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sabato 2 dicembre 2017

L'OPACA GESTIONE DEL CENTRO SOCIALE (prima parte)

L’attuale delibera inerente l’approvazione del Regolamento per la Gestione del Centro Sociale Polivalente di Molicciara è arrivata in Consiglio Comunale alla sua terza versione, rendendo evidente come su questa questione vi sia stato un lungo confronto che ha via via modificato sia l’impostazione che molti contenuti rispetto alle precedenti versioni.
La prima versione della delibera riguardava: “Approvazione Avviso e Capitolato d’Appalto” e constatava che “Il Centro sociale comunale di Molicciara è attualmente gestito in assenza di una concessione in quanto la convenzione che aveva concesso l’impianto è scaduta da tempo e come necessariamente occorresse individuare un nuovo gestore attraverso una gara pubblica e rilanciare l’attività di aggregazione e promozione sociale propria della struttura.

sabato 18 novembre 2017

INVESTIRE NELLA PREVENZIONE AL DISSESTO TERRITORIALE (prima parte) 

AL SINDACO DEL COMUNE DI CASTELNUOVO MAGRA  -  Oggetto: Interpellanza e mozione avente ad oggetto la sicurezza della viabilità e degli edifici dentro e intorno al Centro Storico, a Vallecchia, a Marciano e alle Colline del Sole.
È noto come le località poste in area collinare (Centro Storico, Vallecchia e Marciano) siano costituiti da edifici con elevata età costruttiva e come la loro viabilità di accesso sia spesso esposta a fenomeni di instabilità dei versanti, dovuta a particolari aspetti geologici e geomorfologici di questi, che rischiano di aggravarsi in conseguenza di particolari condizioni ambientali, meteorologiche e climatiche o sismiche, con possibili conseguenze sull’incolumità della popolazione e sulla sicurezza della viabilità.

sabato 11 novembre 2017

BONIFICA DA AMIANTO: A CHE PUNTO SIAMO? (parte quarta)

AL SINDACO DEL COMUNE DI CASTELNUOVO MAGRA  -  La tutela ambientale del nostro territorio comunale deve costituire una preoccupazione fondamentale e costante per ogni amministratore indipendentemente dalla propria collocazione.
Sulla problematica legata alla presenza dell’amianto, dopo decenni di silenzio e di assenza di interventi concreti, grazie anche all’iniziativa della Guardia di Finanza di sequestro di un immobile in via Tavolara, nonché grazie ai nostri reiterati solleciti, recentemente la tematica della presenza dell'amianto su molti edifici del nostro Comune è stata affrontata dall’amministrazione comunale con positiva sistematicità (assemblea informativa, rilevazione dei casi, informativa ai proprietari, regolamento comunale per la concessione di contributi economici, effettive erogazione di contributi a chi ha eliminato l’amianto, ecc.).
Esistono, però, situazioni più volte segnalate da cittadini con comunicazioni scritte che denunciavano lo status di alcuni fabbricati e la loro potenziale pericolosità per la salute dei residenti.

domenica 15 ottobre 2017

UNA BATTAGLIA PER LA TRASPARENZA E LA GIUSTIZIA REDISTRIBUTIVA DELLE RISORSE PUBBLICHE (seconda parte)

La delibera della Giunta Comunale n. 73 del 5/9/2017 con la quale è stato  approvato lo schema di bilancio consolidato per l'esercizio 2016, afferma che lo stesso “ha la funzione di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate”.
Questa giusta affermazione è in realtà contraddetta dalle effettive scelte politiche (e non tecniche) che la Giunta ha fatto, poiché ad essere inserito nel “Gruppo Amministrazione Pubblica” del Comune di Castelnuovo Magra risulta essere solo la società ACAM Spa (partecipata con una quota sociale del 3,29%).

sabato 14 ottobre 2017

UNA OCCASIONE PERSA PER UNA BUONA AMMINISTRAZIONE … (prima parte)

Negli ultimi anni il progressivo processo di liberalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici, ma soprattutto le esigenze di finanza pubblica e della loro conseguente elusione, hanno dato impulso alla moltiplicazione degli organismi esterni (le partecipate) attraverso i quali gli enti locali hanno esplicato una parte della loro attività.
Le aziende partecipate da Enti Pubblici sono una “giungla inestricabile”, un “groviglio di scatole” di cui non se ne conosce né il numero esatto (sicuramente sono più di 8.000), né quello che fanno (a volte non si dispone neanche dei loro bilanci); in generale c’è poca trasparenza gestionale, i risultati effettivi non sono facilmente valutabili; insomma non si ha una conoscenza esatta del fenomeno nel suo complesso.

