avvocato)
crede che: "la Forza della nostra
squadra consiste nel puntare sulla qualità delle persone e non al colore
politico. Personalmente ho fatto parte del comitato per il Sì alla fusione, ora
sono qui perché ho capito cosa significa entrare nell'apparato del Pd: se non
hai la tessera non vai da nessuna parte. Nell'altra lista sono persone giovani
anagraficamente, ma già vecchie perché espressione di un apparato. Il mio motto
è discontinuità rispetto al passato e partecipazione, il mio impegno è quello
di rilanciare le frazioni, perché chi abita nelle frazioni non è un cittadino
di serie B".
Ornella Tonelli (infermiera, 1956)è alla seconda
candidatura: "Per la seconda volta
- ha dichiarato - mi è stato chiesto da
Euro Mazzi di impegnarmi con lui. Come cristiana praticante chiedo che sia l'uomo
al centro delle attenzioni e non il profitto. Il mio sguardo sarà per le
persone in difficoltà e indifese, per gli anziani, e gli ammalati. Come ha
detto Papa Francesco: il servizio è il vero potere".
Angelo
Salvetti (bancario esodato, 1959) si dice "orgoglioso di essere castelnovese. Mi sono candidato perché voglio fare
qualcosa per il mio paese. Due sono gi impegni che mi sono prefissato: la
sicurezza, visto che la microcriminalità che ha troppo spesso colpito le nostre
case, e lo sport, che non è solamente il calcio".
"Ho deciso di intraprendere questa cammino
– ha spiegato Cristian Centini (imprenditore, 1981) - perché è arrivato il momento di dare una svolta allo stile governativo
del comune. Uno dei tanti punti che avrei piacere di rivedere è il piano
urbanistico che in questi anni ha rovinato il territorio, quindi Noi per
Castelnuovo dice stop all'uso incondizionato del nostro suolo".
Davide
Cecchinelli (commerciante, 1974) ha scelto la lista Noi per Castelnuovo perché "è composta da persone come me, che hanno passione per questo
territorio. Il mio impegno sarà in ambito turistico. Mi auspico di poter fare
di più di chi mi ha preceduto, da 75 anni fa ad oggi”.
Il rilancio di
Castelnuovo, per Michela Bernardi (commerciante 1978) passa invece dall'agricoltura:
"Può valorizzare e tutelare il
nostro territorio e promuovere i prodotti locali, per questo interverremo con
la destinazione di porzioni di terreno agricolo alla coltivazione favorendo
così la filiera corta e i prodotti a km zero".
Parola infine a Giorgio
Salvetti (infermiere, 1954): "La
politica in questo momento non funziona, la conseguenza è che la gente si è
stancata della politica e vuole provare qualcosa di nuovo e di diverso; questa
lista civica è la novità. Il mio impegno per Castelnuovo sarà rivolto al
sociale perché sembra che non funzioni nulla”.
"Questi sono i candidati
di Noi per Castelnuovo, manca Renato
Salvadori (dentista,1951) che questa sera ha avuto un impegno e non ha potuto
essere qui – ha detto Euro Mazzi, candidato a sindaco per Noi per Castelnuovo -Questa
lista e il nostro programma derivano da ben 15 assemblee partecipate. Per far
conoscere i nostri obiettivi abbiamo scelto di usare Facebook e un blog, perché
sono strumenti economici, visto che la nostra lista non gode di alcun
finanziamento. Nessuno dei rappresentanti è entrato nella lista Noi per
Castelnuovo in quanto espressione di un partito, ma in virtù di un impegno
personale. Noi non siamo contro i partiti ma vogliamo che si torni a fare
politica per la cittadinanza, quindi basta con il capo, il taumaturgo, come
abbiamo avuto finora. I nostri avversari sono nettamente superiori a noi per i
mezzi a loro disposizione, a loro manca però il rapporto con la gente. Per essere ancora più vicini alle esigenze
della gente – ha concluso Mazzi - abbiamo
deciso che la nostra giunta non avrà 4 assessori ma solo 2. Questo significa 2
indennità risparmiate, risparmio che sarà destinato a un fondo per la cultura
che sarà funzionale per creare nuove idee e nuove opportunità. Noi per Castelnuovo inizierà il suo
lavoro, non dai sogni, ma dai problemi concreti".
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