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venerdì 9 maggio 2014

Noi per Castelnuovo: in gioco la forza e le idee di tanti cittadini

È stata scelta la vecchia sede comunale in piazza Querciola a Castelnuovo Magra per presentare, ieri sera, la lista e il programma di Noi per Castelnuovo.
Una lista nata da accordi tra cittadini e non tra partiti, per lavorare su risultati concreti; così Euro Mazzi ha presentato la squadra di Noi per Castelnuovo composta da Giovanni Bacigalupi, Francesco Baracchini, Michela Bernardi, Davide Cecchinelli, Cristian Centini, Maria Luisa Isoppo, Paolo Molinari, Silvia Rossi Salvetti, Renato Salvadori, Angelo Bruno Salvetti, Giorgio Salvetti e Tonelli Ornella. 

Maria Luisa Isoppo (1951, medico) ha scelto di aderire a questa squadra, dopo aver partecipato ai comitato di quartiere, non più voluti dal sindaco uscente, Marzio Favini. "Mi sono resa conta - ha detto - che i bisogni della popolazione non stavano a cuore ai nostri amministratori. Sono scesa in campo per porre l'attenzione al territorio, all'ambiente e al centro storico, uno dei più belli, ma peggio tenuti. Mi ero già impegnata per il movimento Teniamoci Castelnuovo che si era speso nei mesi scorsi contro la fusione con Ortonovo. Non potevo così non partecipare a un terza impresa, importante, forte, per riportare Castelnuovo a quello che era".
Così Francesco Baracchini (1979, avvocato): "Ho intrapreso questo progetto in quanto mi sono appassionato alle tematiche che contraddistinguono il cammino di Noi per Castelnuovo. Il Noi, della nostra lista, è importantissimo in quanto simbolo di partecipazione. La nostra lista si propone la partecipazione diretta e attiva, i cittadini cioè devono essere al centro dell'attenzione. Questo gruppo di persone vuole trasmettere un messaggio che sembra scontato ma difficile da applicare, infatti con la precedente amministrazione sono venuti meno i consigli e le consulte di frazione, e di conseguenza la partecipazione diretta". 
"Ogni volta che torno a Castelnuovo – ha detto Giovanni Bacigalupi (1960 artigiano) - è occasione di grande gioia. Il mio impegno in questa lista sarà per la scuola per l'area sotto via Aurelia. I bambini devono essere tutelati e a loro dobbiamo rivolgere le nostre attenzioni, la scuola non va quindi messa in secondo piano, per questo l'amministrazione deve erogare più fondi, inoltre i progetti correlati all'attività didattica devono garantire pluralità. E poi come dicevo voglio portare l'attenzione sull'area sotto via Aurelia, che io chiamo le terre dimenticate, che ha notevoli problemi ambientali, e purtroppo anche una forte presenza di amianto". 
La cultura è invece l'obiettivo di Silvia Rossi Salvetti (laureata disoccupata, 1975). "Noi per Castelnuovo è stata l'unica lista che ha dato spazio alla cultura come leva per l'occupazione, l'unica lista che si è impegnato nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico. È importante per Castelnuovo riproporre le antiche tradizioni, come il simposio di scultura che anni fa si teneva in piazza Querciola, sarebbe opportuno inoltro fare altri gemellaggi, per promuovere gli scambi, ma anche perché l'Unione Europea mette a disposizioni risorse per chi si gemella". 
Paolo Molinari (1966, avvocato) crede che: "la Forza della nostra squadra consiste nel puntare sulla qualità delle persone e non al colore politico. Personalmente ho fatto parte del comitato per il Sì alla fusione, ora sono qui perché ho capito cosa significa entrare nell'apparato del Pd: se non hai la tessera non vai da nessuna parte. Nell'altra lista sono persone giovani anagraficamente, ma già vecchie perché espressione di un apparato. Il mio motto è discontinuità rispetto al passato e partecipazione, il mio impegno è quello di rilanciare le frazioni, perché chi abita nelle frazioni non è un cittadino di serie B".
Ornella Tonelli (infermiera, 1956)è alla seconda candidatura: "Per la seconda volta - ha dichiarato - mi è stato chiesto da Euro Mazzi di impegnarmi con lui. Come cristiana praticante chiedo che sia l'uomo al centro delle attenzioni e non il profitto. Il mio sguardo sarà per le persone in difficoltà e indifese, per gli anziani, e gli ammalati. Come ha detto Papa Francesco: il servizio è il vero potere". 
Angelo Salvetti (bancario esodato, 1959) si dice "orgoglioso di essere castelnovese. Mi sono candidato perché voglio fare qualcosa per il mio paese. Due sono gi impegni che mi sono prefissato: la sicurezza, visto che la microcriminalità che ha troppo spesso colpito le nostre case, e lo sport, che non è solamente il calcio".
"Ho deciso di intraprendere questa cammino – ha spiegato Cristian Centini (imprenditore, 1981) - perché è arrivato il momento di dare una svolta allo stile governativo del comune. Uno dei tanti punti che avrei piacere di rivedere è il piano urbanistico che in questi anni ha rovinato il territorio, quindi Noi per Castelnuovo dice stop all'uso incondizionato del nostro suolo". 
Davide Cecchinelli (commerciante, 1974) ha scelto la lista Noi per Castelnuovo perché "è composta da persone come me, che hanno passione per questo territorio. Il mio impegno sarà in ambito turistico. Mi auspico di poter fare di più di chi mi ha preceduto, da 75 anni fa ad oggi”
Il rilancio di Castelnuovo, per Michela Bernardi (commerciante 1978) passa invece dall'agricoltura: "Può valorizzare e tutelare il nostro territorio e promuovere i prodotti locali, per questo interverremo con la destinazione di porzioni di terreno agricolo alla coltivazione favorendo così la filiera corta e i prodotti a km zero". 
Parola infine a Giorgio Salvetti (infermiere, 1954): "La politica in questo momento non funziona, la conseguenza è che la gente si è stancata della politica e vuole provare qualcosa di nuovo e di diverso; questa lista civica è la novità. Il mio impegno per Castelnuovo sarà rivolto al sociale perché sembra che non funzioni nulla”. 
"Questi sono i candidati di Noi per Castelnuovo, manca Renato Salvadori (dentista,1951) che questa sera ha avuto un impegno e non ha potuto essere qui – ha detto Euro Mazzi, candidato a sindaco per Noi per Castelnuovo -Questa lista e il nostro programma derivano da ben 15 assemblee partecipate. Per far conoscere i nostri obiettivi abbiamo scelto di usare Facebook e un blog, perché sono strumenti economici, visto che la nostra lista non gode di alcun finanziamento. Nessuno dei rappresentanti è entrato nella lista Noi per Castelnuovo in quanto espressione di un partito, ma in virtù di un impegno personale. Noi non siamo contro i partiti ma vogliamo che si torni a fare politica per la cittadinanza, quindi basta con il capo, il taumaturgo, come abbiamo avuto finora. I nostri avversari sono nettamente superiori a noi per i mezzi a loro disposizione, a loro manca però il rapporto con la gente. Per essere ancora più vicini alle esigenze della gente – ha concluso Mazzi - abbiamo deciso che la nostra giunta non avrà 4 assessori ma solo 2. Questo significa 2 indennità risparmiate, risparmio che sarà destinato a un fondo per la cultura che sarà funzionale per creare nuove idee e nuove opportunità. Noi per Castelnuovo inizierà il suo lavoro, non dai sogni, ma dai problemi concreti".
di Elena Faconti Redazione de La Gazzetta della Spezia

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