sabato 26 agosto 2017

PRIVATIZZARE L’ENOTECA PER PORRE FINE AD UNA CATTIVA GESTIONE PUBBLICA (terza parte)

Nel consiglio comunale del 20/7/2017 è stata discussa l’interpellanza relativa alla nomina del Sindaco Montebello recentemente avvenuta alla presidenza dell’Enoteca Regionale Ligure.
Il Sindaco Montebello ha risposto alle contestazioni sollevate dai consiglieri del gruppo Noi per Castelnuovo ricordando che la sua nomina è avvenuta all’unanimità dei presenti all’assemblea dei soci e rappresenta un riconoscimento all’ente comunale castelnovese, quale ente promotore dell’Enoteca stessa.
Il Sindaco ha chiarito che si tratta di un mandato “a termine”, teso cioè a risolvere alcune scadenze (come per esempio la partecipazione ad alcuni bandi europei) e per permettere di trovare un idoneo sostituto entro la fine dell’anno, quando sarebbe Sua intenzione di dimettersi. Il Sindaco manifesta la propria contrarietà all’uscita dei comuni da soci dell’Enoteca, ricordando come occorra distinguere tra la tutela (riservata ai consorzi di tutela dei vini) dalla promozione che invece riguarda non solo quella del vino, ma anche quella del territorio. In tal senso, la promozione del territorio e del turismo è un compito specifico dell’iniziativa dei comuni  e, quindi, è corretto che l’Ente locale rimanga dentro all’Enoteca, riconoscendo comunque utile e significativo che aumenti il ruolo dei viticultori.

sabato 12 agosto 2017

INQUINAMENTO A BOCCA DI MAGRA? “Tutto a posto e niente in ordine” (parte terza)

Durante il Consiglio Comunale del 20/7/2017 è stata discussa l’interpellanza presentata dai consiglieri di Noi per Castelnuovo inerente il funzionamento del depuratore dei Paduletti e la situazione ambientale del Fosso Prada oggetto di lavori di manutenzione che hanno comportato un sequestro giudiziario disposto dal Tribunale di Spezia.
Il Sindaco Montebello ha risposto leggendo una nota dell’Ufficio Ambiente del Comune con la quale veniva sottolineato come il sequestro dell’area interessata dai lavori di pulizia dell’alveo intrapresi da Acam è avvenuto in data 14/6/2017, sequestro comunicato al Comune in data 15/6/2017 e, conseguentemente, su questa operazione di sequestro vige ancora il segreto istruttorio e molte comunicazione non possono essere rese pubbliche.

domenica 6 agosto 2017

LA SCARSA TRASPARENZA DELLA GIUNTA MONTEBELLO: valutazioni sulle prime iniziative ...

Considerazioni sulla Relazione Urbanistica
L’assessore Marchese attribuisce alla situazione economica la responsabilità della riduzione delle risorse disponibili per l’ufficio tecnico, ma appare una evidente scusa. Se è vero che gli addetti all’ufficio hanno dovuto affrontare le problematiche connesse con il trasferimento degli uffici da Palazzo Cornelio, è altrettanto vero che la procedura di verifica di adeguatezza del piano urbanistico comunale, così come previsto dalla legge regionale 36/97 doveva essere avviata prima del marzo del 2011.

sabato 5 agosto 2017

L’ONDIVAGA SUPERFICIALITÀ DELLA GIUNTA MONTEBELLO NELLA GESTIONE DELL’ACCOGLIENZA (seconda parte)

Nel Consiglio Comunale del 20/7/2017 è stata discussa la richiesta presentata dai consiglieri della lista civica Noi Per Castelnuovo relativa alle problematiche sulla gestione dell’accoglienza dei migranti nel nostro Comune e nello specifico dell’intenzione manifestata dal Sindaco Montebello di organizzare uno SPRAR per la Val di Magra (per vedere la richiesta: ).
Il Sindaco Montebello inizia le risposte, riconoscendo come vero quanto affermato dai consiglieri di opposizione, ammette cioè l’esistenza di un errore nella convenzione sottoscritta tra la Pubblica Assistenza di Luni (PA) e la Prefettura, poiché la stessa parte dal presupposto che i locali dove vengono ospitati i migranti fossero nella disponibilità della PA; tale errore è derivato dalla circostanza che nella concitazione di quei momenti “ci siamo dimenticati di regolamentare i rapporti tra PA e Comune proprio nel disciplinare la gestione dei locali di proprietà del Comune di fatto concessi alla PA”.

venerdì 4 agosto 2017

LA GIUNTA MONTEBELLO: TIMIDEZZA O INCAPACITA'? Le nostre osservazioni alle relazione degli assessori ...

Considerazioni sulla Relazione Lavori Pubblici
Ha poco senso contestare i lavori pubblici qualunque essi siano, poiché comunque procedono a realizzare un qualcosa di cui la collettività dovrebbe avvantaggiarsi. Dunque, si prende atto delle scelte fatte e si augura di vederle presto concluse, ma soprattutto che i lavori siano fatti bene e non necessitino di ulteriori successivi interventi correttivi.
In tal senso fa impressione vedere che si vuole ancora fare interventi sulla scuola di Palvotrisia: “Per gli interventi da aggiudicare entro il mese di Ottobre sulla scuola elementare di Palvotrisia a seguito della prevista concessione di fondi del Governo nell’ambito dell’iniziativa "Scuole Sicure", fondi destinati al Comune per la manutenzione dell’edificio scolastico ; e l’iniziativa “Scuole belle” fondi che verranno destinati direttamente alla scuola per interventi minuti vari”.

sabato 22 luglio 2017

DIFENDERE IL PARCO DI MONTEMARCELLO DAI “GIOCHI DI POTERE” … (terza parte)

Nel Consiglio Comunale del 20/7/2017 è stata discussa la interpellanza presentata dai consiglieri comunali di Noi per Castelnuovo sul ricorso al Tar presentato dal Comune di Castelnuovo Magra contro la Regione per il diniego all’entrata del Comune quale membro effettivo nella Comunità del Parco Montemarcello-Magra-Vara (Per vedere il post precedente: QUI).
Il Sindaco Montebello ha risposto affermando che: a) la spesa per il ricorso è al momento di circa € 2.500; b) la scelta dell’avvocato è dovuta alla circostanza che “in passato e anche recentemente si è occupato del Parco e si è occupato di questioni del Parco; c) la causa è ferma e non è stata fissata al momento alcuna udienza; d) sulle motivazioni della causa ha pesato soprattutto “l’evidentissima disparità di trattamento con i comuni di Riccò del Golfo e di Pignone che erano stati in precedenza ammessi al Parco; e) su queste basi il Comune ha sostenuto il suo diritto legittimo di entrare nelle aree di relazione con il Parco e, quindi, nella Comunità del Parco con tutti i diritti come avvenuto in precedenza per Riccò del Golfo e per Pignone; f) al Comune interessava sia la tutela ambientale che di avere una maggiore facilità di accedere a finanziamenti europei.

sabato 8 luglio 2017

L’ACCOGLIENZA IN VAL DI MAGRA: “piatto ricco … mi ci ficco?” (Prima parte)

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -  Nei primi giorni del marzo 2017 il prefetto Garufi ha incontrato i vari sindaci spezzini per discutere dei nuovi piani dell'accoglienza nel territorio provinciale, anche per far fronte alle aumentate esigenze conseguenti ai continui sbarchi di migranti sulle coste italiane.
Contrariamente a quanto era avvenuto in precedenza, questa volta il Sindaco Daniele Montebello non deve aver risposto negativamente “di fronte ad una richiesta perentoria da parte della Prefettura”, poiché durante una riunione di commissione aveva comunicato ai consiglieri comunali presenti la propria intenzione di attivare un progetto SPRAR della Val di Magra, ponendo il Comune di Castelnuovo Magra quale capofila degli altri Comuni.

martedì 20 giugno 2017

CANILE DI TAVOLARA: c’è bisogno di fare chiarezza … (Prima parte)

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -  Con delibera della Giunta Comunale n. 46 del 5/5/2017 è stata approvata la convenzione che regola i rapporti tra il Comune e la Cooperativa sociale Pet Service, con sede in Via Tavolara snc, Castelnuovo Magra (SP) per il servizio di custodia e la gestione di cani e gatti randagi rinvenuti nel territorio comunale per una somma complessiva pari a € 38.000,00 (con copertura sul capitolo 1637), tenuto conto che il Comune “non può garantire il predetto servizio in modo diretto per la mancanza di idonee strutture e carenza di personale dotato di adeguata qualifica”.

sabato 17 giugno 2017

DEPURATORE DEI PADULETTI E IL SEQUESTRO AREA DEL FOSSO PRADA (seconda parte)

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -  In un comunicato del 16/6/2017 emesso da Acam Acque Spa si apprende della notifica di un decreto di sequestro di un’area interessata da operazioni di pulizia del Fosso Maestro di Prada, nel territorio comunale di Castelnuovo Magra, dove la medesima Società ha operato un intervento di manutenzione con pulizia dei sedimenti.
Inoltre, si apprende che tali lavori sono stati fatti “in esecuzione delle decisioni assunte dal Tavolo Tecnico costituito sui temi della situazione igienico-ambientale del Canale Fabbricotti e partecipato dai competenti Enti Pubblici Territoriali Locali”.

venerdì 2 giugno 2017

ENOTECA: DA UNA NOMINA INOPPORTUNA L’OCCASIONE PER UN RILANCIO (seconda parte)

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -  La nomina del sindaco di Castelnuovo Magra, Daniele Montebello, a presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria per i prossimi quattro anni ci ha alquanto sorpreso perché pensavano si fosse oramai affermato il principio di distinzione tra le funzioni di indirizzo politico e quelle di gestione  negli enti e società partecipate da istituzioni pubbliche.
La sorpresa è stata duplice poiché si è passati dalla prassi assai deprecata del “riciclaggiodi ex politici all’impegno diretto di “politici” in carica nel loro utilizzo per funzioni dirigenziali e gestionali.

domenica 28 maggio 2017

TRASPARENZA CONTRO OPACITÀ … adesso basta! (parte quarta)

Nella seduta del Consiglio Comunale del 15/5/2017 convocata (in ritardo rispetto alla scadenza fissata per il 30/4/2017) per l’approvazione del bilancio rendiconto 2016, il Sindaco Montebello presentava la pratica parlando per pochi minuti: per la precisione impiegava circa 6 minuti per illustrare una variazione aggiuntiva al bilancio patrimoniale (a seguito di una segnalazione operata dal consigliere Mazzi) e poi solo 2,30 minuti per illustrare nello specifico tutta la pratica del rendiconto (peraltro composta di molte pagine, piene di tabelle, pareri e spiegazioni raggruppate in 18 files).
A fronte di questa “articolata e complessa” pratica vi è, dunque, stata una “brevissima” illustrazione il Sindaco (Lui stesso usa l’espressione “poche parole per illustrare il bilancio …cioè delle "banalità" ...) e, successivamente, ha dato la parola ai consiglieri, ma solo due consiglieri della minoranza avevano subito richiesto di intervenire.

venerdì 26 maggio 2017

RENDICONTO 2016: una imbarazzante gestione degli immobili comunali (terza parte)

Dalla relazione al rendiconto 2016 si evince che la voce più importante dell’attivo patrimoniale (con una incidenza del 73,21%) sono le immobilizzazioni materiali ammontanti ad € 13.556.187,73 rispetto ad un attivo complessivo di € 18,5 milioni. L’attivo dedotto il passivo patrimoniale ammontante a € 6,4 milioni dà luogo ad un patrimonio netto di € 12,0 milioni.
Il patrimonio netto è costituito da un fondo di dotazione che ammonta ad € 3,3 milioni, da beni immobili demaniali per € 6,0 milioni e da e beni costruiti in seguito che ammontano ad € 2,5 milioni.
Insomma, il patrimonio netto di questo Comune è quasi tutto costituito dalle immobilizzazioni; conseguentemente gli  immobili sono uno degli aspetti più importanti del bilancio del Comune di Castelnuovo Magra; un valore immobiliare che anno dopo anno è stato costituito grazie a contributi pubblici (europei, statali e regionali), ma anche grazie alla contrazione di mutui le cui rate sono state pagate con le tasse.

sabato 20 maggio 2017

RENDICONTO 2016: una lacunosa e cattiva gestione delle partecipate (seconda parte)

In occasione della discussione del rendiconto 2016 vogliamo esaminare alcuni aspetti relativi alle società partecipate.
L’attuale rendiconto per la prima volta espone in maniera esplicita un prospetto che calcola il valore delle partecipazioni in base al metodo del patrimonio netto delle società così come sono rilevabili dai loro bilanci al 31/12/2015; e così abbiamo un valore del gruppo Acam rapportato alla nostra quota del 3,29 che valeva € 1.477.809,16, in netto calo rispetto ai valori riportati in bilancio qualche anno fa; questa perdita di valore è la diretta conseguenza della grave crisi economico finanziaria che in questi ultimi anni ha caratterizzato la gestione del gruppo Acam.

mercoledì 17 maggio 2017

IL BILANCIO PATRIMONIALE DEL COMUNE - 2016 (prima parte)

Con l’avvio della contabilità economico patrimoniale armonizzata sono diventati più importanti alcuni aspetti patrimoniali che fino ad oggi in generale sono stati poco valorizzati.
L’attivo patrimoniale castelnovese è costituito principalmente da tre voci: la prima per importanza, con una incidenza del 73,21%, è rappresentata dagli immobili con un valore di 13,5 €/milioni; la seconda è rappresentata dai crediti ammontanti a 2,7 €/milioni (pari al 15,01%); la terza per 1,5 €/milioni è costituita dal valore delle partecipazioni (pari all’8,16%).
Anche il passivo patrimoniale castelnovese è costituito principalmente da tre voci: da 3,1 €/milioni per i risconti passivi dove sono riportati le concessioni e i contributi da rinviare alla competenza di esercizi futuri (con una incidenza pari al 16,91%); da 3,3 €/milioni per debiti di funzionamento e di finanziamento (pari al 18%); infine dal patrimonio netto ammontante a 12 €/milioni.

sabato 13 maggio 2017

Castelnuovo/Parco e marameo …"Vengo anch'io. No tu no" (seconda parte)

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -  Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 26/11/2014, votata all’unanimità, il Comune di Castelnuovo Magra decideva: a) di richiedere l’inserimento dell’area umida comunale sita in località Paduletti” nel sistema delle “Aree di Relazione Territoriale” del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara”; b) di individuare un percorso condiviso tra Comune e Parco per una graduale progressiva integrazione di questa zona umida al fine di favorire lo sviluppo e la valorizzazione del territorio”; c) di avviare “una fase concertativa con la cittadinanza in concomitanza del percorso di aggiornamento del Piano del Parco per arrivare ad inserire la zona umida “Padule”  nel sistema dell’Area protetta del Parco di Montemarcello”; d) di approvare la bozza di protocollo di intesa; e) di autorizzare il Sindaco a “dar corso ad ogni ulteriore adempimento inteso all’esecuzione della presente deliberazione”.

sabato 8 aprile 2017

BILANCIO 2017: servizi sociali tra opacità e poche risorse (parte terza)

Dalla analisi del bilancio di previsione 2017 nonché del programma relativo ai servizi sociali emerge con tutta evidenza la genericità e la superficialità dei dati indicati ed esposti, in quanto:
a)                  non esiste alcuna dimostrazione e tracciabilità di come vengono impiegate e investite le risorse a disposizione
b)                 nel DUP non viene indicato in maniera capillare ed esauriente come vengono espletati i servizi offerti.
Ad esempio non si capisce come viene svolto il servizio di trasposto dei cittadini disabili verso i luoghi della riabilitazione; così come non si comprende chi sono i soggetti che possono usufruire del servizio, in che misura, in quali orari. Ulteriore esempio, riguarda il servizio di sostegno per l'integrazione scolastica degli alunni disabili ma non si evince né quanti soggetti disabili beneficiano di tale servizio, né quanti sono gli educatori impiegati per tale servizio. Un altro esempio, riguarda l'inserimento lavorativo protetto, si dice che è atto a favorire una fattiva integrazione nel tessuto sociale, ma non è dato individuare e riscontrare quali aziende ad oggi abbiamo accolto o potrebbero accogliere tali soggetti.

venerdì 31 marzo 2017

BILANCIO 2017: un piano finanziario TARI superficiale e una costosa gestione dei rifiuti (seconda parte)

Dall’analisi del bilancio di previsione anno 2017 emerge che la seconda voce più gravosa e onerosa per i cittadini è il costo della raccolta dei rifiuti sia differenziati che indifferenziati (incide per il 25,47% delle entrate correnti), sulla base dei quali si definisce la TARI, composta di una parte fissa (in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio) e da una parte variabile (rapportata alla quantità dei rifiuti raccolti).
La TARI è determinata dal Consiglio Comunale sulla base di un piano finanziario elaborato dal Gestore (cioè Acam Ambiente Spa) a cui sono aggiunti i costi sostenuti dal Comune.
 

venerdì 24 marzo 2017

BILANCIO 2017: risorse adeguate, pressione fiscale e rigidità di bilancio (prima parte)

Un bilancio con risorse adeguate. Il bilancio preventivo 2017 è tecnicamente in equilibrio come impone la legge, e questo è un bene. Le risorse a disposizione dell’Amministrazione Comunale ammontano a circa € 5,5 milioni, in calo rispetto agli anni precedenti, ma risultano essere adeguate e sufficienti per far fronte sia alla spesa corrente di circa € 5,2 milioni che per rimborsare i mutui. Infatti, la differenza tra entrate e spese correnti è sempre stata positiva dal 2007 fino al 2017, e questo è un aspetto positivo che dimostra come il bilancio castelnovese non abbia quasi mai avuto difficoltà.
La parte destinata agli investimenti ammonta a € 856/mila, cioè un importo assai basso ma comunque utile per finanziare i pochi interventi previsti quest’anno sul territorio; certamente in questa scarsità di risorse destinate agli investimenti hanno inciso i vincoli di finanza pubblica, ma anche una non adeguata capacità a progettare nuovi investimenti, magari con progetti finanziati dalla Regione o dall’Europa. In merito agli investimenti occorre evidenziare i “normali” tempi lunghi necessari a realizzare i pochi investimenti da tempo progettati, come nel caso della strada di Marciano prevista fin dal 2010 che è stata realizzata in parte; o i pannelli fotovoltaici spesa prevista fin dal 2006 che è stata realizzata con notevole ritardo e solo in parte; ma sia le risorse per investimenti che la relativa spesa sono in preoccupante calo, al contrario della costante crescita della spesa corrente.

martedì 31 gennaio 2017

LA SCUOLA IN “UNA BOTTE DI FREDDO” …

Al Sindaco del Comune di Castelnuovo Magra  -  Con il rientro dalle vacanze natalizie, in coincidenza con il forte freddo, molti genitori hanno segnalato vari disguidi nei sistemi di riscaldamento di molte scuole; anche nella scuola di Palvotrisia si sono avuti alcuni disguidi che hanno sollevato varie lamentele.
Il conseguente intervento degli uffici preposti hanno permesso di contenere e superare gran parte dei disguidi, ma approfondendo la questione è emersa una situazione più articolata, essendoci problemi sia di carattere contingente che più strutturali.
Tra i problemi contingenti abbiamo verificato i seguenti:
a) l'impianto di riscaldamento, essendo in parte a pavimento, ha avuto qualche problema in ripartenza nei primi giorni dopo le vacanze,  nonostante che l'impianto fosse stato acceso il giorno precedente all'inizio della scuola;
b) esiste uno o più caloriferi non funzionanti da tempo e non è stato ancora individuato il motivo per cui non funzionano;
c) esistono altri problemi contingenti (in particolare perdite di acqua) che abbassano l’efficienza dell’impianto.

lunedì 16 gennaio 2017

UN RICORDO DI ENZO ROSSI

In questi giorni è morto Enzo Rossi (1940-2017), padre di Silvia nostra candidata nelle ultime elezioni comunali del 2014.
Enzo è stato una figura storica e rappresentativa della sinistra castelnovese: già militante del Pci, fondatore locale di Rifondazione comunista e del circolo Officina Rossa di Castelnuovo e Ortonovo, poi iscritto al nuovo Partito Comunista.
Enzo è sempre stato un comunista vero, leale e coerente;  sempre disponibile nella militanza e nelle lotte per il bene comune; il suo impegno è sempre stato intenso e non mancava mai di partecipare alla propaganda elettorale,  alle feste di partito e ai dibattiti pubblici.
 

lunedì 9 gennaio 2017

“SOTTOMESSI” AD ACAM: UN CONTRATTO DI SERVIZIO SUPERFICIALE, CONFUSO E CONTRADDITORIO (quarta parte)

Dopo varie versioni …  permane l’indeterminatezza.
Nella Commissione Territorio e Ambiente del 4/7/2016 è stata presentata una prima bozza di contratto immediatamente da noi criticata perché per esempio: a) nelle premesse richiamava un contratto stipulato con Acam (repertorio 2561 del 30/12/2009) riferito a Lerici e una delibera (Consiglio Comunale n. 81 del 19/12/2013) riferita al Comune di Arcola; b) all’art. 12 “Oneri economici e piano finanziario” veniva stabilito che l’importo annuale dovuto dal Comune di Castelnuovo ad Acam “è pari a quello stabilito nel Piano finanziario approvato dal Consiglio Comunale (… elaborato da) Acam Ambiente”; cioè il costo del servizio non era in alcun modo individuabile e, quindi, poteva variare (in più o in meno) a seconda delle convenienze di Acam e conseguentemente i cittadini (tramite la TARI) erano costretti a pagare senza alcuna possibilità di eccepire alcunché.